(AGI) - Roma, 13 ott. - Torna l'Agenzia per la sicurezza nucleare nel ddl sviluppo, da domani al voto della commissione Attivita' produttive della Camera e all'esame dell'aula da giovedi'. L'emendamento e' stato presentato oggi dal governo e depositato dal viceministro dello Sviluppo economico Adolfo Urso, cosi' come gia' anticipato dal relatore Enzo Raisi.
Scompare quindi l'ipotesi della delega per definire profilo e modalita' di istituzione dell'organismo. L'agenzia e' la sola autorita' nazionale responsabile per la sicurezza e la salvaguardia nucleare. E' organo collegiale composto dal Presidente e da quattro componenti. Il presidente e' di nomina del presidente del Consiglio, due componenti sono designati dal ministero dello Sviluppo e due dal ministero dell'Ambiente.
L'agenzia, nei suoi componenti, nomina un direttore generale.
La durata in carica degli organi e' di sette anni. L'Agenzia svolge funzioni e compiti di autorita' nazionale per la regolamentazione tecnica, il controllo, l'autorizzazione ai fini di sicurezza delle attivita' concernenti gli impieghi pacifici dell'energia nucleare, la gestione e la sistemazione dei rifiuti radioattivi e dei materiali nucleari, la protezione dalle radiazioni, nonche' le funzioni e i compiti di salvaguardia degli impianti e dei materiali nucleari, comprese le loro infrastrutture e la logistica. Il viceministro Urso ha definito "equilibrata" la soluzione individuata ed ha espresso l'augurio che "gia' domani su di essa possa esserci il massimo consenso".
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