Tre punti non pesanti, di piu'. Ottenuti fuori casa contro una diretta rivale per la Champions League e che valgono perfino una testa della classifica (in condominio ma pur sempre testa)
Lazio spettacolare per i primi 40 minuti del primo tempo, quando il trio d'attacco verticalizza a velocita' strepitosa, e il centrocampo raddoppia i portatori di palla del Napoli in maniera asfissiante.
La difesa del Napoli balla, retta solo da uno stratosferico Santacroce, ma di riffa o di raffa blocca tutte le iniziative degli aquilotti, e quando loro falliscono ci pensa Iezzo con un intervento strepitoso a negare il goal a Mauri.
Basta pero' che la Lazio rifiati un attimo perche' il Napoli si renda pericoloso. Negli ultimi 5 minut prima Gargano con una traversa su punizione poi Lavezz sfiorano il goal del vantaggio.
Nel secondo tempo la Lazio abbassa inevitabilmente il ritmo. Il Napoli ne approfitta e Lavezzi al 16 si inventa una discesa incredibile in area poi dal fondo crossa e Siviglia impatta per il piu' classico degli autogoal.
La Lazio accusa il colpo, Delio Rossi butta nella mischia Foggia (pressocche' inutile) e Simone Inzaghi che si rende pericoloso in un paio di occasioni, ma e' Navarro con due ottime parate a negare il pareggio ai biancazzurri.
Insomma un Napoli meravigliosamente cinico sbanca l'olimpico con merito e si proietta in testa al campionato