Hanno avuto mesi per fare le liste e poi guarda che scena patetica....
Se ho capito bene la lista esclusa non è quella del PDL ma il listino.
Questo dovrebbe comportare la decadenza di tutta la coalizione che sostiene Chiodi, quindi di PDL, MPA e delle altre due liste.
http://www.ilcapoluogo.it/news.php?extend.18284
Elezioni: PdL escluso con riserva
DOMANI LA DECISIONE DEFINITIVA
L'Aquilalk, 2 nov. - L'Ufficio elettorale centrale presso la Corte di Appello dell'Aquila ha escluso con riserva il listino del candidato presidente del Pdl Gianni Chiodi.
L'esclusione non è definitiva in quanto l'Ufficio deciderà domani dopo avere avuto i chiarimenti ed esaminato le integrazioni documentali richiesti oggi.
Secondo quanto si è appreso vi sarebbero carenze in ordine ai sottoscrittori delle candidature del listino che comprende il presidente e altri sette nominativi. Fonti del Pdl hanno assicurato che la documentazione è in regola e che senz'altro il listino sarà accettato.
"Da quello che si apprende in queste ore, la lista Chiodi in Abruzzo è nel caos più totale e il Pdl rischia di trovarsi senza candidato presidente": lo afferma Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra. "Non aveva torto, dunque, Teodoro Buontempo nel segnalare pasticci, stupidamente contraddetti da chi li ha causati. Attendiamo - dice però Storace - le decisioni della Corte d'Appello. Certo è che se non conoscono le leggi elettorali, come fanno a dire di poter governare la Regione...Contro la legge lo ha già fatto Del Turco".
Incapacità o conflittualità interna? Se lo chiede il coordinatore dell'Idv Abruzzo, il senatore Alfonso Mascitelli, dopo la notizia che l"Ufficio elettorale centrale presso la Corte di Appello dell'Aquila ha escluso con riserva il listino del candidato presidente del Pdl Gianni Chiodi.
"O il Pdl non ha neppure gli strumenti per predisporre regolarmente una lista elettorale, e quindi dubito della capacità di governo della stessa forza politica - scrive Mascitelli -; oppure in casa Pdl si è consumata una vendetta interna che dimostra il livello di conflittualità e di confusione presente nel partito". Intanto, in attesa della decisione finale del giudice, "già oggi pomeriggio - ha proseguito il senatore Mascitelli -, come gruppo dirigente dell'Italia dei Valori, ci riuniremo con i nostri legali: c'é ovviamente la decisione e la volontà politica di presentare ricorso in caso di riammissione della lista del Pdl, ma ci pronunceremo solo domani, dopo l'ultimo verdetto".
"Riteniamo che i rilievi siano riferiti a errori formali e non sostanziali sui quali i presentatori di lista faranno le opportune deduzioni e, come spesso è accaduto anche in precedenza, sarà chiarito tutto nel giro di 24/48 ore". Lo ha dichiarato uno dei due coordinatori regionali del Pdl, Fabrizio Di Stefano, senatore in quota An, dopo l'esclusione con riserva del listino del candidato presidente del Pdl Gianni Chiodi.
"Resta il fatto - ha aggiunto - che si tratta di un episodio deprecabile che sarebbe stato meglio evitare al fine di scongiurare strumentalizzazioni di parte".
"Abbiamo appreso che la lista Pdl è stata dichiarata inammissibile nella competizione elettorale abruzzese. Siamo convinti - afferma Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc - che domani i giudici continueranno a lavorare con lo stesso rigore finora dimostrato e svolgeranno con la massima attenzione il loro compito".
"L'Udc - aggiunge - vigilerà affinché non avvengano nei loro confronti né interferenze né intimidazioni. Sarebbe incomprensibile che dopo l'esclusione delle liste Udc in Trentino, in Abruzzo venga presa una decisione diversa per il PDL". "Ci auguriamo- conclude il segretario centrista - che non si usino due pesi e due misure a seconda dei casi".
Elezioni: situazione senza precedenti
IL PDL NEI GUAI E NELLA CONFUSIONE
L'Aquila, 2 nov. - Il PdL, stasera, è nei guai e nella confusione più totale: difficile comunicare con i suoi esponenti e raccogliere dichiarazioni.
La situazione venutasi a creare, da qualcuno dichiarata prevedibile fin da ieri dati i ritardi e gli errori, non ha precedenti e nessuno sa davvero cosa fare e come tentare di rimediare.
Tuoni e lampi brontolavano fa ieri e da più parti si parlava di ricordi ed esposti. Cosa sia accaduto intorno a mezzogiorno alla corte d'appello non si può dire, perchè tutti sono stati allontanati negli ultimi minuti.
C'è chi stasera teme che un eventuale addebito al PdL metta a rischio non solo Chiodi, ma tutte le liste e i candidati "imparentati" a sostegno del PdL. Secondo voci tuttavia più attendibili, le irregolarità riguarderebbero solo la candidatura di Chiodi e del listino.
Anche altre liste sarebbero state escluse: si parla di quella che contiene il nome dell'ex consigliere e deputato Antonio Verini. Impossibile fornire notizie sicure e precise: bisognerà attendere le fonti ufficiali.
Per giunta, nei riguardi del PdL, circolano altre notizie: mancherebbero delle firme, che la legge impedisce di aggiungere in un secondo momento.
http://www.ilcapoluogo.it/news.php?extend.18286
In politica vi è troppa improvvisazione.