tratto dal blog si www.impegnosociale.eu

LA NUOVA BUONA EDUCAZIONE DA CITTÀ


LA NUOVA BUONA EDUCAZIONE DA CITTÀ
Se vuoi essere “trendy” non devi solo comprare capi all’ultima moda, ma devi essere rispettoso, educato e sensibile agli altri. E allora, eccoti le nuove regole di bon ton, così nessuno potrà mai accusarti di essere “out”!
Mettete da parte gli stereotipi del “grazie/prego”, del “si mangia con la bocca chiusa”, “si tengono i gomiti stretti intorno al corpo” - ci auguriamo che su ciò siate preparati – il nostro obiettivo è darvi dei suggerimenti sul comportamento che si tiene “in città”. Il bon ton urbano contempla una serie di regole che riguardano più precisamente la convivenza civile tra “animali urbani”, tra soggetti che ogni giorno si immergono nella folla di una via del centro, che portano il cane ai giardini, che prendono l’autobus ascoltando l’Mp3.
Regola n°1-Usare e non abusare dell’Mp3Quante volte, girovagando per la città, abbiamo notato giovani e meno giovani che ascoltano musica in cuffia. Inutile chiedere loro un’indicazione stradale, arduo aspettarsi concentrazione nella guida di biciclette e moto. Quindi? Sì all’Ipod/Mp3 ma non in bici o in motorino nel traffico, con discrezione in bus, senza disturbare i vicini? Ottimo al parco durante una corsetta o una passeggiata guardando le vetrine, meglio se a volume discreto.
Regola n°2-Mai fissare la gente in autobus o tramGuardare fisso uno sconosciuto è maleducazione, mette in imbarazzo; meglio distrarsi sfogliando i giornaletti gratuiti a disposizione di coloro che prendono i mezzi pubblici.
Regola n°3-Non parcheggiare sui passaggi pedonali o per portatori di handicapPurtroppo questa non è ancora diventata una regola consolidata. Se ci viene la tentazione di farlo, riflettiamo un attimo sulle conseguenze del nostro gesto e sugli accidenti che ci si può attirare addosso lasciando l’auto dove capita.
Regola n°4-Mai usare il marciapiede come pista ciclabileLa bici è bella, ma deve rispettare le gambe e i piedi altrui.
Regola n°5-Mai usare la pista ciclabile come marciapiedeDi contro, è ugualmente scorretto pascolare il pargolo su “carrozzine futuriste”proprio sulla pista ciclabile.
Regola n°6-Mai abusare del telefoninoIn una cittadina austriaca, per l’esattezza Graz, vige il divieto di utilizzare il cellulare sui mezzi pubblici. Non desideriamo raggiungere maniere drastiche, ma a volte una maggiore accortezza sarebbe gradita. Siete in treno o in autobus e si sentono mille suonerie, a volte improponibili, risate sguaiate, e le litigate – imbarazzanti – con i patner? Poi, anche se vuoi, se costretto ad ascoltare le conversazioni e quindi cadi in un altro errore. Insomma, per chiudere l’argomento, siate civili e rispettosi, anche e soprattutto mentre parlate al telefono.
Regola n°7-Fumare per strada ma con discrezioneEsistono già i divieti di fumo nei locali, se si vogliono evitare misure drastiche tipo quelle californiane che vietano di spandere il proprio fumo per le vie cittadine, ponete attenzione verso i cappotti e le mani altrui.
Regola n°8-Non sbirciare sui giornali degli altriLunga attesa all’anagrafe o nella sala d’aspetto di uno studio medico? Pausa caffè e l’occhio si sposta sulla pagina di giornale del signore accanto a noi? Il quotidiano del vicino è sempre più grigio? Non si può fare! È una piccola intrusione che può infastidire.
Regola n°9-Mai lasciare dilagare il caneNon solo è indispensabile eliminare i rifiuti fisiologici del cagnolino di casa dalla strada con gli appositi sacchetti, ma è importante arginare l’irruenza quando tira come un forsennato sul marciapiede. Non siamo i padroni della strada e non lo sono neppure loro, i nostri amici a quattro zampe.
Regola n°10-Mai sorpassare nelle file o soffiare il taxiI furbetti ci sono sempre, spesso sono gli stessi che “tuonano” sulla cattiva educazione. È elementare, eppure va ribadito: non si prende il posto degli altri nelle file e nelle attese, non si ruba il taxi a chi lo aspetta da più tempo di noi, non ci si imbuca alle feste se non invitati svaligiando il buffet. Regole di oggi che vanno semplicemente osservate.
Regola n°11-Mai disturbare durante l’happy hourE infine, in questi ultimi scampoli di bella stagione, impariamo a non abusare della pratica dell’aperitivo all’aperto. D’accordo, è piacevolissimo scambiarsi chiacchiere e sorseggiare un cocktail sul marciapiede di fronte al nostro bar preferito, ma i passanti hanno diritto a muoversi agevolmente. E poi…non tuffiamoci con un “doppio carpiato”, dando gomitate a destra e a manca, sui piattini di pizzette e salatini, esistono anche gli altri e non è salutare abbuffarsi.Non dimentichiamolo mai.
REGOLA PIÚ IMPORTANTEIL RISPETTO DI TALI REGOLE NON È DI DESTRA O DI SINISTRA, È SEMPLICEMENTE “ESSERE ALLA MODA”

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