Può darsi. Marco, nel frattempo, ritirava il suo assenso dalla mozione astenendosi. E al mattino la Casu, in lagrime, annunciava il proprio ritiro. Altro giro di psicanalisi collettiva, altra strizzata di cervelli di Marco, che resta deus in machina, ed ecco che nel pomeriggio la giovane ex funzionaria di tesoreria veniva risospinta da Pannella verso il secondo mandato. Voto secondo copione per la segretaria, sì anche alla mozione boniniana (che prevede la cosiddetta anagrafe degli eletti, una sorta di controllo dell’attività di ogni radicale che ricopre incarichi pubblici, vecchia idea di Marco), Emma che sale sul palco, altre lagrime, baci, abbracci e standing ovation dei delegati, ormai stremati. Ma felici che fosse passata. Forse però bastava una telefonata, che allunga pure la vita.