Ha vinto Obama ! cosa cambierà ?

[DharmaRaja (POL)]

e Obama ..potrebbe anche instaurare un diverso rapporto con la stessa nazione Iraniana .....

E' probabile (almeno nelle intenzioni), un coinvolgimento con l'Iran sarebbe per gli stati uniti un enorme spreco autodistruttivo, i neocon da incapaci quali sono ci sarebbero probabilmente cascati ma la fazione di realisti che porta la faccia di Obama è gente rodata, "imperialisti praticanti" da una vita, e di vecchia scuola. Con tutta probabilità, almeno questa è la loro linea, lasceranno perdere i diversivi mediorientali (a cui è più interessata la israel lobby) e si concentreranno sul conflitto indiretto con la Russia ed eventuali conflitti diretti in contesti probabilmente non-mediorientali (da molto tempo si ventila il Sudan, altri parlano di america latina).

[Daltanius]

Zaneen ho capito quello che vuoi dire ...
e dal punto di vista del ragionamento non fà una piega ...
ma allora possiamo dire che il progetto del NSA è fallito ?
e per questo hanno eletto questo " Volto Nuovo " ?

quanto all'abbassamento della guardia da parte degli Iraniani .....e di Hamas...
non credo ci sia da preoccuparsi....
infatti ....e non mi pare una sceneggiata ...
chi si preoccupa davvero ..ora sono gli Israeliani....che si vedono isolati.
ed è molto brutto essere pochi ed isolati.

[Canaglia]

I neo-conservatori hanno tirato troppo la corda.
Ma attenzione, perchè le politiche di dominio ed egemonia degli Stati Uniti sono nate ben prima e dureranno ben oltre rispetto alla parentesi neo-con.

[arba2]

Beh difficilmente, anche impegnandosi molto, riuscirà a far peggio di Bush, la cui linea ha prodotto i risultati del famoso sondaggio europeo dal quale uscì fuori che lo stato più pericoloso per la pace del mondo, a parere degli europei, era Israele seguito dal Usa...
I disastri creati da Bush e dai suoi collaboratori dureranno ancora per anni e le conseguenze non saranno facilmente superabili (Iraq, Afganistan ecc.) ma sicuramente il record di affluenza alle urne e la vittoria di Obama e figlia della voglia di cambiamento...

prova solo la stupiditè umana.

I Democrats sono quelli che hanno preso l'iniziativa per la guerra in Corea/Vietnam/Kosovo e un miliardo di altre '' trovate'' ....

[Daltanius]

I neo-conservatori hanno tirato troppo la corda.
Ma attenzione, perchè le politiche di dominio ed egemonia degli Stati Uniti sono nate ben prima e dureranno ben oltre rispetto alla parentesi neo-con.

questo è certo.
però la vittoria di Obama è stata determinata dal fallimento di chi credeva di poter imporre una supremazia senza precedenti !
ed invece ora si trova nella cacca....

[DharmaRaja (POL)]

2) Passare in secondo piano la crisi economica: ieri era un disastro, oggi Obama risanerà tutto. E credo anche che proverà a farlo. L'establishment ha capito che in questo periodo non può succhiare il sangue alla gente con lo stesso enorme flusso di prima: deve alleggerire un attimo le catene, dare spazio alla "socialità" (sempre combattuta) perchè solo grazie ad essa il "sistema" si può salvare (vedi new deal '29)

Su questo forse qualche speranzuccia possiamo averla, la situazione è oggettivamente e sistemicamente disastrosa, e il peggio della crisi arriverà solo l'anno prossimo. Se qualcuno lassù ce la manda buona, almeno sul tema "crisi economica" dovrebbero rimaner maciullati ben bene. Senza contare che la regola "facciamo guerre per risollevarci" rischia di non essere più così attuale: molte industrie americane, compreso diverse legate al comparto militare, sono ormai esternalizzate all'estero, e le ultime guerre si sono rivelate, per l'amministrazione completamente irrazionale e per il paese, delle spese mastodontiche.

[Daltanius]

prova solo la stupiditè umana.

I Democrats sono quelli che hanno preso l'iniziativa per la guerra in Corea/Vietnam/Kosovo e un miliardo di altre '' trovate'' ....

adesso dovranno stare un può buonini ..poichè tutti gli occhi del mondo sono su di loro ..e nessuno li ritiene + i " liberatori " gli " esportatori di democrazia "...
etc ..etc ...

ma secondo te cosa farà Israele ..sapra mantenersi ? ed essere un pò incudine ...o perderà la testa ed attaccherà l'Iran ?
( sai il tempo passa ..e l'Iran se si fà la bomba oggi....non potrà mai + essere attaccato...)

[Sebottendorf]

Vi butto lì solo una mia previsione: visto il fallimento delle politiche in medioriente (iraq, afghanistan,e cc) che però manterranno pur sempre un continuità seppur ridimensionata, scommettete che la prima "operazione umanitaria" del barack dal volto buono verrà fatta nel cortiletto di casa degli usa, cioè in quell'america latina fucina di politiche avanguardistiche che "minaccia" così direttamente l'egemonia coloniale del gigante d'argilla?
Secondo me Chavez avrà di cui preoccuparsi: l'era democratica sarà l'era delle guerre a bassa tensione, atti intimidatori, azioni militari mirate a colpire le sovranità nazionali "ribelli" per poi sorbirci la "smentita" o la solidarietà del nuovo bel presidente.
Occhio Hugo, che quello è mezzo nero, ma è anche mezzo americano, ed è questo che mi preoccupa!

[Federale]

un nuovo rapporto della politica con la mafia.
I sinistri che criticano Berlusconi per i suoi supposti rapporti con la mafia non si sono resi conto di stravedere per il pupillo della mafia di Chicago.
Gomorra mondiale.

[DharmaRaja (POL)]

I Democrats sono quelli che hanno preso l'iniziativa per la guerra in Corea/Vietnam/Kosovo e un miliardo di altre '' trovate'' ....

Sicuramente i Democratici americani sono di gran lunga il partito più guerrafondaio dei due, detengono il record di guerre iniziate in netto vantaggio su quelle delle amministrazioni repubblicane. Repubblicani i quali, dopotutto, prima di diventar "tutt'altro" hanno avuto nella loro storia importanti correnti isolazioniste.

In questo caso però il contesto è diverso, e c'è da immaginare che se l'amministrazione Obama farà guerre lo farà con maggior prudenza degli avventati neocon.
Questo sempre se i cari neocon tuttora al potere in questo paio di mesi d'onnipotenza pre-avvicendamento non preparano qualche scherzetto iniziando una guerra con qualcuno e lasciando poi il timone ai nuovi arrivati.