Venezia 13/10/2008
C O M U N I C A T O S T A M P A
Oggetto: Fini risponde a Beggiato: il dipinto di Lepanto ritorna in grande evidenza a Montecitorio
Ettore Beggiato esprime profonda soddisfazione per la pronta risposta del Presidente della Camera Gianfranco Fini che ha dato disposizione affinchè il dipinto raffigurante la battaglia di Lepanto ritorni in evidenza a Montecitorio.
Beggiato aveva scritto al Presidente Fini il 4 settembre scorso facendo presente che il precedente Presidente della Camera Fausto Bertinotti aveva disposto la rimozione del dipinto in questione dalla Sala Gialla di Montecitorio e chiedendo di riportare il quadro in un contesto adeguato.
La tela, di scuola napoletana del XVIII secolo, si trova ora nella sala “Bruno Salvadori”, importante sala riunioni del Palazzo dei gruppi parlamentari.
La battaglia di Lepanto (7 ottobre 1571) fu fondamentale per le sorti della civiltà cristiana e dell’intera Europa.
La Serenissima Repubblica Veneta pagò un prezzo altissimo in vite umane (si calcola che su 7.500 cristiani morti ben 4.700 furono veneti); alla battaglia partecipò anche il grande Miguel de Cervantes che rimase ferito, perse per sempre l’uso della mano sinistra, e definì quella battaglia come “il più grande evento che videro i secoli”
ETTORE BEGGIATO
Responsabile cultura Progetto Nordest
e-mail: bejato@hotmail.com
www.ettorebeggiato.org
Camera dei Deputati
Il Consigliere
Capo della Segreteria del Presidente
Gentile Signor Beggiato,
il Presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, ha ricevuto la Sua e-mail del 4 settembre scorso in merito alla collocazione del dipinto del Veronese su “La battaglia di Lepanto”.
In occasione della ricorrenza di questa storica battaglia che, il 7 ottobre 1571, segnò la vittoria della flotta della Lega Santa, comandata da Giovanni D’Austria, sulla flotta turca, desidero informarla che il dipinto in questione è stato collocato nella sala “Bruno Salvadori”, importante sala riunioni del palazzo dei gruppi parlamentari.
Il Presidente Le invia i suoi più cordiali saluti, cui unisco i miei personali.
dott. Alberto Solia
Venezia 4 settembre 2008
On.
GIANFRANCO FINI
Presidente
Camera dei Deputati
MONTECITORIO - ROMA
Oggetto: Il quadro su Lepanto ritorni al suo posto.
Onorevole Presidente,
nel marzo del 2007 il Suo predecessore on. Fausto Bertinotti dispose la rimozione dalla Sala del Cavaliere (o Sala Gialla) di Montecitorio di un dipinto raffigurante la battaglia di Lepanto, forse per non urtare la suscettibilità di qualche ospite più o meno illustre.
Non mi dilungo a sottolineare l’importanza che la battaglia di Lepanto (7 ottobre 1571) ebbe per le sorti della civiltà cristiana e dell’intera Europa: credo che, all’avvicinarsi dell’anniversario, la ricollocazione della tela nella Sala in questione sarebbe un gesto doveroso e particolarmente apprezzato da tutti coloro che ricordano l’eroico sacrificio di tanti giovani cristiani.
Un sacrificio che viene ancor oggi ricordato con particolare emozione qui nella terra di San Marco: la Serenissima Repubblica pagò un prezzo altissimo in vite umane (si calcola che su 7.500 cristiani morti ben 4.700 furono veneti) esprimendo altresì figure determinanti per le sorti della battaglia come Sebastiano Venier e Agostino Barbarigo.
Una data, un anniversario che purtroppo continua a non essere valorizzato dal mondo della politica, della cultura e dell’informazione.
Perché proprio dalla Sua alta carica non parte una campagna di sensibilizzazione e di valorizzazione di ciò che ha rappresentato e rappresenta la battaglia di Lepanto?
Si pensi, per esempio, alla toponomastica.
E’ possibile che nei nostri Comuni si trovino intitolazioni le più disparate ma raramente si trovi una via o una piazza Lepanto?
La ringrazio, Onorevole Presidente, per la Sua attenzione, distintamente
ETTORE BEGGIATO
Responsabile cultura Progetto Nordest
e-mail: bejato@hotmail.com
www.ettorebeggiato.org