Sì, se è quello il messaggio che è passato, ci tengo a rettificare: per "bravi" intendo che uno ha preso una borsa di studio per merito assegnata a livello nazionale e l'ha mantenuta per la durata del corso di studi, mentre l'altro è entrato in Normale... e in entrambi i casi sono titoli meritati.
Son solo sulla difensiva perché so che ogni tanto trolleggi un po', tutto quiil misunderstanding si deve forse all'estrema infiammabilità della tua coda di paglia.
There is no calamity greater than lavish desires.
There is no greater guilt than discontentment.
And there is no disaster greater than greed.
Lao-Tzu
i tagli, oltre ad essere necessari, anzi indispensabili, hanno il difetto di essere... "piatti", indiscriminati, appunto.
sarebbe necessario e auspicabile arrivare a dei tagli più mirati e giusti.
se solo non ci fossero i ballerini delle sinistre extraparlamentari, del Pd, dei sindacati, dei baroni, degli studenti fuoricorso, dei non-studenti dei cessi sociali travestiti da studenti e da tutti gli utili idioti al seguito, si potrebbe forse, con una opposizione che avesse interesse a cambiare lo stato escrementizio in cui si trova l'università e la scuola italiana in generale, cambiare.
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A fool and his money can throw one hell of a party.
Posso capire che c'è bisogno di alleggerire la spesa pubblica... ma allora perchè salvare alitali (che ci succhia soldi da 15 anni), perchè dare 5 miliardi a gheddafi, perchè permettere che ogni anno in parlamento si pendano decine di migliai di eruo per le "calza di servizio"????
E poi abbi pazienza, con me la tatticha dei "comunisti" non funziona.
Dici che un sistema di ripartizione più meritevole avrebbe trovato l'opposizione della sinistra?? Allora?? Ora sono forse daccordo???
Parli di scelte condivise con l'opposizione... ma ti rendi conto che stai parlando di un governo che va avanti a furia di decreti pur avendo una maggioranza schiacciante???
B. fin0ora se n'è strafottuto in tutto e per tutto del confronto con l'opposizione... e tu adesso mi vieni a dire hce per cambiare in meglio serve l'appoggio della sinistra???
Non ti offendere, ma a me sembrano una valanga di fesserie...
Caaaalma.
Al governo non ci stanno le sinistre extraparlamentari, non ci sta il PD, non ci stanno (a meno di doppio incarico da parlamentare, cosa su cui non metterei la mano sul fuoco) i baroni e non ci stanno neppure gli studenti (che pure son gli unici che stan cercando di fare qualcosa di utile).
Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
(peraltro la cosa tragica è che se, invece che fare questa porcata, a Pisa - che è in dissesto economico - avessero commissariato il rettorato e bloccato le recenti follie edilizie e la scelta, sempre che di scelta si tratti, di comprimere al massimo le assunzioni di nuovi ricercatori... beh, dicevo, se avessero fatto tutto ciò avrebbero pure trovato sponda nei Collettivi, che è da anni che denunciano le inefficienze e il correlato aumento delle tasse)
There is no calamity greater than lavish desires.
There is no greater guilt than discontentment.
And there is no disaster greater than greed.
Lao-Tzu
Signori!
Capisco che cororo che protestano oggi ad agosto quando si sono decisi i tagli (ammesso che siano i tagli le ragioni delle loro proteste... fino a qualche giorno fa erano i grembiulini. si mettessero d'accordo, please) si trovavano al mare, e quando si è al mare non si può manifestare (ganzo Tremonti ad averla fatta in agosto ), ma vorrei sapere: eravate tutti in coma e col sondino, incapaci e invalidati a non dico scendere in piazza, ma afferrare una tastiera e PROTESTARE in modo veemente allorquando Prodi dirottò 87 milioni dall'istruzione ai Tir, con Mussi zitto e muto, incollato alla sua poltrona, che se non fosse stato per Mastella era ancora incollato lì?
Adesso tutti improvvisamente fuori dal coma e benaltristi e via in piazza.
Con centomila diverse bandiere, sulla torre di Babilonia.
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A fool and his money can throw one hell of a party.
Per quel che riguarda me e i miei colleghi, le proteste le abbiamo fatte e anche adesso continuiamo sulla stessa linea.
Niente occupazioni o blocchi della didattica, ma rifiuto di supplenze (a meno di mille euro all'anno!!!).
Così come non condivido alcune forme di protesta, allo stesso modo condivido alcune posizioi della Gelmini.
Ma il problema è sempre lo stesso: che soluzione apportano questi tagli alle problematiche attuali?? Le risolve? Se si, come???
Come prima cosa: qui non si parla solo di tagli.
Si parla di tagli e di blocco del turnover e di privatizzazione delle facoltà, cosa molto più grave.
Seconda cosa: più che "essere al mare", come la metti tu, c'era il non trascurabile problema della chiusura delle facoltà. Risulta materialmente difficile (eufemismo) informare gli studenti quando le facoltà sono chiuse.
L'anno accademico, a Pisa, inizia a fine settembre; ai primi di ottobre c'erano già le riunioni per organizzarsi.
Per il resto ti ringrazio (o meglio, ringrazio Libero che immagino tu ti sia letto in pausa pranzo: http://www.libero-news.it/articles/view/365247 ) per avere portato alla mia attenzione i tagli a sorpresa (che non ricordavo, quindi deduco di non averne mai saputo nulla), ma non potevi dirmelo a dicembre?
Ti spiego... mi pare doveroso resituire il favore che mi hai fatto prima sulla questione dei "bravi": con questo intervento, stai dando l'impressione (immagino non intenzionalmente) di volere far tacere chi protesta e - di conseguenza - far passare l'ennesima porcata.
There is no calamity greater than lavish desires.
There is no greater guilt than discontentment.
And there is no disaster greater than greed.
Lao-Tzu