Ma tu a quale teoria del valore ti riferisci, a quella di Marx? L'oro ha un valore in sè per natura o solo perchè sono gli individui a dargli valore?
La differenza tra moneta e merce consiste proprio nel fatto che il valore di una moneta non deriva dal materiale di cui è costituita, ma dai beni e servizi che, per convenzione tra più individui, vengono scambiati con essa.
La prosperità di un'economia non dipende dal materiale con cui è fatta la moneta, ma dalla ricchezza reale, cioè dai beni e servizi prodotti e scambiati.
E' preferibile una moneta che favorisce gli scambi e la produzione della ricchezza. L'oro non è di questo tipo e per di più comporta dei costi inutili.
A dare il valore ad una moneta è il rapporto quantitativo tra massa monetaria e ricchezza scambiabile. Maggiore sarà la quantità di moneta e minore il suo valore. Maggiore la ricchezza, maggiore il valore della moneta. Basta controllare ad hoc la quantità di moneta per garantirne il valore, il gold standard rappresenterebbe solo un inutile costo. E poi che senso avrebbe far regolare la politica monetaria ai cercatori d'oro piuttosto che a degli istituiti di emissione in concorrenza tra loro?
Ne meretricamenta dicantur.
La teoria del valore indotto non è incompatibile con l'oro moneta a valore intrinseco. Vuol dire solo che è moneta in quanto ha un valore indotto intrinseco, non solo per un valore indotto su un altro bene ad essa collegato! Non c'entra il valore "d'uso", che è un altra cosa (e non esiste per >1 individuo). La moneta è una merce, non c'è distinzione. Una merce a cui tu attribuisci valore anche perchè è moneta, senza dubbio, nondimeno una merce cioè un qualsiasi bene scambiabile. Chi pensa di distinguere moneta (in un fiat money non convertibile) e merce lo fa perchè la vera merce che è dietro la carta moneta sono le fucilate della polizia che ti costringe ad accettarla, e quindi è bene distinguere per ragioni propagandistiche tra "moneta" e "merce". Distinzione infondata economicamente.
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P R I M O_M I N I S T R O_D I _P O L
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Presidente di Progetto Liberale
Teoria marginalista e per la carta non c'è una grande differenza.Ma tu a quale teoria del valore ti riferisci, a quella di Marx? L'oro ha un valore in sè per natura o solo perchè sono gli individui a dargli valore?
L'oro ha valore perché gli individui lo domandano.
Anche il baratto avviene per convenzione tra individui, ovvero per l'accordo tra due individui al momento dello scambio. Ti stai incartando la moneta è una merce come tutte le altre, solo che è un'unità di misura.
La differenza tra moneta e merce consiste proprio nel fatto che il valore di una moneta non deriva dal materiale di cui è costituita, ma dai beni e servizi che, per convenzione tra più individui, vengono scambiati con essa.
La prosperità di un'economia non dipende dal materiale con cui è fatta la moneta, ma dalla ricchezza reale, cioè dai beni e servizi prodotti e scambiati
Stai parlando di aria fritta. E' chiaro che sia preferibile una moneta che faciliti gli scambi, e per questo deve essere facilmente divisibile, avere un valore apprezzato da tutti in maniera che possa misurare il valore delle merci.E' preferibile una moneta che favorisce gli scambi e la produzione della ricchezza. L'oro non è di questo tipo e per di più comporta dei costi inutili.
A dare il valore ad una moneta è il rapporto quantitativo tra massa monetaria e ricchezza scambiabile.
L'oro sta di fatto che ha sempre avuto questa caratteristica ed è stato scelto rispetto agli altri materiali. Fattene una ragione
Con l'oro non c'è un regolatore di politica monetaria, ma la moneta sarà dipendente dallo sviluppo di un'attività reale che comporta l'estrazione, la lavorazione il commercio e la trasformazione in moneta per gli scambi.Maggiore sarà la quantità di moneta e minore il suo valore. Maggiore la ricchezza, maggiore il valore della moneta. Basta controllare ad hoc la quantità di moneta per garantirne il valore, il gold standard rappresenterebbe solo un inutile costo. E poi che senso avrebbe far regolare la politica monetaria ai cercatori d'oro piuttosto che a degli istituiti di emissione in concorrenza tra loro?
Il punto è che ti illudi che qualcuno accetti cartacce. Le cartacce vengono accettate solo con il corso forzoso, abolito quello non valgono nulla.
Se io prendessi un foglio di carta e ci scriverei 1.000.000 di average joe e andassi in giro per vedere chi l'accetta e cosa posso comprare non comprerei assolutamente nulla.