e se....

[FABRIZIO DALLA VILLA]

beh.. è proprio questo il punto, fare in modo che tutti possano detrarre tutte le spese....

[Brunilde]

In quale modo? M'interessa, veramente!

[FABRIZIO DALLA VILLA]

il modo l'ho indicato nel post di apertura....

[Brunilde]

A me sembra un lavoratore autonomo o precario (non credo proprio, perchè le buste paghe sono quelle per tutti, i Co Co Pro se non sbaglio, dovrebbero essere a partita IVA) che si sta lamentando soprattutto "con le fortune" del lavoratore dipendente che ha un salario fisso. Giustissimo, per una questione di ovvia e quindi credibile parte politica qualsiasi essa sia, abbassarsi tutti i privilegi.

[marcejap]

Dedica questo 3D ai lavoratori autonomi, quelli dipendenti non hanno scelta e voce in capitolo. A scanso d'equivoci...

E perchè no? Un lavoratore dipendente fa comunque una dichiarazione dei redditi per scaricare spese mediche, interessi su mutuo, ecc.

[FABRIZIO DALLA VILLA]

E perchè no? Un lavoratore dipendente fa comunque una dichiarazione dei redditi per scaricare spese mediche, interessi su mutuo, ecc.

sì, ma non può scaricare il resto... e quindi paga Iva e quant'altro senza poter recuperare nulla. In pratica il lavoratore dipendente non può disporre dell'irpef perché gliela scippano già in busta e quindi, alla fine potrà recuperare una miseria, anche perché i furbi che hanno fatto le leggi hanno inserito una franchigia.... dovremmo avere maggiore coscienza noi lavoratori dipendenti, e pretendere ciò che è anche per gli altri!

[Brunilde]

Ma quale mutuo. I lavoratori dipendenti non c'hanno neanche i soldi per pagare l'affitto ( e quelli li devi trovare per forza, sennò sfratto: giustamente ) figurati per accedere un mutuo al 100%. Ma per favore, non che ad uno se gli scade la rata del mutuo e non ce la fa... chi cazzo gli ha detto di comprare la casa a quel punto! sia più importante della persona che non ce la fa neanche ad accedervi sia meno importante - l'alternativa di stare in mezzo ad una strada non piace a nessuno, vero?

[FABRIZIO DALLA VILLA]

Ma quale mutuo. I lavoratori dipendenti non c'hanno neanche i soldi per pagare l'affitto ( e quelli li devi trovare per forza, sennò sfratto: giustamente ) figurati per accedere un mutuo al 100%. Ma per favore, non che ad uno se gli scade la rata del mutuo e non ce la fa... chi cazzo gli ha detto di comprare la casa a quel punto! sia più importante della persona che non ce la fa neanche ad accedervi sia meno importante - l'alternativa di stare in mezzo ad una strada non piace a nessuno, vero?

considera comunque che su ogni importo pagato c'è l'Iva, e quindi lo Stato ci guadagna comunque... mentre il lavoratore dipendente dichiara un reddito molti più alto di quello effettivo. Non so se vi ricordate quando, una trentina d'anni fa (non sono più giovincello ) Agnelli dichiarava meno dei giocatori della Juventus? Oggi credo che non sia cambiato molto.... purtroppo

[orchiblasta]

E se…. Per esempio:

Se ogni contribuente avesse la possibilità di detrarre ogni spesa sostenuta e documentata, utilizzando lo stesso sistema degli scontrini emessi dalle farmacie, ovvero con il codice fiscale del cliente in bella vista sullo scontrino stesso, cosa accadrebbe?
Forse saremmo un po’ tutti stimolati a farci emettere lo scontrino per ogni spesa sostenuta (a proposito, perché i benzinai ed edicolanti non emettono mai scontrino?). Il fisco potrebbe dunque limitarsi ad incrociare, attraverso i codici fiscali, pagamenti e riscossioni. Se per ipotesi, il negoziante Pinco Pallino emette scontrini per un ammontare inferiore alla somma dei suoi acquirenti, mi pare evidente che il negoziante stia tentando di fare il furbo.
In effetti, se in una famiglia entrano 30mila euro al netto dell’irpef, ogni anno, e se chi li percepisce è un lavoratore dipendente, il fatto di non poter detrarre quasi nulla (fatte le dovute eccezioni per farmacia, mutui, onlus ecc….) e alla fine dell’anno il conto in banca di questa famiglia è aumentato di 1000 euro, che piaccia o no, quella famiglia ha guadagnato in un anno 1000 euro! Sui rimanenti 29000, spesi a vario titolo, ha pagato l’Iva (considerati gli importi al 4, 10, 20% supponiamo che abbia pagato circa 3000 euro), che sommati all’irpef “scippata” dallo stipendio mensile fanno un bel gruzzolo. Non vi pare?
E’ vero, diventerebbe forse un problema tenere tutti gli scontrini, però, per esempio se si beve il caffè tutti i giorni nello stesso bar si potrebbe ipotizzare l’acquisto di blocchetti di buoni.

Se, oltre a ciò si facessero pagare le tasse anche ai lavoratori dipendenti come agli altri lavoratori (anziché sul foglio paga, sui redditi effettivamente ottenuti, nella dichiarazione dell’anno successivo)?

Se i nostri parlamentari (e come loro, molti direttori e manager pubblici) avessero stipendi più “umani” visto che siamo noi, contribuenti, a pagarglieli? Come è possibile che chi percepisce in un mese il mio stesso stipendio annuo (l’anno scorso lordi sono stati 13000 euro!), possa parlare con cognizione di causa, di problemi legati all’indigenza e alla povertà? Come possono trattare argomenti che non vivono di persona?

La maniera più semplice è obbligare tutti ad usare la carta di credito. Prova a fare del nero con le carte...

[Marsicano]

E' una cosa che si potrebbe fare tranquillamente...e varrebbe per gli autonomi come per i dipendenti. Negli Usa lo fanno....
Percè non si fa? perchè il sistema andrebbe al collasso...lo stato italiano è un mostro vorace che mangia senza sosta, se interrompi le entrate lo uccidi!