Originariamente Scritto da
Enghivuc
Visto che avete parlato del mondo universitario e della ricerca... con la convinzione che sia un covo di parassiti e fancazzisti...
bellissimo, perchè il mondo della ricerca produce ricchezza. E noi ce ne priviamo come stolti. La ricerca produce ricchezza. Esempio un ricercatore che inventa un microchip e lo brevetta, crea ricchezza perchè questo puo' essere venduto ad un imprenditore che costruisce computer...macchinari medici...etc... creando impresa, lavoro e mercato. Oppure un matematico che inventa un algoritmo di ricerca, apparentemente come semplice diletto speculativo intellettuale crea ricchezza, perchè crea software per internet (google)
Faccio un solo esempio, se Brunetta fosse stato il ministro della funzione pubblica negli stati uniti del '36, avrebbe tagliato i pesantissimi finanziamenti statali all'università di Princeton negli stati uniti (finanziamenti statali a tale università senza precedenti nella storia fino a quel tempo, molto probabilmente non avrebbe mai potuto lavorare un certo "fannullone" matematico inglese Alan Turing, che pubblicò un semplice articolo su un modello matematico, che per la prima volta si azzardava a definire la nozione di passo di calcolo. Questo modello si chiamava macchina di Turing ed era la costruzione teorica e puramente matematica di quelli che oggi chiamiamo computer deterministici. Il bello è che tale articolo, era semplicemente un articolo di ricerca speculativa, quella che tutti voi chiamate fannulloneria o cazzeggio. Senza alcuna speranza di ricavarne un utile. Senza un profitto nè niente. Solo banalissima cultura ed esercizio intellettuale. finanziato dal piano Roosvelt. Bene, tale modello matematico passò ai fisici e agli ingegneri e in pochi anni nacquero i primi computer, che rivoluzionarono le imprese, che si dotarono di questi e nacque un nuovo mercato allora inesistente e impensabile. Tutta la new economy degli anni '90 e 2000, il fatto che esistano imprese come apple e microsoft, il fatto che esista internet..etc... tutto il mercato che si è aperto dietro alla tecnologia dei computer e con internet..etc, è dovuto al fatto che un certo presidente americano decise che quel ricercatore Alan Turing non era un fannullone. Tutto quì. I pesanti finanziamenti statali alla ricerca di quegli anni hanno fatto in modo che ora io e te si possa dialogare pur essendo a kilometri di distanza. Altrimenti non sarebbe mai successo. Non solo tali finanziamenti dettero un contributo fondamentale alla creazione di un mercato altrimenti inesistente, ma dettero anche uno dei più grandi contributi, per quanto se ne possa sapere, agli esiti della guerra mondiale e la successiva guerra fredda. La nozione di passo di calcolo data da Turing, ebbe come sviluppi le definizioni di porblemi P (polynomial) e NP (normal polynomial). (Uno dei problemi matematici del secolo sarebbe stabilire se P=NP oppure P=/NP).Sui quali si basa tutta la crittografia moderna. Inutile dire come le guerre (soprattutto la successiva guerra fredda) siano state vinte grazie alla crittografia, sviluppatasi anch'essa da quel semplice articolo.
E tante altre piccole conseguenze, che possono creare le applicazioni alla crittografia matematica, come carte di credito, sicurezza informatica...etc...etc... Non sarebbe possibile il commercio on-line senza crittografia. un banalissimo articolo ha permesso lo sviluppo di questa.
Assurda una tale miopia. Se l'Italia si libera di gran parte dei suoi ricercatori, Inoltre pagati dai contribuenti italiani nella loro formazione, regala semplicemente ricchezza, fa semplicemente una donazione assurda agli altri paesi, che li accoglieranno a braccia aperte.
L'assurdo è che un ricercatore costa allo stato nella sua preparazione e nella sua formazione. Una volta che è pronto per ridare questa ricchezza indietro, essere produttivo, ovvero ideando, modellando, creando..etc (proprio come Alan Turing), noi lo regaliamo via, ovvero ci impoveriamo, spendiamo per formare uno che crei ricchezza, e appena è pronto lo mandiamo via. Questo si chiama regalare i soldi. E purtroppo i danni di queste scelte,ovvero di privarci di enormi quantità di ricercatori, che sfornano idee, e progetti e quindi creano un mercato che porta ricchezza, si vedranno nei decenni a seguire.