Vince Bautista, poi arriva Aoyama, così al pilota della Gilera
basta salite sul podio per conquistare il titolo con una gara di anticipo
Simoncelli terzo a Sepang:
è campione del mondo in 250
di VINCENZO BORGOMEO
Simoncelli vola verso la vittoria
Simoncelli sul tetto del mondo: il capellone di Coriano (vicino Riccione), il pilota che già in molti indicano come il vero erede di Valentino Rossi, ce l'ha fatta. E' lui il nuovo campione del mondo della categoria 250.
Un titolo che SuperSic, SuperPippo (come per Rossi anche qui i soprannomi si sprecano) ha acciuffato dopo una gara da cardiopalma visto che ha dovuto duellare a lungo con Bautista per la classifica mondiale. Un duello però a distanza, non diretto: Bautista è andato quasi subito in testa e alle sue spalle (con un distacco minimo però) Simoncelli, Simon e Aoyama hanno iniziato a lottare in ogni curva. Così Simoncelli un giro era virtualmente campione del mondo, un altro no, a seconda delle posizione in gara. Un su e giù dal titolo mondiale che avrebbe stroncato chiunque e che alla fine evidentemente ha spinto Simoncelli a correre come senza pensare troppo al campionato.
A dieci giri dalla fine per fortuna la logica ha prevalso: Simon si è ritirato per un problema tecnico e Simoncelli si è trovato terzo dietro Aoyama e Bautista (sempre in testa). Un terzo posto che per Simoncelli valeva il titolo mondiale: il pilota Gilera ha iniziato così a correre con la testa cercando solo di arrivare sul podio. Certo, vincere la gara e vincere il titolo "dà più gusto" come ha spiegato Valentino Rossi dopo essere riuscito più volte nell'impresa, ma il primo titolo mondiale della carriera è troppo importante per gettarlo al vento in una rischiosa rimonta. Bravo quindi SuperSic che oltre ad essere tremendamente veloce ha dimostrato di saper correre anche da ragioniere.
Così alla Gilera è arrivato il suo ottavo titolo mondiale della storia, regalatole da un pilota tutta simpatia, nato nel 1987 e cresciuto (come tanti altri suo amici) a pane e moto. Un pilota che, fra l'altro, si è dovuto sudare la Gilera ufficiale perché va ricordato che Simoncelli ha iniziato il campionato con una moto non ufficiale. Poi, quando a metà stagione SuperSic si è trovato in testa alla classifica, a quel punto i manager del Gruppo Piaggio - di cui fanno parte Aprilia e Gilera - hanno regalato a Simoncelli la RSA, ossia la moto ufficiale, molto più veloce di quella con cui il pilota aveva iniziato la stagione.
http://www.repubblica.it/2008/10/mot...ia-gara08.html