Merello, ma com'è che abbiamo tutti le idee confuse a parte te?
Merello, ma com'è che abbiamo tutti le idee confuse a parte te?
Qui dove? In questa discussione? Eh.... ne ho fatte di peggio, dal vivo, durante la campagna per il referendum sulla legge 40, non preoccuparti.
La questione, in sè, è molto semplice e se escludi gli interventi inutili e idioti di qualcuno di voi (non confusi), si potrebbe risolvere in 5 minuti.
La vita inizia al momento della fecondazione, punto. C'è chi dice che non è un problema eliminarla e c'è chi dice che invece è un problema grosso, come me.
Non c'è altro da dire.
C'è da aggiungere quando si leggono interventi tipo "la vita inizia al quarto mese", "il diritto è più utile della biologia", e cazzate simili.
Ma che cazzo ne saprai tu di una gravidanza. Non ne sai niente, tu hai una visione idilliaca e romanzata della gravidanza proprio perché non la passi sulla tua pelle, e vorresti che chi invece la deve affrontare condivida per forza il tuo modo distorto di vedere la realtà.
No dai, parliamo io e te di tumore al seno, già m'immagino che grande discussione ne verrà fuori. Se la natura ha voluto che fosse la donna a restare gravida è normale che spetti alle donne decidere della propria gravidanza, non è materia che compete né a te né a me, visto che la natura non ci ha dato questo ruolo. Fra l'altro non mi risulta che Giuseppe abbia protestato quando ha scoperto che lo Spirito Santo gli aveva ingravidato la moglie, ecco, impara a fare come Giuseppe, evita di ficcarti in questioni che non puoi capire.
Quando studiavo i sillogismi mi e' stato insegnato che partire da basi sbagliate porta a conclusioni sbagliate. Eccone un ottimo esempio.
La vita NON inizia al concepimento, e se tu la pensi cosi' sbagli. E non lo dico io, ma fonti scientifiche ben piu' attendibili, tanto da costituire base per il diritto.
Ogni tua obiezione a questi semplici fatti e' solo frutto di ostinazione e pochezza intellettuale.
A me sembra che sia tu la principale fonte di confusione in questo 3d.
Innanzitutto sembri utilizzare il termine vita come sinonimo di persona e questo non mi sembra corretto nell'ambito della fecondazione.
Parli di una nascita della vita quando a questo livello non abbiamo discontinuità , due cellule vive (o le ritieni morte?) separate prima ed una cellula unica dopo che inizia la replicazione.In tutto il processo non abbiamo creazione di vita ma solo di una nuova linea cellulare caratterizzata da una configurazione di DNA diverso dagli organismi (pluricellulari) di partenza.
Non si può nenche dire che tale cellula fecondata e replicata rappresenti un nuovo organismo visto che se separiamo in questa fase ne otteniamo diversi di organismi , quindi l'unica definizione corretta è che si formata una linea cellulare che , se andrà tutto bene , darà forma a uno o più organismi(persone umane) , ma come dice il verbo in futuro saranno persone umane.
Di tutto il tuo ragionamento l'unica cosa che recepisco è la volontà di anticipare la denominazione di aborto , che ha una valenza più negativa del termine contraccettivo , a tutto quello che interrompe lo sviluppo dell'ovulo fecondato e non all'interruzione della gravidanza propriamente detta (impianto nell'utero).
Si tratta quindi di una azione meramente nominalistica per attribuire un significato più spregevole ad una azione.