Sono amico di tanti fricchettoni, gente intelligente che ha deciso di drogarsi per protesta contro la società o per esaltazione di un modello trasgressivo di vita. Anch'io l'ho provata l'erba, non credo che debba essere innalzata a suprema conquista di emancipazione come certi lasciano intendere... ma non credo neppure che si debba vietare. Siamo liberi di sbagliare e perseverare, tanto il peggio è nostro.
Per me per protestare contro la società si possono anche impalare a vicenda.
Il problema che poi i costi sociali in termini di sanità e ordine pubblico li pagano i contribuenti. E quei soldi potrebbero essere spesi per chi ha bisogno e per le famiglie e non per assistere e recuperare 4 coglioni che hanno deciso di drogarsi per protesta.
Il problema di certa sinistra schizoide è che mentre una volta tutelava chi era messo ai margini della società oggi tutela chi VOLONTARIAMENTE ci si è messo da solo.
Infatti i risultati si vedono in termini elettorali : 0,0%
Per fortuna si sono estinti e nessuno li rimpiange.
Il fatto è che noi abbiamo una concezione statica della lotta alla criminalità.Pensiamo : legalizziamo la droga quindi la mafia ci perde e la storia finisce la'. La realtà è ben diversa, come dicevo prima la criminalità cercherà di conservare il suo mercato, proponendo droghe che lo Stato non ha legalizzato e la storia ricomincia.Non è così semplice trattare questo tipo di argomenti.
Purtroppo quella che hai espresso è una visione quasi romantica del consumatore di droga,ahimè non del tutto rappresentativa della realtà sociale.Forse dove vivo io le cose non troppo negative.Vedo giardini pubblici dove gli anziani e i bambini dovrebbero stare in santa pace. Invece devono subire l'arroganza, la violenza i miasmi dei cannaroli, che in barba ad ogni regola impongono su gli altri la loro libertà. Già la legge tollera questo tipo di comportamenti , pensate dopo la legalizzazione delle droghe, mi aspetto che arrivino pure le bambarelle di marijuana.Quando parliamo di libertà dobbiamo tutelarla per tutti e non solo per pochi.