La causa contingente della crisi è stata indirettamente l'eccesso di liquidità e direttamente il credito facile (subprime) ma nessuno discute della causa strutturale e cioè del fatto che il capitale è diventato fine a se stesso senza più positive ricadute sociali.
Secondo me oggi in Italia , ma è un andazzo che sta generalizzandosi in tutto l'Occidente , non vale più la pena perdere anni e e denari nello studio come non vale la pena lavorare , ormai lo studio e il lavoro non sono più sufficentemente remunerati , a differenza di quanto lo fossero fino ad anche soli 10 o 15 anni fa , perchè?
Perchè il capitale , che di solito riverbera la sua ricchezza sull'intera collettività , ha preso strade diverse:
1)Continua ad inseguire la produttività ma non nel senso buono di prima incoraggiando l'innovazione bensi delocalizzando in paese dove la manodopera costa meno.
2)Invece di rischiare l'intrapresa cerca la rendita , immobiliare , autostradale , energetica etc che gli garantisca un costante flusso di cassa senza porlo di fronte ai rischi della concorrenza.
3)Specula nella finanza
Mentri i punti 1 e 2 sono stati capiti e analizzati in parte dagli analisti sul terzo non ci si è soffermati abbastanza...
insomma oggi chi ha qualche milioncino di euro (partiamo già da questi pesci "piccoli") non ha convenienza a rischiare di aprire un'attività ma trova più comodo "investire" i milioni nella finanza , preferisce fare i soldi dai soldi ma cosi sparisce quella funzione sociale del capitalismo che lo aveva legittimato anche davanti a chi capitalista non era....
senza obbligare ogni imprenditore ad essere un Olivetti o a fare il filantropo è comunque obiettivamente vero che gli imprenditori innovatori di un tempo si arricchivano ma arricchivano anche la società cui appartenevano , lo Stato pagando più tributi e i lavoratori dando loro un salario sicuro e formazione professionale...
ma quando il capitale si arricchisce nella finanza cosa dà alla collettività?i lavoratori non ci sono più , le tasse le paga ai paradisi fiscali...
ecco perchè tanti neolaureati non trovano posti degni dei loro studi , perchè il mercato del lavoro sta letteralmente scomparendo.
Questo secondo me è il punto nodale della crisi attuale , crisi che è l'ultimo gradino degli ultimi 20 anni di neo-liberismo e finanziarianesimo.