Usa 2008: vince Obama.

[edera rossa (POL)]

cazzate, la DC non era un partito unipersonale, con FI al 25% Berlusconi sarebbe il capo del governo da 15 anni consecutivi, se nel 2006 si fosse votato col maggiortiario Prodi avrebbe avuto 100 senatori di vantaggio, mica 3.

daiee! ma tu pensi davvero che a prescindere dai sistemi elettorali gli elettori votano in egual misura per gli stessi partiti? Con il proporzionale ci sarebbe stata una maggior eofferta politica e forza Italia ( se mai fosse comunque nata) sarebbe morta in cuna.

[edera rossa (POL)]

Io tutto questo entusiasmo per Obama non lo capisco.
Certo, l'avrei votato anch'io, ma solo perchè sarebbe stato il meno peggio.
I media ancora una volta hanno creato un supereroe il cui superpotere, invece della solita superforza e della supervista, è il supercolore della pelle.
Peccato che non è con il colore della pelle che si risolvono i problemi.

I politici devono essere giudicati per quello che fanno e a me Obama dà l'idea di non essere poi tanto diverso Bush e McCain, almeno sugli argomenti più importanti che dovrà affrontare e che riguardano anche noi in Europa, ovvero economia e politica estera (guerre).

Ricordiamoci infatti che Obama ha sostenuto il piano finanziario di Bush per salvare le banche e visto che la situazione è destinata a peggiorare attendiamoci altri pesanti, inutili e dolorosi interventi in economia.

Per quanto riguarda le guerre è impensabile che si ritiri veramente dai vari conflitti che vedono coinvolti gli USA, così come credono e sperano gli obamisti di mezzo mondo. Dall'Iraq, dove la situazione tuttosommato si è stabilizzata, ci sarà sicuramente un alleggerimento delle forze in campo (che magari tra qualche anno potrà diventare un ritiro completo); ma in fondo questo era già stato previsto dall'amministrazione Bush. Invece in Afghanistan, dove la situazione sta peggiorando, attendiamoci un aumento delle truppe e non solo di quelle statunitensi.

se Obama mantiene la promessa di far diminuire la dipendenza del petrolio , questo comporterebbe un grosso colpo ai signori del petrolio che avrebbero altre gatte da pelare al posto di finanziare il tewrorismo estremista islamico.
Quanto al comportamento verso le banche ti ho già detto che per conto mio la salvezza non è certo in quela mano invisibile del mercato ( quel liberismo tanto caro alla destra) che è stata la causa della crisi. Obama , non ancora in carica, ma candidato, non poteva che ricorrere ai pannicelli caldi; se incomincerà a cambiare anche le regole lo vedremo dopo che sarà insediato.

[Lincoln (POL)]

Io tutto questo entusiasmo per Obama non lo capisco.
Certo, l'avrei votato anch'io, ma solo perchè sarebbe stato il meno peggio.
I media ancora una volta hanno creato un supereroe il cui superpotere, invece della solita superforza e della supervista, è il supercolore della pelle.
Peccato che non è con il colore della pelle che si risolvono i problemi.

I politici devono essere giudicati per quello che fanno e a me Obama dà l'idea di non essere poi tanto diverso Bush e McCain, almeno sugli argomenti più importanti che dovrà affrontare e che riguardano anche noi in Europa, ovvero economia e politica estera (guerre).

Ricordiamoci infatti che Obama ha sostenuto il piano finanziario di Bush per salvare le banche e visto che la situazione è destinata a peggiorare attendiamoci altri pesanti, inutili e dolorosi interventi in economia.

Per quanto riguarda le guerre è impensabile che si ritiri veramente dai vari conflitti che vedono coinvolti gli USA, così come credono e sperano gli obamisti di mezzo mondo. Dall'Iraq, dove la situazione tuttosommato si è stabilizzata, ci sarà sicuramente un alleggerimento delle forze in campo (che magari tra qualche anno potrà diventare un ritiro completo); ma in fondo questo era già stato previsto dall'amministrazione Bush. Invece in Afghanistan, dove la situazione sta peggiorando, attendiamoci un aumento delle truppe e non solo di quelle statunitensi.

Sono sorpreso e lo dico con piacere dalle cose dette da Venom il quale, pur partendo da un punto di vista e da un sentire politico- diciamo- distantissimo dal mio,dimostra in questo caso, una capacità di saper leggere determinati eventi con le lenti della realtà.
Intendiamoci,i suoi inviti ad interpretare con realismo le cose suonano nel merito del tutto ovvii e superflui a chi conosce la realtà e la politica americana,ma nel contesto di ignoranza diffusa qui da noi circa gli USA (ignoranza che si accompagna inevitabilmente al profluvio di sciocchezze quanto non di disinformazione e menzogna che per esempio ha accompagnato-con rarissime eccezioni-nel dibattito politico e nei mezzi di comunicazione la vicenda elettorale di Martedì scorso)saper interpretare un evento come quello in modo disincantato,puntuale e realista così come ha fatto Venom in questo caso,costituisce un fatto quasi eccezionale.Quasi quasi proporrei per Venom un encomio solenne.

[brunik]

Un encomio solenne anche a Lincoln che ha finalmente rinnegato Bush, è tornato a sinistra e si è riconvertito al comunismo.

Benvenuto tra i Democratici, Abramo.

Ed ora facciamo tutti insieme il tifo per la CIA.

[lucrezio (POL)]

ben tornato, brunik, ottimo e massimo

[Antibus]

se Obama mantiene la promessa di far diminuire la dipendenza del petrolio , questo comporterebbe un grosso colpo ai signori del petrolio che avrebbero altre gatte da pelare al posto di finanziare il tewrorismo estremista islamico.
Quanto al comportamento verso le banche ti ho già detto che per conto mio la salvezza non è certo in quela mano invisibile del mercato ( quel liberismo tanto caro alla destra) che è stata la causa della crisi. Obama , non ancora in carica, ma candidato, non poteva che ricorrere ai pannicelli caldi; se incomincerà a cambiare anche le regole lo vedremo dopo che sarà insediato.

Io propendo per il contrario. Il terrorismo arabo ha gettato le sue fondamenta in un epoca in cui il petrolio stava a 14 dollari al barile e gli stati arabi hanno dovuto tagliare la loro forma parassitaria di Welfare. Se la dipendenza dal petrolio finisse paesi come l'arabia Saudita potrebbero diventare bombe ad orologeria specie se si dimostrassero incapaci ( e la storia ci suggerisce questo) nel saper sfruttare i soldi ottenuti con la recente bolla dei prezzi petroliferi che dura da ormai 7 anni.
Gli inetti sceicchi si sono raramente dimostrati all'altezza dei patrimoni che hanno dovuto amministrare salvo rare eccezioni

[edera rossa (POL)]

Io propendo per il contrario. Il terrorismo arabo si e ha gettato le sue fondamenta in un epoca in cui il petrolio stava a 14 dollari al barile e gli stati arabi hanno dovuto tagliare la loro forma parassitaria di Welfare. Se la dipendenza dal petrolio finisse paesi come l'arabia Saudita potrebbero diventare bombe ad orologeria specie se si dimostrassero incapaci ( e la storia ci suggerisce questo) nel saper sfruttare i soldi ottenuti con la recente bolla dei prezzi petroliferi che dura da ormai 7 anni.
Gli inetti sceicchi si sono raramente dimostrati all'altezza dei patrimoni che hanno dovuto amministrare salvo rare eccezzioni

sarà una gara contro il tempo tra la possibilità di profondi cambiamenti nel mondo degli sceicchi ed i loro potenzialmente pericolosissimoi colpi di coda ( avevo pensato anche a questo ma avevo pensato ai risultati nei tempi più lunghi).

[edera rossa (POL)]

Brunik cerca di restare per un po' senza farti sospendere o dovremo consolarci con donne e champagne.

[brunik]

By brunik

[Filippo Strozzi]

A bocca aperta la Carfagna