13-01-2009, ore 11:40
Canada. Vancouver. Il Canada a traino degli Stati Uniti per una diversa politica sulla marijuana?
Il Canada non ha mai approvato la legge per legalizzare la marijuana per il pericolo di creare il caos nei confronti degli Stati Uniti. Ora sembra che il trend si capovolga: sono i giudici statunitensi a chiedere che i fumatori di marijuana non siano piu' arrestati, ma che ricevano una multa. Qualsiasi tentativo canadese di legalizzare o migliorare la politica sulle droghe ha sempre ricevuto opinioni negative da Washington, adesso sono gli Stati Uniti a volere un diverso approccio al problema.
La scorsa settimana, il Massachusetts ha abbandonato la politica proibizionista e approvato una piu' efficace legge sul consumo della marijuana.
Le linee guida della nuova legge, approvata ed entrata il vigore all'inizio dell'anno, pongono fine alla criminalizzazione del possesso e chiedono che ogni Consiglio comunale adotti una politica che regoli il consumo. Il cambiamento e' avvenuto a seguito del referendum di Novembre, nel quale gli elettori hanno votato per considerare il possesso di marijuana non un reato penale, ma civile con la somministrazione di una multa di 100 dollari e confisca della droga.
A Vancouver, Kirk Tousaw, legale dell'attivista Jacob Hunter, sta lavorando dietro le quinte affinche' una legge simile sia approvata dal Consiglio comunale. Due associazioni, la B.C. Civil Liberties e la Pivot Legal, sostengono la proposta di legge.
Le leggi sulle droghe sono sotto la legislazione federale, ma Tousaw ritiene che la politica della polizia locale, essendo statale, possa essere migliorata.