La Gelmini inizia a ritornare su i suoi passi

[abc123]

Dottorati, specializzazioni o master senza borsa credo che il ragazzo che proviende dalla classe media in giù se lo scorda. Né Italia né figuriamoci all'estero, dove neanche con la borsa ci campi (ma anche in Italia non si scherza di questi tempi). Magari lo studente ha dovuto frequentatare l'università lontano da casa - 5 anni fuori sede con gli affitti che ci sono e l'ente per il diritto allo studio ti da quattro soldi per la mensa - e alla fine del corso di studi regolare non credo siano in molti ad avere ancora tanti soldi da parte da investire (una borsa di studio per dottorato vale almeno 30000 euro e non sono certo sufficienti per vivere all'estero) e previa il beccare l'aggancio necessario (ci sarà la fila a leccare di qua e di là come sempre). Insomma a questo punto tanto vale eliminre proprio l'istruzione e mandiamo tutti a zappare la terra, tanto posto per gente con un diploma, laurea o dottorato in italia non ce né.

[matteomatteo]

E' ovvio che il dottorato uno se lo cerca pagato...

Forse non ci siamo capiti...io ho chiesto se per fare il dottorato in USA/UK la tua donna pretende una retribuzione.

Se ci siamo capiti....è "ovvio" giusto e solo per te.

[whiplash81]

Forse non ci siamo capiti...io ho chiesto se per fare il dottorato in USA/UK la tua donna pretende una retribuzione.

Se ci siamo capiti....è "ovvio" giusto e solo per te.

E' "ovvio" per me e per tutti quelli che non hanno il papi che gli paga affitto e "mangiatoria"...
Sbarchi negli USA e non hai una minima retribuzione... che ti mangi? dove dormi?
Proprio come diceva abc123: se questo è il dottorato che intedete allora l'italiano medio se lo scorda...
Per inciso: se fossi entrato nel dottorato senza borsa, non ci avrei messo neanche un secondo a rinunciare.
Oltretutto tra napoli e caserta (parliamo di MIGLIAIA di laureati) non ho ancora sentito di uno di giurisprudenza che è andato a fare un dottorato in america... evidentemente li vengono a prendere tutti da voi...

[Andre_ (POL)]

In Francia Sarkozy in meno di 1 anno ha ghigliottinato mezza scuola pubblica francese.

Il Italia le rivoluzioni arrivano sempre con ritardo.

E in Francia sono stati contenti dei tagli? Visto che in Italia le proteste, per i tg mediaset, sono solo strumentali in Francia cos'erano?
http://scuolamica.splinder.com/post/16529665
http://ricerca.repubblica.it/repubbl...-studenti.html

[Andre_ (POL)]

Vediamo se anche Nature è comunista......


http://www.nature.com/nature/journal...5835b.html#top

[whiplash81]

Vediamo se anche Nature è comunista......


http://www.nature.com/nature/journal...5835b.html#top

E' ovvio che è comunista..
tutto ciò che venga comunicato da organi non gestiti dagli "amici" del capo è comunista. Figurarsi poi se si parla di riviste scientifiche... laddove c'è il sapere NON possono esserci bananas...

[Demogorgon]

Il dottorato di ricerca è l'unico titolo riconosciuti INTERNAZIONALMENTE, se hai una laura ti ci puoi anche pulire il culo, col dottorato invece hai almeno la possibilità di inserirti da qualche parte all'estero, tipo accedere a borse di studio, inserisrsi in progetti di ricerca, post-dottorati ecc. ecc.. Se trovi le porte chiuse in Italia, almeno col dottorato una speranza di inserirsi da qualche parte all'estero la hai. Ma se ti chiudono ache la porta del dottorato che fai? All'estero non te lo fanno fare il dottorato se hai una laura italiana.

Secondo me ti sbagli.

La laurea italiana e' riconosciuta ovunque, equivale a un BSc se triennale, a un MSc se quinquennale. L'unico problema lo avevano le lauree quadriennali per le quali spesso all'estero chiedevano un anno integrativo specialistico (il "master" che voleva appunto dire il raggiungimento del livello MSc, anche se invece da molti anni viene fatto come anno DOPO il MSc).

Piuttosto non e' sempre vero che i nostri dottorati siano equiparati al PhD perche' molti in italia prendono il dottorato senza neanche bisogno di scrivere una tesi, che nel resto del mondo E' il dottorato.

[Demogorgon]

Qui casca l'asino!!!
Nella maggior parte delle università estere nei dottorati NON si entra per concorso (come invece ho fatto io... e chi se lo scorda!).
Per un italiano che voglia dottorarsi all'estero la strada più semplice è quella di avere un "tutor" con agganci all'estero. Basta in questo caso una comunissima lettera di raccomandazione (inteso nel senso NON italiano del termine).

Esatto.

In molti paesi cominciare un dottorato e' MOLTO piu' facile che in italia. Ci si puo' fare assumere all'universita' come assistente alla ricerca e/o all'insegnamento, e la modalita' e' analoga a quella di trovare lavoro presso normali aziende private. Si cercano contatti, si studiano le opportunita', si fanno colloqui e si cerca di convincere i responsabili all'assunzione che sei una buona scelta. A seconda della facolta' e di altri fattori, si puo' ricevere un normale stipendio oppure una borsa di studio.

Viceversa e' MOLTO piu' difficile finirlo, quel dottorato. Quasi tutti quelli che fanno il dottorato in italia lo finiscono, e quasi sempre nei 3 anni previsti. All'estero, il dottorato finisce quando riesci a completare una tesi (da non confondere con la tesi di laurea che rispetto a quella di dottorato sembrera' una clamorosa minchiata) di valore scientifico. Ci impieghi quello che ci impieghi: se sei un genio in 2 anni ce la fai, se sei una persona normale di solito 4-5 anni, se sei lento puoi andare avanti tutta la vita (la tua borsa di studio finira', ma nessuno ti vieta di continuare gratis..., pero' potresti invece avere lo stipendio sempre rinnovato grazie all'attivita' comunque svolta per l'universita').