e ora speriamo proprio che l'Austria vari un governo col suo partito
e ora speriamo proprio che l'Austria vari un governo col suo partito
HAIDER, UNA MORTE COMUNE…
11 Ottobre 2008
di Francesco Storace
E’ morto senza scorta. Jorg Haider, leader di quella che la solita nomenklatura intellettuale chiama l’ultradestra austriaca, è scomparso tragicamente come una persona comune. Di lui si sono spese le peggiori parole, razzista, xenofobo e chissà che altro, eppure nel suo status non c’era traccia dell’uomo che, a capo di una comunità di forte consenso elettorale, sembrava far impallidire l’Europa e il mondo.
Senza neppure un autista ad accompagnarlo a casa dopo l’ennesimo comizio. Quanti ce ne sono così in Italia?
Piovono commenti grossolani e nessuno che si chiede il perché di un successo travolgente nel popolo, non nei palazzi del politicamente corretto. Noi, più semplicemente, crediamo che Haider abbia interpretato la voglia di una parte del suo popolo di ribellarsi al pensiero unico, di riappropriarsi di un’etica che proprio nei giorni della crisi finanziaria mondiale torna alla ribalta come necessità di riscatto morale.
Non profettizzava, Haider, l’Europa dei mercanti, e credo che tutti gliene debbano rendere atto, almeno ora che non potranno più strillare contro la sua presenza ingombrante.
Sono stato suo collega al comitato delle regioni d’Europa, come presidente della mia regione e lui governatore della Carinzia. E’ stato capace di cadere e rialzarsi, di combattere, di vincere. Probabilmente avevamo un concetto differente di amore per la propria Nazione, e questo è ovvio. Ma di fronte a uomini così, capaci di correre per affermare un’idea, mille volte meglio che quattro quacquaraquà che dalle nostre parti idolatrano il capo sperando di essere degni di trovare un posto a corte.
No, non conta solo il potere. E nemmeno l’auto blu.
Onore e dolore per un politico che non si nascondeva
www.storace.it
Ogni santo giorno, all'ora di pranzo, mi siedo a tavola e non riesco a mangiare serenamente se non accompagno il pasto ad un buon telegiornale. E' un'abitudine che ho da anni e difficilmente qualche notizia riesce a turbarmi.
Devo essere sincero: questa notizia mi ha mandato di traverso il pranzo. Mi ha sorpreso, scioccato. Ho contestato Haider, la sua politica e le sue, a volte, riprorevoli dichiarazioni però l'ho sempre considerato una valvola di sfogo austriaca contro la stagnazione politica e culturale alla quale il consociativismo socialdemocratico e popolare avevano portato quella nazione. Era un personaggio pieno di fascino, di trasgressione politica, che amava stupire e allo stesso tempo mostrarsi "umano" attraverso scalate e danze tradizionali tirolesi. Era un personaggio controverso perchè da un lato elogiava il nazismo, dall'altra però, ha permesso all'austria di assistere, durante il governo che aveva visto il fpoe protagonista, alla fiorente rinascita della memoria dell'olocausto grazie a Musei e celebrazioni. Perfino il governo israeliano era profondamente in imbarazzo in quel periodo.
Insomma è un personaggio che ho profondamente odiato per alcuni versi e amato per altri. L'Austria ha perso un grande personaggio seppur un politico discutibile.
http://www.leganord.org/dblog/artico...?articolo=1343
"Dal punto di vista umano la morte di Haider provoca dispiacere. Dal punto di vista politico la sua vicenda ha avuto luci ed ombre". Questo il commento del ministro per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli in merito alla scomparsa del Governatore della carinzia. "Alcune battaglie videro in passato una coincidenza tra noi e Haider - ha spiegato il coordinatore delle segreterie della Lega Nord - ma lui aveva scelto una collocazione ideologica che noi non abbiamo mai avuto e che non condividemmo".
E`una notizia che mi ha profondamente rattristato un po`perche`c`e`sempre da dispiacersi quando muore un politico che ha il consenso del popolo contro tutti i luoghi comuni e tutti i salotti del perbenismo europeo .Un po`perche`credo che anche Haider non era quel fantoccio nazista e razzista che tanti hanno descritto,ma solo un politico che ben rappresentava le paure dei popoli europei verso il falso valore del multiculturalismo e dell`immigrazione selvaggia.
Ovvio che politicamente non condividevo quasi nulla di Heider ma sottoscrivo il commento di Storace.
Jorg Haider è stato spesso ingiustamente diffamato. Mi unisco a voi nel ricordo di un politico coraggioso.
Una grande perdita sul piano politico europeo, che possa riposare in pace.
Bossi: Haider era uno che vinceva
"Haider? Era uno che vinceva. E quando si è capaci magari si finisce con il dare fastidio a tanta gente". Lo ha detto il segretario federale della Lega Nord, Umberto Bossi, commentatndo la prematura scomparsa del leader politico austriaco avvenuta ieri notte in un incidente automobilistico.
(11/10/2008)
http://www.leganord.org/dblog/artico...?articolo=1344