Originariamente Scritto da
Nicola Parente
Manifestazione del 25 Ottobre: i partecipanti sono due milioni e mezzo, secondo gli organizzatori, due o trecentomila secondo la Questura.
Gradimento di Berlusconi: al 72% secondo l'interessato, mentre Mannheimer lo accredita di un 40% abbondante (a metà ottobre lo stesso sondaggista rilevava il 60%).
Sono questioni oziose, si dirà.
Eppure Veltroni questa volta non ha mancato il bersaglio e il sabato romano è servito, se non ad allargare, almeno a ricompattare un Pd reduce dalla sberla elettorale. Il leader dei democratici aveva bisogno di questo bagno di folla, lo ha ben organizzato e ha portato a casa il risultato; è stato un successo.
Piuttosto, quello che preoccupa è Berlusconi.
Sembra stizzito dalla partecipazione (prevedibilmente numerosa) dei democratici ad una manifestazione di parte, ossessionato dall'indice di gradimento del suo governo.
Con i numeri che ha, potrebbe rimanere in sella cinque anni.
Perché, allora, non occuparsi solo e sempre della già difficile attività governativa? Che senso ha rincorrere queste cifre, come se l'opposizione dovesse essere inesistente? Berlusconi sarà vincente se risolverà almeno in parte i problemi del Paese; continuare a sperare nelle divisioni dell'opposizione è un esercizio inutile o tutt'al più sterile.
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=80305
Nell'articolo dell'Unità linkato, lo stizzito commento del premier.