incontro pubblico a Pavia 7 Novembre 2008

[il contadino]

Ma se neanche al suo interno ci può essere dialogo, ascolto e confronto!
Iscriviti alla partito, vivi un pò la politica all'interno delle sezioni, prova a pensare con la tua testa ed esprime opinioni divergenti da quelle del "capo"! (scusa per la bestemmia ) Poi ne riparliamo

Proprio a me lo dici?

In Lega sono libero di fare, dire e organizzare cosa voglio, nel rispetto dello Statuto e dei Soci.

Il confronto interno esiste, anche troppo purtroppo; perchè il vero problema è laggiù nei Palazzi non in Lega.

La critica è ampia verso l'esterno come nell'interno.

Ripeto poi magari ti sei trovato male tu con alcune persone.

Cose personali, ma non è la "linea".

Se poi ritieni non giuste le cose che propone la Lega invece hai fatto bene a fondare il tuo movimento e figli maschi.

[nord ovest]

Proprio a me lo dici?

In Lega sono libero di fare, dire e organizzare cosa voglio, nel rispetto dello Statuto e dei Soci.

Il confronto interno esiste, anche troppo purtroppo; perchè il vero problema è laggiù nei Palazzi non in Lega.

La critica è ampia verso l'esterno come nell'interno.

Ripeto poi magari ti sei trovato male tu con alcune persone.

Cose personali, ma non è la "linea".

Non è la linea ???
Ma in che sezione sei?
Io ero coordinatore mgp della liguria, parlavo con tutti, dal piemonte, alla lombardia, dal veneto all'emilia. Ti posso assicurare che la mia situazione "personale" (che poi personale non era ma riguardava tutto il gruppo ligure) non era neanche tra le peggiori rispetto alle altre.
Hai assistito ai congressi del 2007 ? Dov'era la democrazia?
Hai assistito al congresso federale? Domanda trabocchetto!
Inoltre sono ancora in contatto con esponeneti di spicco del movimento che mi raccontano come le cose non sono cambiate in questo anno e mezzo

Se poi ritieni non giuste le cose che propone la Lega invece hai fatto bene a fondare il tuo movimento e figli maschi.

Ovviamente questo è stato un punto fondamentale nella mia decisione di abbondanare la lega nord.

[nord ovest]

comunque chiedo scusa a tutti, anche per colpa mia siamo ot!
Ritorniamo a parlare del convegno a Pavia

[parmigiano (POL)]

[QUOTE=il contadino;8864382]Anzitutto complimenti per l'iniziativa reale e non virtuale.

Anche se comunque è pienamente nel quadro dell'Italia una ed indivisibile.
Lazzari, Fulvio e Losurdo, non voteranno mai e poi mai per la vera autonomia, per il vero federalismo e per l'indipendenza da roma.

Esattamente come per la Lega con pdl o pd.

Allora cosa fare?

Fare un blocco di tutti gli autonomisti.

Oppure votare Lega, superando il 50 per cento in Padania (o Italia del Nord).[/QUOTE]

Poi ? Nulla cambierebbe con l'attuale dirigenza belleriana. I ( padani ) e il resto non ....omologato leghista, lo piglierebbe sempre in quel posto , peggio ancora perchè loro " dicono che ce lo hanno ancora duro... "

[Anders]

comunque chiedo scusa a tutti, anche per colpa mia siamo ot!
Ritorniamo a parlare del convegno a Pavia

ottima iniziativa, un confronto è sempre positivo ed inoltre è interessante comunicare un progetto alternativo alla Lega.

le critiche (insensate) dei leghisti dimostrano che siete sulla buona strada

[Furlan]

comunque chiedo scusa a tutti, anche per colpa mia siamo ot!
Ritorniamo a parlare del convegno a Pavia

Opportuno

[Paulus]

Anzitutto complimenti per l'iniziativa reale e non virtuale.

Anche se comunque è pienamente nel quadro dell'Italia una ed indivisibile.
Lazzari, Fulvio e Losurdo, non voteranno mai e poi mai per la vera autonomia, per il vero federalismo e per l'indipendenza da roma.

Esattamente come per la Lega con pdl o pd.

Allora cosa fare?

Fare un blocco di tutti gli autonomisti.

Oppure votare Lega, superando il 50 per cento in Padania (o Italia del Nord).

Mi mmagino che sia inutile ripetere il concetto, già numerose volte affrontato da me su Pol, che l'autonomia non è sinonimo del federalismo, ma il suo opposto. Lo spirito dell'autonomia è la separazione e la diversità; lo spirito del federalismo è l'UNIONE nella diversità. Si può essere uniti essendo ognuno padrone a casa nostra, dice il federalismo; si può essere solo padroni a casa nostra e separati da tutti ggli altri, dice l'autonomia. La confusione della parole genera la confusione delle idee. Quando non si rispetta il significato reale delle parole si scade nelle infinite interpretazioni che un modo di ragionare illogico (una logica illogica) comporta. Da qui la grande confusione della politica intesa come scienza di governo.

[Furlan]

Ne converrai però Paulus che nella costruzione di un percorso federalista ci sta anche la fase autonomista.
Prima le singole nazioni si formano (autonomia) e poi si federano in base ai reciproci interessi...

[Paulus]

Ne converrai però Paulus che nella costruzione di un percorso federalista ci sta anche la fase autonomista.
Prima le singole nazioni si formano (autonomia) e poi si federano in base ai reciproci interessi...

Sì: convengo con quanto hai detto. Però facendo un'osservazione per maggiore chiarezza: gli individui ed i popoli sono già liberi ed autonomi per DIRITTO NATURALE. E' il diritto abusivo ed illegittimo dello "stato moderno" che salta a piè pari questa condizione e rende necessaria la rivendicazione dell'autonomia, ovvero del DIRITTO ALLA LIBERTÀ che la natura esige per ogni individuo, per ogni comunità e popolo che crea ed ha creato. E' da questo che a mio avviso, dovrebbe partire la concezione dello "stato federale". Miglio aveva già afferrato questo concetto quando disse che: “ ... studi recenti ... permettono ormai di scorgere le radici “naturali” delle fondamentali regolarità a cui obbedisce il comportamento politico dell'uomo ... “, (Pubblicato da L'Espresso, n. 49, 9 dicembre 1979). Da anni cerco di di approfondire questo tema ed ho scoperto cose molto interessanti di cui un giorno spero di metteti al corrente. Per questo dico che il federalismo è una legge di natura, un meccanismo dell'ordine sociale insito nella struttura dei nostri geni. Ovviamente di queste considerazioni non importa niente a NESSUNO e ne sono perfettamente consapevole. Tuttavia la natura ha le sue regole per le quali o nel tempo l'ordine sociale e politico sarà informato alle sue leggi conosciute e si affermerà a livello planetario, oppure semplicemente eliminerà la nostra specie e ne creerà un'altra, magari ripartendo dai batteri, in grado di rispettare le sue leggi in modo migliore di quello che noi abbiamo saputo fare. Per questa ragione bisogna essere consapevoli che i federalisti autentici sono i guerrieri, i soldati di una nuova, rigorosa e più ampia dimensione della dignità della vita individuale e collettiva, dell'ordine sociale e politico e della crescita della coscienza, il tutto basato sulla "contrattualità" dei rapporti interpersonali e sociali che garantiscano ad ognuno la LIBERTA' che tu rivendichi come forte e crescente desiderio, bisogno, di AUTONOMIA. Poi da questa consapevolezza si passa al concreto di quello che si dovrebbe fare, e qui, se non siamo precisi e rigorosi sul significato delle parole, nascono le contraddizioni e le divergenze che invece di unire, dividono. Per queste ragioni sono così rigido a difendere le radici di ciò in cui credo fermamente. Anche se mi rendo conto che molte volte non posso essere preso sul serio. E questo, credi, mi addolora.

[sciadurel]

Paulus tu hai ragione, ma il problema è che il sistema colonialista romano-mafioso-itagliota non vuol recepire nemmeno una brutta copia del vero federalismo, e la storia degli ultimi 160 anni da Cattaneo a Miglio è li a dimostralo
roma è accentratrice e usurpatrice per DNA, non è solo una questione di persone sbagliate o di una mentalità politica distorta di alcuni cittadini di questo disgraziato paese ... per questo che a mio parere, è molto più facile lottare per l'autonomia anche solo di un paesello sulle Alpi o di una provincia confinante con la Svizzera per poi sperare nell'effetto domino, che cercare di cambiare dall'interno un sistema che è tale da 2500 anni