da più parti è indicata un'opera incompiuta riguardante "L'Europa delle città contro l'Europa delle Nazioni".
Cosa c'è di vero?
Ci sarà una prossima edizione di questi scritti?
C'è un curatore del lascito intellettuale di Miglio?
da più parti è indicata un'opera incompiuta riguardante "L'Europa delle città contro l'Europa delle Nazioni".
Cosa c'è di vero?
Ci sarà una prossima edizione di questi scritti?
C'è un curatore del lascito intellettuale di Miglio?
danke herr paulus...
Un gigante come Miglio non merita di esser consegnato alla provinciale cultura italica...
Non la penso proprio come te amico mio. Il federalismo assumerà sempre più la dimensione UNIVERSALE che gli è propria, dove progressivamente scompariranno le divisioni e contrapposizioni fra gli esseri umani ed i popoli. La grande differenziazione fra il federalismo e le altre teorie dell'ordine socialee politico riposano proprio sul fatto che è in grado conciliare le differenze nella libertà e di lasciare ognuno (individui e popoli) PADRONE A CASA PROPRIA. Credo che Miglio la pensasse proprio a questo modo ed il titolo del libro indicato da Ghotico mi indica che dovrebbe essere proprio così: una federazione di piccole patrie in cui ogni popolo è libero indipendente e padrone delle proprie cose. Penso di non sbagliare.
Intendevo che preferisco vedere Miglio tra i padri della confederazione padana piuttosto che di quella itagliana.
Io per esempio non mi sento figlio di Dante
dunque come vedi la pensiamo in modo identico e gemellare....il problema nasce sulla strategia di attuazione.
per attuare il federalismo pratico e l'autogoverno non bastano le conferenze od i libri...occorre che un organismo politico le metta in pratica ed io voglio realizzare tale organismo politico.
dunque parliamo di Sun Tzu ....se l'imperatore vuole realizzare un disegno politico e teorico ha necessità di mettere in piedi un consiglio strategico che faccia uno "studio di fattibilità"...dopo questo studio strategico l'imperatore nomina un generale che non rispoderà ad altri ordini che al progetto e sarà persino indipendente dall'imperatore....
ora se tu rivesti il ruolo (metaforico) dell'imperatore ed hai una idea culturale (progetto) non puoi realizzarlo da solo, DEVI per forza formare un consiglio strategico ed accettarne le valutazioni... dopodi che DEVI per forza nominare un generale per realizzarle....tutto il resto è pura poesia...!
io sono qui per realizzare...per questo (fra l'altro) spazzolo internet alla ricerca dei raminghi che andarono in esilio....dobbiamo rimettere insieme il gruppo originario e procedere da dove ci fermammo!
ciao
Spero che ne l' imperatore ne il generale si chiamino Bo Tzi