Non ci faremo comandare da un negro?
vero che da 8 anni hanno scelto un idiota, tale e quale loro.
Non ci faremo comandare da un negro?
vero che da 8 anni hanno scelto un idiota, tale e quale loro.
Molti non hanno ben capito che il razzismo in america non si basa tantosu un' appartenenza ad una razza ariana che in quella societa di fatti NON ESISTE all'interno della popolazione bianca, ma dal constatare che messicani e neri SONO IN EFFETTI troppo indietro nella scala sociale.
Purtroppo gli effetti del politicamente corretto che hanno preso piede negli anni settanta, hanno di fatto distrutto tutto il pensiero critico e la capacita di analisi di quella societa e un po di tutto l'occidente.
E' un dato di fatto che i neri costituiscono la maggior parte della popolazione carceraria, ed è un dato di fatto che il tasso di istruzione tra i lations è bassissimo.
La rinascita degli USA avverra quando i vari politicanti metteranno da parte questa aberrante atteggiamento del POLITICALLY CORRECT e torneranno a valorizzare chi ha reso grande quel paese vale a dire i bianchi di origine europea, smettendola con il piagnisteo del razzismo, e promuovere un integrazione con chi accetta il sacrificio e l'onesta.
Mi sa che tu la matematica NON LA CONOSCI PROPRIO.
I neri costituiscono il 12% della popolazione.
Obama vince SOLO SE LO VOTANO I BIANCHI, e lo devono votare in MASSA.
Quindi NON SI VOTA per appartenenza razziale, perche se no MCCAIN avrebbe gia vinto in partenza!
La rinascita ,se mai avverrà ,ci sarà quando i bianchi USA si renderanno conto che si può fare come i cinesi che non hanno rinunciato al proprio ruolo di guida in Cina,non hanno abdicato a favore di altri popoli o altre etnie esogene,così i russi,così gli arabi in casa propria.
Solo i bianchi occidentali sembrano essere diventati ingenui o stolti,avvelenati dalle teorie multiculturali delle proprie teste d'uovo.
Si ravvederanno quando i neri e i latinos li metteranno fuori da ogni potere dello Stato ed allora ci sarà una decomposizione e secessione degli Stati resa più praticabile dalle crisi economiche sempre più ricorrenti che toglieranno al potere centrale le risorse per tenere unita una baracca che solo sparuti bianchi vorranno ancora tenere in piedi.
A me sembra che gli americani abbiano un profondo senso di colpa nei confronti degi americani di colore: il fatto che siano stati schiavi in tempi non lontani, infatti, sembra portarli ai due estremi di: o sviluppare un maloculato senso di politically correct a tutti i costi (che è una forma di razzismo); o a sviluppare un comportamento razzista, probabilmente per una forma di pauradi una "vendetta" degli americani neri.
In pratica è pieno di americani che sembrano maledettamente impermeabili alle probabili o possibili implicazioni sociali dell'elezione di un presidente americando di colore (fatto che giudicherei pragmaticamente positivo.); e di americani (bianchi) che sembrano pensare che quando "l'uomo nero" salirà al potere, allora i bianchi pagheranno il loro debito di sangue e schivitù contratto con neri, ispanici, nativi americani, asiatici della prima guerra mondiale e con tutta quella varietà genetica di cui non sono stati in grado di sbarazzarsi per tempo.
Personalmente sono abbastanza convinto che se dovesse essere Obama a vincere le elezioni presidenziali, gli stati uniti potrebbero avere l'occasione di superare una volta per tutte questo conflitto non risolto della loro società: quando i bianchi si renderanno conto che, eletto il "niga!", questo non si metterà ad istituire un apartheid all'incontrario per vendetta; ma, semplicemente, farà....il presidente, allora potrebbero (e dico POTREBBERO) finalmente fare pace con le loro colpe storiche.
Purtroppo (o per fortuna) è sempre cosi': finchè le proprie colpe non vengono affrontate, non sparicono mai!
si, ma questi sono quattro esaltati pericolosi bisogna stare attenti e in guardia, ma non rappresentano altro che se stessi
un presidente negro potrebbe aumentare le misure di discriminazione a favore dei negri penalizzando i bianchi, e potrebbe anche incrementare l'immigrazione di negri e altre razze colorate negli Stati Uniti, accelerando la perdita dell'identità bianca del paese
sarebbero problemi non da poco, altro che opportunità
E' assolutamente improbabile: anche ammettendo che Obama sia un razzista e abbia rancore verso i "bianchi" del suo paese (una tesi, comunque, ridicola ed assurda), la maggioranza del senato sarebbe composta di bianchi.
Stesso dicasi per l'immigrazione: se ci sono problemi di immigrazione già adesso, credi che avranno in mente di discriminare per colore i nuovi ingressi?
Non suonano ragionevoli le tue tesi...