Ritorniamo a una specie di comunismo sociale momentaneo per superare l'attuale congiuntura critica .
Lo stato invece di licenziare e ristrutturare la scuola e la pubblica amministrazione mettendosi contro le sinistre e i proletari , si inventi altri programmi di lavoro ed enti sociali a più non posso ed assuma piu gente possibile nell'esercito , nella pubblica amministrazione , nelle scuole , negli ospedali , nell'ambiente ,nelle guardie ecologiche ,nell'energia..... , insomma, statalizzi quasi tutto e crei mille cooperative sociali ......ma a una condizione .
Si tratta di trasformare l'italia in un immenso collegio per cercare di superare l'attuale momento difficile che sta per arrivare in modo di assicurare la sopravvivenza a tutti e scongiurare una guerra civile .
Riduca a un decimo di quello attuale gli stipendi dei suoi dipendenti e abbolisca contemporaneamente il 90% delle tasse ai cittadini .
Vivremo tutti nella miseria come negli ex paesi comunisti , però tutti avremo un lavoro garantito dallo stato e scomparirà la disoccupazione e gli scontri tra ricchi e poveri . Quando però cambierà la situazione mondiale , si ritorni alla liberalizzazione degli impieghi e alla normale vita sociale .Amen.