Ho letto di questo economista e della sua concezione dello sviluppo. Schumpeter definisce la recessione una distruzione creativa che fa sempre seguito a fasi di trasformazione dell'economia.
Credete che noi si possa condividere il suo ottimismo oppure siamo di fronte ad una crisi strutturale destinata a sfuggirci di mano qualora non si riuscisse ad individuare il cancro ed ad estirparlo ?.