Jot, l'agricoltura è nata nel sud, nel medioriente. E con essa i granai, e il risparmio dei semi.
A nord c'erano i nomadi, che si spostavano quando avevano esaurito le risorse del luogo.
Giuseppe dice: siccome ci saranno sette anni di vacche magre (è una previsione), meglio prepararci e conservare. Come puoi portare questo come esempio che "in africa non si conserva" non mi riesce proprio di capirlo.Vai nella Bibbia e vedi che Giuseppe predica per i sette anni di vacche magre.
Ossia il risparmio per il futuro non è inteso come una naturale forma ragionevole, ma nientemeno è in funzione solamente ad una profezia ed ai sogni.
La "popolazione europea" immagino tu sappia da dove venga. L'Europa è nata dal medioriente greco e africano (agricoltori) prima, dall'indioeuropei asiatici (nomadi) poi, che si innestarono sulle popolazioni locali.La mentalità del Nord di accumulo e di risparmio è diventato modello per il mondo perché è la popolazione europea che ha dominato il mondo .
Mi sembra che tu stia "appena" cercando di riscrivere la storia per giustificare la tua ideologia: non parti dalla storia per creare il tuo pensiero ("la cultura della richezza dei popoli del Nord"), ma da quello parti, e deformi la storia per giustificarlo.
p.s. giusto per continuare l'OT: senza andare in africa ma fermandosi alla sicilia, ti cito una deformazione della "cultura dell'accumulo" - che secondo me è ben diversa dalla cultura del risparmio -, magistralmente raccontata nella novella di Giovanni Verga "La Roba".