Appunto...me lo immaginavo che sarebbe successo...
Sì, mi sa che una pausa sia d'uopo...
Onda. Picchiati e denunciati
Venerdì 21 Novembre 2008 11:04 redazione
Onda. Picchiati e denunciati
Sull'assalto del 29 ottobre dei neofascisti di Blocco Studentesco agli studenti dell'Onda in Piazza Navona, la Questura ha denunciato ieri alla Procura di Roma 36 persone. Di queste, 21 sarebbero appunto identificate come aderenti al Blocco: ma ben 15 sono invece esponenti, studenti universitari e sostenitori del movimento dell'Onda.
Per tutti, incredibilmente, le stesse ipotesi di reato: lesioni, rissa e adunata sediziosa. Le lesioni subite dalle ripetute cariche dei fascisti? Rissa essersi dovuti difendere mentre Blocco Studentesco agiva indisturbato? Adunata sediziosa la manifestazione autorizzata del movimento? Alle 12 di oggi, l'Onda ha convocato una conferenza stampa di immediata reazione alla Sapienza di Roma.
Il neosegretario della Federazione di Roma del Partito della Rifondazione Comunista Giuseppe Carroccia esprime in una nota «la propria solidarietà agli studenti indagati dalla questura per i fatti di Piazza Navona. È inaccettabile che vengano messi sullo stesso piano gli aggressori fascisti e gli aggrediti, che stavano pacificamente dimostrando la loro contrarietà alle proposte del ministro, così anche Massimiliano Smeriglio: «Le indagini della Procura di Roma sui fatti di Piazza Navona sembrano davvero rappresentare la beffa dopo il danno. Desidero esprimere la mia solidarietà agli studenti indagati, nella convinzione che la Magistratura saprà distinguere con chiarezza fra le posizioni di chi ha subito un aggressione e di chi, con premeditazione, ha aggredito». Lo sottolinea Massimiliano Smeriglio di Rifondazione Comunista, definendo «ancora più assurda la situazione del consigliere provinciale della sinistra Arcobaleno Gianluca Peciola, intervenuto in Piazza Navona con il solo intento di mediare e contribuire a risolvere la tensione presente in piazza, come dimostrano i numerosi filmati esistenti». «Un ruolo politico di mediazione e pacificazione -aggiunge- che in questa città ha permesso in moltissime occasione di risolvere situazioni potenzialmente critiche, e che viene oggi svilito e misconosciuto. Non è pensabile che invece di perseguire i responsabili di atti di violenza e di continue provocazioni si vadano a colpire le loro vittime ed addirittura che, fra l'altro investito di un ruolo istituzionale, si impegna per risolvere i conflitti e tutelare gli aggrediti».
Ultimo aggiornamento ( Venerdì 21 Novembre 2008 13:23 )
http://sinistracomunista.it/index.ph...a-1&Itemid=197
Università: Ferrero, accuse ridicole e grottesche
Venerdì 21 Novembre 2008 19:02 redazione
Paolo Ferrero, segretario del Prc, definisce «ridicole e grottesche» le accuse agli studenti di sinistra per gli scontri a piazza Navona con quelli di destra. Per Ferrero, Digos e magistratura «indagano gli studenti che hanno subito una vile aggressione da parte di squadracce neofasciste armate di spranghe e bastoni»; questa versione, nota Ferrero, è confermata da «tutti i filmati tv andati in onda» e da «esponenti del mio partito che erano presenti in piazza Navona per prestare la loro opera di pacifica mediazione, come il consigliere provinciale Gianluca Peciola».
«Mentre le violenze, le minacce e le intimidazioni di stampo neofascista e neonazista procedono indisturbate nel nostro paese cercando di minacciare e di intimidire giornalisti, direttori, programmi televisivi che continuano a fare solo e esclusivamente il loro mestiere, la Digos punta l' indice contro studenti di sinistra ed esponenti di Rifondazione», protesta Ferrero, che chiede al ministero dell'interno «atti concreti per fermare l'escalation di violenza neofascista, neonazista e razzista ma anche una seria indagine su chi davvero compì violenze e assalti squadristi, a piazza Navona. Noi già la sappiamo la verità: furono i fascisti e i loro mazzieri».
Uff.Stampa PRC
http://sinistracomunista.it/index.ph...i-1&Itemid=159