Sono fortemente contrario all'ipotesi di ingresso di Israele (ammesso che Israele sia interessato) nell'UE. L'ipotetica entrata ci porterebbe un'ulteriore marea di problemi, e nessun beneficio. Inoltre pur essendo Israele uno Stato che può essere inserito, sia pure in maniera eccentrica, nella Civiltà Occidentale, non ha nulla a che spartire con l'Europa. La mia contrarietà non significa la negazione del diritto del popolo israeliano a vivere in pace in un proprio Stato indipendente.
Auspico, che qualora la mozione arrivasse al dibattito in Congresso, i congressisti delle formazioni di destra vi si oppongano nettamente.