COMUNICATO STAMPA
Firmato ieri a Trento l'accordo fra partiti autonomisti per la salvaguardia e la valorizzazione delle Autonomie Speciali.
I massimi rappresentanti di PATT, SVP e Union Valdotain si sono incontrati ieri sera a Trento davanti ad un folto pubblico presso la sala di rappresentanza della Regione : erano presenti per l’ Union il presidente Guido Cesal con François Stévenin già presidente del Consiglio della Val d’Aosta e membro del direttivo del partito; per la SVP l’Obmann Elmar Pichler Rolle; per il PATT il presidente Walter Kaswalder, l’Assessore Franco Panizza e il segretario politico Ugo Rossi.
L’obiettivo era rinnovare l'alleanza fra i rispettivi partiti nel nome dell'Autonomia e nel ricordo della firma di un importante accordo che gli stessi movimenti sottoscrissero il 7 aprile 1947 a Desenzano.
Come ha ricordato Franco Panizza nella ricostruzione storica, allora si trattava di allearsi per rivendicare un diritto all' autogoverno che trovó poi uno sbocco nella nascita delle Regioni a statuto speciale.
Fu grazie anche a quell'accordo, firmato per parte trentina dall'ASAR, e alle grandi manifestazioni popolari organizzate per chiedere l'autonomia (l’ASAR aveva 100.000 iscritti e portó in piazza 30.000 persone) che fu possibile avviare il processo che portò all’approvazione degli Statuti di Autonomia.
Oggi invece, di fronte ai continui attacchi nei confronti delle Autonomie Speciali i partiti autonomisti si sono rinnovati il reciproco impegno a lavorare assieme in tutte le sedi per salvaguardare il valore dell' Autonomia e delle specialità degli statuti nella convinzione che è fondamentale mantenere unite le forze e mettere in atto iniziative congiunte.
L’accordo( in allegato il testo) prevede fra l’altro azioni comuni per estendere le competenze autonomistiche anche alle politiche fiscali, alla sicurezza e alla polizia locale, alla fissazione e al controllo dei flussi migratori.
Il presidente dell'Union Valdotaine, Guido Cesal, nel ricordare i valori di amicizia e di collaborazione che hanno sempre caratterizzato i rapporti fra le rispettive forze politiche, ha parlato dei fondamenti storici dell’Autonomia della Val d’Aosta ricordando che la stessa è stata riconosciuta nel 1945 ancora prima della nascita della Repubblica. Oggi, ha detto, abbiamo il difficile compito di interpretare il futuro e le nuove sfide che la globalizzazione ci impone e l’Autonomia è in questo senso uno strumento fondamentale ed un valore aggiunto perché ci consente di valorizzare le nostre identità.
Pichler Rolle ha affermato che gli attacchi che da più parti provengono nei confronti delle Autonomie Speciali, sono paradossalmente quasi positivi perché contribuiscono anche a svegliare le coscienze dei nostri cittadini che magari si sono abituati a considerare l’Autonomia un dato acquisito e scontato mentre così non è affatto. L’Obmann ha auspicato che con questo accordo si dia avvio ad una fase di più stretta collaborazione rendendo sistematici i contatti anche con l’Union Valdotain così come già oggi avviene fra PATT e SVP.
Il segretario del PATT Ugo Rossi ha ricordato che per conservare l’Autonomia è certamente necessario agire sul piano dei rapporti istituzionali e politici, invocando magari anche regole costituzionali e internazionali, ma soprattutto, per essere davvero credibili, bisogna prima di tutto dimostrare che l’Autonomia è il valore più importante.
Ugo Rossi ha parlato della necessità di maggiore decisione nel costruire prospettive politiche che sappiano recuperare e interpretare in chiave moderna le ragioni della nostra specialità e che non si limitino al puro recepimento delle direttive dei partiti nazionali.
“Gli Autonomisti sono contenti che oggi tutti si dichiarano tali”, ha proseguito Rossi, e “che si parli di partito territoriale ma si sappia : un vero partito territoriale non può non essere, prima di tutto autonomista”.
Trento, 15 dicembre 2007
PATT
All. Il testo dell’accordo
Trento 14 dicembre 2007
IMPEGNO PER LA DIFESA E LA VALORIZZAZIONE
DELLE AUTONOMIE A STATUTO SPECIALE
DELL’ARCO ALPINO
Nello spirito della dichiarazione di Desenzano del 7 aprile 1947, Südtiroler Volkspartei, Union Valdotaine e Partito Autonomista Trentino Tirolese
esprimono preoccupazione per i frequenti attacchi alle preroragative statutarie delle rispettive autonomie regionali e provinciali
con la sottoscrizione del presente documento
ribadiscono
che l’Autonomia è un diritto inalienabile delle popolazioni Sud-Tirolesi, Valdostane e Trentine ed un valore per l’intera Repubblica, avendo contribuito, le esperienze delle autonomie speciali, in modo determinante alla formazione ed alla crescita della sensibilità in Italia ai temi del regionalismo differenziato;
confermano
il reciproco impegno politico a difesa ed incremento della “specialità” delle rispettive forme di Autonomia Regionali e Provinciali sia in ambito italiano che europeo;
si impegnano
a dare continuità ai loro rapporti di collaborazione, in tutte le sedi istituzionali e non, con l’obiettivo di mettere in atto azioni convergenti e unitarie a tutela e promozione delle prerogative delle Autonomie Speciali, con particolare riferimento alla necessità che sia garantito, con legge costituzionale, il principio dell’intesa per la modifica degli Statuti di Autonomia e che, più in generale, i particolari ordinamenti speciali non vengano modificati senza il previo consenso delle singole Regioni e Province autonome interessate;
auspicano
che i processi in corso di revisione dell’Ordinamento dello Stato consentano anche alle regioni a statuto ordinario di aumentare le possibilità di autonomia ferma restando la necessità che gli stessi non limitino in alcun modo le prerogative delle Regioni e Province a Statuto Speciale, che peraltro hanno svolto e continuano a svolgere il ruolo di apripista dell’autonomia regionale a vantaggio dell’intero sistema;
concordano
comuni iniziative politiche parlamentari per assicurare, in sede di riforma della legge elettorale per il Parlamento italiano, adeguata rappresentanza alle forze politiche territoriali e di espressione delle minoranze linguistiche delle Autonomie Speciali nonché garantire alle stesse idonea rappresentanza nel Parlamento Europeo
convengono
l’opportunità di portare avanti tutte le iniziative politiche finalizzate ad estendere le competenze autonomistiche anche alle politiche fiscali, alla sicurezza e alla polizia locale, alla fissazione e al controllo dei flussi migratori.
SVP Elmar Pichler Rolle
UNION VALDOTAIN Guido Cesal
PATT Ugo Rossi