Mi fa piacere. Non sono però concittadino: io sono di Manduria. Ma la Madonna della Fontana la ricordo con nostalgia. Dalla terrazza della mia casa di campagna si vedevano i fuochi! E così il liceo classico, quando era preside il prof. Argentina, prof. di latino e greco Caroli, italiano Mangia, e miei compagni erano Tatarano, poi rettore a Bari, Amedeo Marinotti, prof. di filosofia a Firenze e tanti altri (siamo alla preistoria).
Son venuto a Francavilla alcuni anni fa, ma me ne sono scappato subito: tutto il viale della stazione era una marea di giovinastri nullafacenti, qualche migliaio: non si poteva neppur passare.
La nobile Francavilla è diventata una Francavilla stracciona. Ma non è la sola.
Mi dicono - sono alcuni anni che non torno, prima vi andavo sempre al mare - che addirittura a Manduria avevano aperto (e poi chiuso) un locale per gay!
Cosa vuoi, soprattutto nel periodo bellico ma anche successivamente, venivo spesso nelle campagne di Campofreddo, dell'aeroporto, a pochi km da Oria e Francavilla: veder ridotte così cittadine un tempo esempio di altezza morale e nobiltà spirituale, vien la pelle d'oca.
Meglio conservare ricordi splendidi della fanciullezza e dell'adolescenza tra olivi secolari, distese di fichi, mandorli e vigneti a perdita d'occhio e amici fidati.
Ciao.
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