Originariamente Scritto da
Donald
Fallimento del Liberismo , nazionalizzazioni..
Ma quale Liberismo c'è mai stato da noi ?
Quello che tu proponi è un film ampiamente visto , purtroppo , nei 60 anni della prima repubblica , dove l'intervento dello stato si è caratterizzato da un lato per l'invasività dall'altro per i suoi disastrosi risultati , in primo luogo il terzo debito pubblico al mondo.
Mi sembra un modo semplicistico di vedere le cose.
Si invoca lo stato , come il deux ex machina alla fine della commedia greca , come il signor Godot che viene e risolve tutti i problemi.
Chissà perchè , ci si dimentica sempre che lo stato è fatto di persone , e quelle che caratterizzano quello italiano sono spesso dei falliti della politica e del sindacato , che sono pposti lì a titolo di compensazione di altre cariche date ad altri.
Abbiamo per troppo tempo assitito ai balletti di cariche lottizzate per poter avere anche un briciolo di fiducia nelle classi dirigenti dello stato.
IO mi auguro che questa crisi si risolva e finisca presto , perchè con la scusa di essa tutta quella massa di gente che vive nella pancia dei partiti e dei sindacati vede nella crisi stessa un pretesto per potere di nuovo entrare e avere cariche e poltrone nelle aziende che dovessero essere nazionalizzate.
Nopn dimentichiamoci che praticamente tutti i partiti italiani sono statalisti ed interventisti in economia.
Il Liberalismo , e ancora di meno il Liberismo , non è nella cultura della classe politica italiana.
Per cui tutti , e non solo i soliti Tremonti , ma persino Berlusconi , non vedono l'ora per buttarsi in una nuova avventura di statalismo , clientelismo di massa , con corollario di lottizzazione e occupazione partitocratica e sindacatocratica di tutto il possibile occupabile e lottizzabile.....
Eh si , mala tempora currunt ......