credo si debba tendere verso un modo di produrre in cui sia possibile non "concedere" facilitazioni a questo a quel gruppo, ma in cui sia per il modo stesso di organizzare il lavoro sia possibile ad ognuno avere dei suoi spazi di tempo libero fruibili come meglio crede. Da laico non sono nemmeno per i "concordati" aziendali , ma pwer una maggior libertà per tutti. Occorre che le aziende facciano quel salto di qualità che alla fine diverebbe anche un salto di quantità. Ma di nuovi Adriano Olivetti in giro se ne vedono pochi.