Originariamente Scritto da
Florian
FABIO GRANATA
Responsabile nazionale delle politiche culturali di An e membro nell’Esecutivo politico del partito, parlamentare regionale dal 1994 al 2006, ha ricoperto l’incarico di presidente del gruppo parlamentare An all’ARS, di presidente della Commissione regionale Antimafia e, dal 2000 al 2006, prima di Vicepresidente della Regione Siciliana, dal 2004 Assessore ai Beni Culturali e successivamente al Turismo, Sport e Trasporti.
Dal 2006 al 2008 è stato vicesindaco di Siracusa e Assessore alle Politiche Culturali e Unesco.
Fa parte della Direzione Nazionale di Legambiente.
Ha collaborato alle principali riviste della Destra politica e culturale e al Secolo d’Italia ed è autore di numerose pubblicazioni, tra le quali “L’Identità ritrovata” e “Il Modello Italiano”.
Ex cestista, ama la Roma ed è costretto ad un tifo secondario per il Milan per solidarietà con la figlia Andrea
MARCELLO DE ANGELIS
Inizia negli anni del liceo la sua militanza politica. Dopo aver militato nel Fronte della gioventù, esce nello stesso anno in cui vi è entrato (1974). Nel 1977 con il fratello maggiore Nazareno ("Nanni") entra in Lotta Studentesca, dalla cui costola nascerà, nel 1978, Terza Posizione.
Dopo la strage di Bologna del 1980, Terza Posizione è messa al bando, alcuni leader del movimento sono oggetto di mandati di cattura per associazione sovversiva a banda armata e De Angelis, venuto a conoscenza che alcuni suoi amici latitanti a Londra stanno per essere arrestati, parte col treno per avvisarli, ma viene arrestato e per 6 mesi resta nel carcere di massima sicurezza Brixton.
I giudici inglesi negano l'estradizione in Italia, e De Angelis, uscito di prigione, inizia a lavorare come grafico. Tuttavia vuole tornare in Italia e decide di costituirsi, scontando 3 anni di reclusione. Uscito dal carcere nel 1989 scopre che le canzoni che aveva registrato su una cassetta, sono molto ascoltate negli ambienti della destra. Fonda quindi il gruppo musicale 270bis.
Riprende a fare politica. Dirige con l'ex leader di
Prima LineaMaurice Bignami un giornale intitolato La spina nel fianco, che si propone come luogo di superamento degli opposti estremismi. Entra in Alleanza Nazionale sin dalla fondazione e continua a svolgere l'attività di giornalista, illustratore e grafico. Collabora dalla fondazione con L'Italia settimanale diretto da Marcello Veneziani.
Dal 1996 è il direttore del mensile Area. Nel 2004 viene pubblicato il suo libro "Otto anni in Area di rigore", edito da Minotauro.
Nelle Elezioni Politiche del 2006, viene eletto tra i capilista di Alleanza Nazionale per il Senato della Repubblica nella circoscrizione Abruzzo. Durante la XV legislatura è stato membro della commissione agricoltura e del comitato di vigilanza sugli accordi di Shengen, nonché segretario della Commissione d’inchiesta sull’uranio impoverito.
Nelle Elezioni Politiche del 2008 viene eletto tra i capilista del
Popolo della Libertà nella lista della Camera dei Deputati, sempre in Abruzzo. Nella XVI legislatura è membro della commissione Bilancio, della commissione Difesa e della commissione di Vigilanza Rai.
PAOLA FRASSINETTI
Nata a Genova il 2 maggio 1956, consegue la maturità classica al Liceo Carducci, si laurea in Giurisprudenza all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Esercita la professione di avvocato civilista. Responsabile negli anni '70 del Dipartimento Cultura del Fronte della Gioventù, poi Dirigente Nazionale del Movimento Sociale Italiano. Nel 1994 aderisce al progetto politico di Alleanza Nazionale e poco dopo, insieme a Gianni Alemanno, fonda l'Associazione Culturale "Area" che si prefigge il compito di diffondere le tematiche identitarie e sociali della Destra italiana.
Ricopre attualmente la carica di componente della Direzione Nazionale di Alleanza Nazionale.
Entra a far parte del Consiglio Provinciale di Milano nel giugno 1997; riconfermata Consigliere Provinciale nel giugno del '99 viene poco dopo eletta Vice Presidente Vicario del Consiglio. Nel 2001 viene nominata Assessore all'Istruzione e all'Edilizia scolastica e ricopre la funzione di Coordinatore degli Assessori all'Istruzione dell'Unione delle Province Lombarde. Negli anni di governo a Palazzo Isimbardi si distingue nelle battaglie per un'istruzione libera e di qualità, per la riqualificazione ed il rilancio di decine di complessi scolastici, per il diritto allo studio e la centralità di studenti e famiglie, per la valorizzazione della cultura classica e nazionale, per il coraggioso recupero di intere pagine dimenticate della nostra storia, con l'obiettivo ambizioso di contribuire a ricostruire una memoria storica condivisa per il popolo italiano.
Nelle Elezioni Provinciali del giugno 2004 Paola Frassinetti porta il suo collegio (Milano 2 - Greco, Zara, Garibaldi, Gioia) ad essere il più votato nella lista di Alleanza Nazionale. Dopo la sconfitta del centrodestra alle Provinciali, è Capogruppo in Consiglio Provinciale e si distingue nell'opposizione determinata alla Giunta del diessino Penati e alla sua politica demagogica.
Nelle Elezioni Politiche 2006 Paola Frassinetti viene eletta tra i capilista di Alleanza Nazionale per la Camera dei Deputati nella circoscrizione Lombardia 1 (Milano e provincia - Monza e Brianza). Nel corso della XV Legislatura è componente dei seguenti organi parlamentari: giunta per le autorizzazioni, comitato permanente per i procedimenti di accusa, commissione giurisdizionale per il personale e VII commissione cultura, scienza ed istruzione.