Pagina 2 di 4 PrimaPrima 123 ... UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 33
  1. #11
    Libertà
    Data Registrazione
    13 Nov 2005
    Località
    La libertà non è un diritto: è un dovere. Non è una elargizione: è una conquista. Non è una uguaglianza: è un privilegio.
    Messaggi
    1,308
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da nicolaj198vi Visualizza Messaggio
    Ridicolo dare la colpa a Nixon!
    Il sistema aureo è stato abbandonato di fatto molto prima del '71,tant'è che la scelta di Nixon fu dovuta alla mancanza di copertura aurea per tutta la moneta già in circolo.
    Lui ha messo il punto,ma l'epitaffio del sistema aureo è stato scritto da altri!
    Nixon boia

  2. #12
    Forumista senior
    Data Registrazione
    25 Feb 2010
    Messaggi
    4,075
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da DaleCooper Visualizza Messaggio
    Qui stiamo perdendo tutti, non solo gli usa! .
    ed è per questo che vorrei che chi ha causato tutto ciò fosse giustiziato in mondovisione.

  3. #13
    Komunista Estetizzante
    Data Registrazione
    07 Apr 2005
    Località
    Cavriago-Reggio Emilia
    Messaggi
    12,091
     Likes dati
    134
     Like avuti
    1,185
    Mentioned
    8 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da abc123 Visualizza Messaggio
    A Mosca la crisi sparisce dai media

    di Corrado Poggi


    commenti - | |
    10 ottobre 2008






    MOSCA - Indici in picchiata libera, capitali esteri in fuga e un preoccupante ridimensionamento del prezzo del greggio che rappresenta a tutt'oggi la principale fonte di ricchezza del Paese. La crisi che da mesi flagella i mercati finanziari di tutto il mondo non ha mancato di far arrivare i suoi tentacoli anche nella Federazione Russa che pure per qualche tempo era parsa in grado di proseguire il suo cammino a pieno ritmo di marcia. Anzi, forse per riguadagnare il terreno perso, qui la crisi è esplosa negli ultimi mesi con violenza ancora maggiore, causa anche la breve guerra con la Georgia in agosto. Se a Wall Street il Dow Jones ha perso quasi il 40% dall'inizio dell'anno, a Mosca i due principali indici, l'Rts e il Micex, hanno lasciato sul terreno quasi il 65% dal solo mese di maggio costringendo le autorità a sospendere in continuazione le attività di contrattazione per eccesso di ribasso e inducendo il Cremlino a continui interventi a sostegno delle banche e delle stesse maggiori compagnie nazionali. Eppure, se a Occidente e in Asia gli investitori rimangono incollati ai televisori e ricalcolano freneticamente i loro portafogli azionari per metabolizzare le perdite, in Russia non succede nulla di tutto questo e la ragione è semplice: molti di loro non sanno nulla della crisi in atto, anzi sono convinti che l'economia sia ancora in un momento di grande espansione. Della crisi in atto del resto non c'è praticamente traccia sui tre principali canali a controllo statale, vale a dire Rossia, Channel One e Ntv e a quanto pare non e' una semplice coincidenza di scelte editoriali discutibili.
    Secondo il vicedirettore di Ekho Moskvy, Vladimir Varfolomeyev, nelle scorse settimane sono giunte ai media dal Cremlino direttive "informali" ma molto precise su come trattare la materia. I collaboratori del presidente Dmitry Medvedev in particolare avrebbero messo nella lista nera le parole "crisi" e "collasso"- del resto molto adatte al momento – suggerendo di sostituirle con vocaboli meno drammatici come il generico "ribasso". Con ovviamente l'aggiunta di un invito a focalizzarsi sugli aspetti positivi anziché solo su quelli negativi. Lunedì ad esempio, mentre i media mondiali riportavano la notizia dell'ennesimo crollo di Wall Street, i canali statali russi offrivano della crisi un taglio ben diverso mostrando immagini dell'incontro al Cremlino tra lo stesso Medvedev e il miliardario Mikhail Friedman in cui si era discusso delle grandi opportunità di espansione che il meltdown finanziario in atto all'estero offre alle aziende russe. Nessuna menzione invece del crollo della borsa di Mosca e solo brevi cenni nei giorni seguenti sulle sospensioni per eccesso di ribasso e della perdita di centinaia di miliardi di rubli in capitalizzazione di mercato per le public companies del Paese. Secondo la società di ricerche Medialogia, solo emittenti minori come RenTv e Zvezda sono riuscite a trovare spazio nel loro palinsesto per dare notizia dei crolli sulla piazza di Mosca. Il ricorso alle tecniche di controllo dell'informazione nell'Ex Unione Sovietica del resto è storia vecchia. Basti pensare ai giorni che trascorsero nel 1982 prima che venisse data la notiza della morte di Leonid Brezhnev o a quelli che passarono nel semisilenzio nel 2004 in occasione dell'attacco alla scuola elementare di Beslan occupata da terroristi ceceni o all'affondamento del sommergibile Kursk nel 2000. Alla "strategia del silenzio" adottata anche in questo caso dall'apparato informativo non e' sfuggito neppure un big del calibro del ministro delle finanze Alexei Kudrin che si è visto oscurare un intervento pubblico in cui aveva usato toni troppo "franchi" ricordando la celebre parabola dei 7 anni di vacche grasse che sono destinati a essere seguiti da 7 anni di vacche magre.
    Trovano invece largo spazio sugli schermi russi le notizie dei disastri finanziari registrati in Europa e negli Stati Uniti e grande risalto è stato dato alle parole del primo ministro Vladimir Putin che ha definito gli americani "irresponsabili" e "incapaci di prendere decisioni appropriate" e a quelle del presidente Medvedev che a Evian, in Francia, ha parlato mercoledi' di situazione frutto dell"egoismo economico di vari Paesi". Ma non sono solo i canali pubblici ad essersi allineati. Un giornalista del gruppo Rbc Information Systems, che controlla un giornale, un'agenzia di stampa e un'emittente tv, ha confidato al Moscow Times che a metà settembre i vertici aziendali hanno invitato le redazioni a non utilizzare analisi che potrebbero impattare negativamente i mercati. "Ci hanno detto che questo non è un gioco – ha spiegato – perché le sorti dell'azienda e i nostri stipendi dipendono dall'avere un mercato in buona salute".
    Non sorprendono dunque in quest'ottica i risultati di un'indagine pubblicata pochi giorni fa dalla Public Opinion Foundation, una società di ricerche con buoni agganci nel governo. Secondo il 57% degli interpellati la situazione dell'economia è soddisfacente, in rialzo dal 53% di luglio. Secondo il 20% degli intervistati inoltre la crisi del credito negli Stati Uniti puo' essere un vantaggio per la Russia perché le dà la possibilità di "svilupparsi indipendentemente" e in generale perché "quando le cose vanno male agli americani è meglio per i russi". Insomma se negli Usa c'è tempesta, in Russia grazie a Dio splende ancora il sole.

    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleO...lesView=Libero
    Come a napoli con la psazzatira . E' sparita dai media di Berlusconi ma non dalle strade.

  4. #14
    Forumista
    Data Registrazione
    02 Apr 2008
    Messaggi
    483
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Non passa giorno senza che il nano rasPutin non inveisca contro gli USA.

    Tale atteggiamento NON E' DETERMINATO da questioni di leadership presunta,come alcuni scrivono, ma da un fatto molto piu banale.

    La borsa di Mosca dove fino a qualche mese fa erano depositati decine e decine di miliardi di dollari occidentali (pare quasi 100) è letteralmente TRACOLLATA, visto che tali fondi e investitori HANNO RITIRATO le somme, dietro (cosi dicono i beni informati) una richiesta esplicita dell'establishment finanziario americano.

    In pratica e' stato VIETATO OGNI INVESTIMENTO FINANZIARIO IN RUSSIA.

    A questo fatto gravissimo, si aggiunge in modo sempre piu drammatico, il crollo del prezzo del petrolio (che come previsto) sta scendendo bruscamente, oggi siamo a 78 dollari al barile.

    Come tutti gli economisti seri, sanno, il tentativo di riforma del sistema industriale sovietico intrapreso da Eltsin e appunto da rasPutin è in gran parte fallito.

    In pratica la russia NON HA INDUSTRIE PARAGONABILI a quelle occidentali(auto, chimica, informatica, agro-alimentari, aeronautica civile, turismo, media..) MA SOLAMENTE IL SETTORE GAS E PETROLIO.

    Il pericolo che rasPutin sta ormai vedendo è uno solo : ISOLAMENTO FINANZIARIO, e soprattutto CROLLO DEI PREZZI.


    Quando tra 12 mesi il prezzo dell'oro nero scendera sotto i 50 dollari a barile, la Russia e rasPutin torneranno ad invocare la collaborazione con gli USA e l'europa.

  5. #15
    acronimo di ivan karamazov
    Data Registrazione
    27 Jan 2007
    Località
    Santiago, Cile
    Messaggi
    1,305
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    che la borsa russa non goda di buona salute e`logico. mi pare che sia un brutto momento un po per tutte, non credete? non c-e`bisogno che si scomodi putin per sottolineare che la leadership economica usa sia acqua passata, mi pare ce ne siamo resi conto un po tutti. o sbaglio?

  6. #16
    Moderatore
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Messaggi
    5,725
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Forse ha ragione ma non hanno certo perso a favore della Russia. Comuqnue vedremo.

  7. #17
    Forumista senior
    Data Registrazione
    20 Jun 2007
    Messaggi
    3,495
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da SHERLOCKHOLMES Visualizza Messaggio
    Non passa giorno senza che il nano rasPutin non inveisca contro gli USA.

    Tale atteggiamento NON E' DETERMINATO da questioni di leadership presunta,come alcuni scrivono, ma da un fatto molto piu banale.

    La borsa di Mosca dove fino a qualche mese fa erano depositati decine e decine di miliardi di dollari occidentali (pare quasi 100) è letteralmente TRACOLLATA, visto che tali fondi e investitori HANNO RITIRATO le somme, dietro (cosi dicono i beni informati) una richiesta esplicita dell'establishment finanziario americano.

    In pratica e' stato VIETATO OGNI INVESTIMENTO FINANZIARIO IN RUSSIA.

    A questo fatto gravissimo, si aggiunge in modo sempre piu drammatico, il crollo del prezzo del petrolio (che come previsto) sta scendendo bruscamente, oggi siamo a 78 dollari al barile.

    Come tutti gli economisti seri, sanno, il tentativo di riforma del sistema industriale sovietico intrapreso da Eltsin e appunto da rasPutin è in gran parte fallito.

    In pratica la russia NON HA INDUSTRIE PARAGONABILI a quelle occidentali(auto, chimica, informatica, agro-alimentari, aeronautica civile, turismo, media..) MA SOLAMENTE IL SETTORE GAS E PETROLIO.

    Il pericolo che rasPutin sta ormai vedendo è uno solo : ISOLAMENTO FINANZIARIO, e soprattutto CROLLO DEI PREZZI.


    Quando tra 12 mesi il prezzo dell'oro nero scendera sotto i 50 dollari a barile, la Russia e rasPutin torneranno ad invocare la collaborazione con gli USA e l'europa.
    Sherlock, fattene una ragione: i tuoi amici sono al capolinea. Ancora qualche mese e poi è finita per sempre. Parti per gli USA, così parteciperai al funerale.

  8. #18
    Forumista
    Data Registrazione
    02 Apr 2008
    Messaggi
    483
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    la leadership economica usa sia acqua passata
    altra tesi risibile.

    La leadership resta fino a quando non viene qualcuno che la contesta e possibilmente sostituisce.

    Se tale leadership fosse perduta, avremmo gia una BORSA O ECONOMIA del mondo che NON RISENTE DELLA CRISI, e quindi si precipiterebbe a chiedere la guida della diligenza.

    Ma non c'e nessuno. Anzi, per molte economia in ascesa la situazione e ben peggiore rispetto agli USA.

  9. #19
    Forumista
    Data Registrazione
    02 Apr 2008
    Messaggi
    483
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da canapone 59 Visualizza Messaggio
    Sherlock, fattene una ragione: i tuoi amici sono al capolinea. Ancora qualche mese e poi è finita per sempre. Parti per gli USA, così parteciperai al funerale.
    C'e chi cerca di ragionare con numeri e dati di fatto, altri preferiscono le battute da avanspettacolo, contento TU.

  10. #20
    acronimo di ivan karamazov
    Data Registrazione
    27 Jan 2007
    Località
    Santiago, Cile
    Messaggi
    1,305
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da willyI Visualizza Messaggio
    Forse ha ragione ma non hanno certo perso a favore della Russia. Comuqnue vedremo.
    non mi sembra che putin abbia proposto la russia come alternativa alla leadership usa. si diverte un po e fa propaganda. per il resto non credo che abbia molto da gioire nel vedere il prezzo del petrolio sotto gli 80 dollari. e non credo nemmeno che sia felice di sapere che chiedere un credito di questi tempi è parecchio difficile

 

 
Pagina 2 di 4 PrimaPrima 123 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Crisi mondiale Sette bombe pronte a esplodere sui mercati
    Di dedelind nel forum Economia e Finanza
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 31-08-12, 18:43
  2. Putin: gli Usa hanno perso leadership dell'economia mondiale
    Di Vis et Honor nel forum Destra Radicale
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 10-10-08, 19:31
  3. Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 10-10-08, 12:33
  4. L'imminente crisi dell'economia mondiale
    Di Forzanovista nel forum Politica Estera
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 12-10-05, 08:44
  5. L'imminente crisi dell'economia mondiale
    Di Der Wehrwolf nel forum Etnonazionalismo
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 07-10-05, 14:40

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito