Credo che in questo thread ci stiamo perdendo in un bicchier d'acqua. Quale sarebbe il problema? Che ci sono gruppi di studenti che manifestano con metodi illegittimi e creano disagio agli altri? Ma è una cosa fisiologica che in ogni manifestazione di protesta c'é sempre il nocciolo duro. Per ogni tre studentelli che si siedono sulla cattedra e bloccano la lezione ce ne sono migliaia che pensano che questo governo sta distruggendo l'università ma che non si sognerebbero mai di mettersi a protestare in quel modo. Certo che poi se le manifestazioni non vengono autorizzate, e quando autorizzate i tg invece di riprendere gli studenti che protestano civilmente si vanno a cercare gli episodi clamorosi (in negativo) poi il pubblico si fa un'opinione sbagliata dei fatti.
Per questo motivo la lotta non violenta PRESCRIVE che siano i manifestanti per primi a vigilare sugli abusi della protesta: se chi manifesta in modo conforme e pacifico non prende rapidamente e decisamente le distanze dai metodi violenti; ma li liquida con un :"ma cosa volete? sono ragazzi!", allora si da decisamente la zappa sui piedi.
Ci perde la protesta, dico davvero...
MAnifestare è un diritto; occupare è una violenza!
I governi l'universita' la stanno distruggendio da 40 anni, quasi sempre nel silenzio piu' assordante di tutti, studenti compresi.
Chi protesta avrebbe fatto bene a farlo anche prima, davanti allo spreco di risorse, ai baroni, agli incapaci e ai privilegi.
Il limite di queste proteste e' che si scatenano in modo schizofrenico da un punto di vista temporale e non riescono mai ad essere propositive.
Il risultato e' che i "rivoluzionari" danno l'impressione di voler conservare piu' di qualsiasi altro.
però, non male...
ma chi sei, il dizionario dei clichè prestampati?
tra l'altro ci sono anche i movimenti di destra e persino quei soggettoni di forza nuova in mezzo....
così per gradire....