User Tag List

Pagina 1 di 4 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 40
  1. #1
    a.k.a. tolomeo
    Data Registrazione
    18 Jul 2005
    Messaggi
    42,306
     Likes dati
    0
     Like avuti
    12
    Mentioned
    7 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Prodi a braccetto con l'antisemita. Vergogna!!!

    Prodi a braccetto con Ahmadinejad antisemita. Incredibile. (Il Foglio del 16 ottobre)

    Sconcertante mancanza di reazione di Romano Prodi, in visita a Teheran, a fronte ad un Mohammed Ahamadinejad e un ayatollah Khamenei che in sua presenza hanno ribadito –solo ammantando le frasi di prudenza lessicale- la volontà di eliminare Israele (e di contrastare il legittimo governo di Baghdad). L’ex premier martedì scorso ha infatti partecipato a Teheran –assieme a Kofi Annan e altri leader occidentali- a un incontro “interreligioso” organizzato dall’ex presidente Mohammed Khatami. Gli ospiti sono stati ricevuti prima dal presidente della repubblica, Ahamadinejad e in seguito dal Rahabar, l’ayatollah Khamenei che hanno pronunciato frasi inequivocabili, quanto intollerabili, anche se con linguaggio volutamente diplomatico, contro Israele. Ma Prodi ha fatto finta di non sentire, non ha reagito e non le ha minimamente contestate, consolidando così una sua posizione di dissociazione a mala pena dissimulata dalla “linea delle fermezza” sia dell’Ue che dell’Onu e una sua personale insensibilità al tema della difesa intransigente di Israele dalle esplicite minacce di distruzione più volte pronunciate dai due leader fondamentalisti. Ahmadinejad, dopo avere accusato la politica Usa in Medio Oriente , è stato esplicito circa Israele: “Il regime sionista commette da 60 anni crimini contro i palestinesi, e questo problema non potrà essere risolto fino a quando le terre palestinesi saranno sotto occupazione e vi saranno cinque milioni di profughi”. Ma Prodi sa benissimo che quando Ahamadinejad denuncia le “terre palestinesi sotto occupazione” intende tutto il territorio di Israele -non solo la Cisgiordania- e che quindi queste parole altro non sono che la reiterazione dell’auspicio della “scomparsa di Israele dalla faccia della terra”, ma non ha ritenuto di dovere ribattere. Silenzio totale di Prodi anche di fronte a un ayatollah Khamenei che –sempre con linguaggio volutamente contorto, ma chiarissimo- ha sostenuto che Israele è retaggio del colonialismo europeo, che è simile alla Germania nazista e infine che contro il suo governo (e anche contro il governo iracheno, sostenuto dall’Italia), l’unica risposta è il Jihad: “All’origine delle tensioni attuali vi sono le passate politiche coloniali dell'Occidente. Oggi ci sono governi che vogliono saccheggiare i diritti delle nazioni e avere il dominio nel mondo, come quelli del passato. Contro coloro che opprimono i popoli della Palestina e dell’Iraq l’unica azione efficace è la lotta contro la tirannia”. Prodi, si badi bene, non è un privato cittadino, ma un ex premier e oggi è incaricato dall’Onu della presidenza della commissione per il peacekeeping in Africa e con questi gravissimi silenzi, va ben oltre la reiterazione di una posizione di “apertura” al regime di Teheran. Il fatto ben più grave, è che con questo suo atteggiamento, Prodi continua a offrire ai leader iraniani più oltranzisti, l’immagine di una Italia divisa in due, rafforzando le critiche negli ultimi mesi da loro rivolte al governo Berlusconi, “colpevole” di avere chiuso la fase di condiscendenza dimostrata dal governo dell’Unione. Dopo aver un incontro discusso con Ahmadinejad durante la sessione Onu del 2007, infatti, Prodi, assieme a Massimo D’Alema, ha continuato a sviluppare una diplomazia parallela a quella dell’Onu e della Ue, in più incontri col responsabile iraniano della sicurezza Alì Larinjani, tanto che il 21 gennaio avrebbe dovuto ricevere a palazzo Chigi il primo consigliere di Ahmadinejad, Hashemi Samareh, incontro saltato a causa della caduta del suo esecutivo. La natura opaca ed addirittura equivoca di queste relazioni italo-iraniane emerse subito dopo, quando gli interlocutori di Prodi e D’Alema iniziarono a criticare duramente “la svolta” dell’Italia nei confronti di Teheran, determinata dal governo Berlusconi. Il 26 maggio il portavoce del ministero degli Esteri, Ali Hosseini dichiarò: “Alcuni Paesi europei mostrano reazioni negative e illogiche. Ci aspettiamo reazioni logiche dai Paesi europei, e specialmente da Paesi amici come l’Italia”. Due mesi dopo, il 14 luglio 2008, lo stesso interlocutore diretto di Prodi e D’Alema, Alì Larijani, diventato speaker del Parlamento iraniano, il Majlis, ha poi direttamente attaccato “alcune prese di posizione del nuovo governo italiano sulle questioni mediorientali”, riferendosi chiaramente alle dichiarazioni di Franco Frattini che, nel corso di un viaggio in Israele, aveva abbracciato la linea della fermezza verso l’Iran e le sue ambizioni nucleari.

    http://www.carlopanella.it/web/dett-edi.asp?ID=607
    .

    A fool and his money can throw one hell of a party.

  2. #2
    Forumista senior
    Data Registrazione
    25 May 2009
    Messaggi
    2,581
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    secondo me, l'ipocrisia fa male....

    credo farei torto alla tua intelligenza se pensassi che tu non conosci l'esistenza di rapporti economici MOLTO importanti fra l'Italia e l'Iran

    --------------------------
    In questo contesto, la storia recente dei rapporti economici tra il nostro Paese e l’Iran è proseguita con reciproco profitto, nonostante i cambiamenti nei governi delle due nazioni. Nel 1999 è stata istituita a Roma la Camera di Commercio Italo-Iraniana, con l'attivazione di importanti strumenti di sostegno al commercio bilaterale. Due anni dopo la Banca iraniana Bank Markazi e l’Arab Italian Bank, che come dice il nome stesso è una joint-venture arabo-italiana, hanno siglato un accordo per il finanziamento delle esportazioni italiane in Iran. Da allora l'interscambio tra Iran ed Italia è cresciuto del 9% nel triennio 2001-2003, grazie soprattutto all'incremento dell’export Made in Italy. Nel 2003 la bilancia commerciale segnava esportazioni italiane verso Teheran per 1,95 miliardi di euro, e importazioni dall’Iran per 1,89 miliardi dei quali ben 1,71 consistenti in petrolio greggio e gas naturale. In linea con la situazione prima descritta, l'export nazionale verso l'Iran nel 2003 era costituito per il 55% da prodotti dell'industria meccanica, in particolare macchine per impieghi speciali e macchinari per l'impiego e produzione di energia meccanica. Nel biennio successivo il commercio bilaterale è continuato a crescere con percentuali a doppia cifra, confermando il proficuo rapporto tra strutture economiche diverse e complementari tra loro.
    Passando da asettici numeri ad esempi concreti di rapporti industriali, si può citare l’Eni che in Iran continua a crescere nella ricerca di petrolio e gas, e il gruppo Falck che con la sua Sondel, in joint venture con un’azienda pubblica iraniana, sta lavorando alla realizzazione di una grande centrale elettrica sul Mar Caspio. E prima ancora Ansaldo, Montedison e altre grandi industrie italiane hanno investito nel paese degli ayatollah si dagli anni ’80-‘90. Nel 2001 ci fu anche un forte interessamento della Telecom di Colannino al nascente mercato iraniano della telefonia, con tanto di incontro tra lo stesso Colannino e il ministro delle Telecomunicazioni del governo di Khatami.
    Anche a livello creditizio i rapporti bilaterali sono significativi. Mediobanca e l’allora Banca Intesa, ora confluita con San Paolo nel grande polo bancario di Bazoli, un anno fa vantavano crediti rispettivamente per 2 e 1,5 miliardi di dollari nei confronti delle principali banche iraniane, ovviamente tutte pubbliche. In questo settore un attore discreto quanto fondamentale è la citata Arab Italian Bank, che registra una capitalizzazione relativamente piccola ma ingenti passaggi di denaro in quanto opera come banca d’affari, e come supporter del commercio tra l’Italia e il Medio Oriente. A fianco dei soci libici ed egiziani, fino a pochi anni fa sedevano nel CdA della joint-venture soggetti di primo piano del capitalismo italiano come Capitalia con 10% delle azioni, Eni col suo 5,4%, il Monte dei Paschi di Siena con il 3,7%, e persino la Telecom con l’1,8 %.
    Dal quadro dei rapporti economici risulta dunque evidente come sia interesse nazionale dell’Italia avere voce in capitolo nel dossier iraniano, cosa ora maggiormente possibile vista la presenza di turno del nostro paese all’interno del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Meno facile è, e sarà, distinguere tra l’interesse nazionale e gli interessi dei poteri forti coinvolti nel commercio bilaterale, e pesare nel modo giusto entrambi con le ragioni della sicurezza e della stabilità internazionale.

    http://www.magna-carta.it/node/1372

    ------------------------

    alla luce di tutto questo, tu ti scandalizzi se Prodi (che manco fa più politica attiva) va in IRAN?

    ma per favore....................

  3. #3
    Moderatore
    Data Registrazione
    27 Apr 2009
    Messaggi
    24,531
     Likes dati
    16,132
     Like avuti
    7,241
    Mentioned
    955 Post(s)
    Tagged
    27 Thread(s)

    Predefinito

    Ma Prodi si è sempre comportato così...

    Ve lo ricordate all'Onu,quando tutti scansavano Admadinejad come la peste(e anche D'Alema gli rifiutò un colloquio) Prodi ebbe il coraggio di parlarci per un'ora?

  4. #4
    Forumista
    Data Registrazione
    01 Apr 2010
    Messaggi
    870
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Potrete immaginare quanto questo discorso mi tocchi da vicino. C'è un'incognita che però qualcuno mi deve svelare: la Russia fa accordi neanche troppo sotterranei con l'Iran. Non so se sappiate, ma in Iran non vi sono istituti tecnici in grado di preparare a dovere i fisici ed ingegneri nucleari. Manca il cosiddetto Know-How.
    Chi fornisce questa manodopera specializzata essenziale? La Russia. In che rapporti l'Italia è con la Russia? Certamente non conflittuali. L'Italia ancora oggi, nel momento in cui stiamo scrivendo, stipula accordi energetici sostanziosi (secondo partner in Europa dopo la Germania se non vado errando) con Teheran. Nessuno li hai mai negati nè tantomeno contestati. Governi di centro-sinistra o centro-destra, poca differenza fa.


    בראשית

  5. #5
    a.k.a. tolomeo
    Data Registrazione
    18 Jul 2005
    Messaggi
    42,306
     Likes dati
    0
     Like avuti
    12
    Mentioned
    7 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da bereshit Visualizza Messaggio
    Potrete immaginare quanto questo discorso mi tocchi da vicino. C'è un'incognita che però qualcuno mi deve svelare: la Russia fa accordi neanche troppo sotterranei con l'Iran. Non so se sappiate, ma in Iran non vi sono istituti tecnici in grado di preparare a dovere i fisici ed ingegneri nucleari. Manca il cosiddetto Know-How.
    Chi fornisce questa manodopera specializzata essenziale? La Russia. In che rapporti l'Italia è con la Russia? Certamente non conflittuali. L'Italia ancora oggi, nel momento in cui stiamo scrivendo, stipula accordi energetici sostanziosi (secondo partner in Europa dopo la Germania se non vado errando) con Teheran. Nessuno li hai mai negati nè tantomeno contestati. Governi di centro-sinistra o centro-destra, poca differenza fa.


    ??????
    credo e spero che questi accordi saranno riveduti nel contesto della politica europea sulle sanzioni all'Iran e (si spera) dalla continuazione della linea dura da parte del prossimo presidente Usa. Frattini e Berlusconi hanno detto chiaramente da che parte stanno, al contrario di Prodi e D'Alema.

    intanto, cosa ci fanno questi utili idioti (Prodi in Iran, Carter a Gaza) a braccetto con degli antisemiti?

    Prodi è quello che con la sua calorosa accoglienza a New York ad Ahmeinejad da presidente del consiglio aveva legittimato l'assassino iraniano.
    .

    A fool and his money can throw one hell of a party.

  6. #6
    Forumista
    Data Registrazione
    01 Apr 2010
    Messaggi
    870
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Fino all'antisionista (non antisemita) ti seguo e condivido specie nella revisione degli accordi con l'Iran, che spero seguiranno le politiche di scambio commerciale che questo governo intende perseguire, almeno nelle dichiarazioni ufficiose.
    Non capisco però di quale assasinio parli.

    Per chi si interessa di economia, consiglio di dare perciò una lettura al sito del Ministero dello Sviluppo Economico, con le tabelle trimestrali di scambio estero.

    http://www.mincomes.it/statistiche/i...bollettini.htm

    בראשית

  7. #7
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    25,548
     Likes dati
    2,490
     Like avuti
    1,723
    Mentioned
    4 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    ah boh....chi va contro israele per lui son tutti assassini terroristi..

  8. #8
    Forumista
    Data Registrazione
    01 Apr 2010
    Messaggi
    870
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da MaRcO88 Visualizza Messaggio
    ah boh....chi va contro israele per lui son tutti assassini terroristi..
    Non credo si riferisca a questo.

    בראשית

  9. #9
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    25,548
     Likes dati
    2,490
     Like avuti
    1,723
    Mentioned
    4 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    lo spero...xkè sinceramente la diplomazia deve andare oltre gli steccati morali...sennò non si va da nessuna parte..

  10. #10
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    12,957
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Con l`IRAN ci fannoa affari tutti quanti...pero`un po`piu`di tatto da parte del mortadellone...


 

 
Pagina 1 di 4 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Prodi vergogna! Di nuovo a braccetto con l'antisemita!
    Di tolomeo nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 11
    Ultimo Messaggio: 17-10-08, 13:01
  2. La vergogna dei tagli del Governo Prodi
    Di Malik nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 61
    Ultimo Messaggio: 15-09-07, 19:22
  3. I Socialisti . . . Prodi Vergogna
    Di Meridionale nel forum Centrosinistra Italiano
    Risposte: 9
    Ultimo Messaggio: 24-02-07, 11:10
  4. Risposte: 41
    Ultimo Messaggio: 19-12-06, 00:04
  5. Governo Prodi: Vergogna!!!
    Di Red Shadow nel forum Il Termometro Politico
    Risposte: 8
    Ultimo Messaggio: 18-05-06, 13:34

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito