Il problema è che le masse studentesche, eccetto chi coltiva idee radicali (che sono una netta minoranza), sono quasi tutte formate da minchiaoh che se gli chiedi cosa contiene la riforma Gelmini e perchè protesta, non è in grado di risponderti (e per quanto è necessario che ci siano movimenti o associazioni a guidare le proteste e a spiegare le proprie ragioni, è altrettanto opportuno che chi contesta una situazione di disagio, nel grande e nel piccolo, abbia un minimo di coscienza di ciò che sta facendo) .
Questa è la triste realtà.
Personalmente non credo che, allo stato attuale delle cose, possa avvenire quello che dici tu, anche se lo auguro a qualsiasi realtà se ne voglia fare portatrice.
E' che gli anni '70 erano tutt'un'altra storia, e non solo politicamente, ma soprattutto socialmente (e soprattutto nelle scuole).
Come va a Roma?
Le masse studentesche sono masse, poi ci sono le elite: Lotta e Blocco ad esempio. Noi, in tutte le occasioni, come per esempio durante l'occupazione del Malpighi, abbiamo detto agli studenti, a tutti gli studenti che per prima cosa devono essere coscienti, responsabili e propositivi altrimenti saranno sempre marginalizzati o minimizzati da media e potere.
Che poi ci sia un gap qualitativo generazionale fra i giovani del 68 e quelli del 08 è indubbio, ma non possiamo aspettare che si formino le coscienze, dobbiamo accelerare i processi e cavalcare le situazioni.
Non nobis Domine, non nobis sed nomine Tuo da gloriam
12 : 54 Lotta studentesca (Fn) domani a Valle Giulia Lotta Studentesca (Forza Nuova) annuncia che domani sarà a Valle Giulia per manifestare contro la riforma Gelmini. "Tutti i partiti politici - si legge in una nota di Lotta Studentesca -, dalla destra alla sinistra, hanno contribuito alla distruzione del sistema scolastico nazionale a cui oggi si vuole sferzare il colpo decisivo. Noi non ci stiamo e facciamo appello agli studenti di qualsiasi colore politico: giovedì ore 10.30 troviamoci tutti a Valle Giulia, a Roma, per protestare unitariamente contro la riforma Gelmini senza distinzioni sorta, per non essere strumentalizzati ma marciare uniti in nome di una reale solidarietà giovanile e di una concreta voglia di giustizia".
http://www.repubblica.it/2008/10/dir...bre/index.html
Scusate ma qua parliamo di ragazzini cresciuti a pastarelle e telefonino.
A meno che non vi state organizzando con gli infiltrati dubito che possa uscire una cosa seria...
Tra l'altro ieri i giovani erano visti dal sistema come uomini nuovi,oggi li vedono come bambini vecchi.Basta alzare la voce.