Libia, Mecacci e Zamparutti: grave la chiusura del Governo su rispetto diritti umani in Libia
Roma, 19 novembre 2008
• Dichiarazione di Matteo Mecacci ed Elisabetta Zamparutti, deputati radicali-PD
La decisione del Governo e della maggioranza parlamentare di opporsi all'ordine del giorno che avevamo presentato, e che chiedeva al Governo di condizionare la collaborazione con il regime libico di Gheddafi in materia di immigrazione al rispetto delle convenzioni internazionali in materia di rifugiati e di asilo politico, conferma una pericolosa disattenzione al tema del rispetto dei diritti umani della politica estera italiana.
E' infatti noto che il regime libico non rispetta minimamente i diritti umani
dei migranti e dei richiedenti asilo e, al tempo stesso, assiste al mercato illegale dei clandestini verso l'Italia, che è aumentato proprio nelle ultime settimane.
Offrire risorse economiche e collaborazione in materia di immigrazione ad un regime come quello di Gheddafi significa, purtroppo, rendere complice il nostro Paese di violenze e violazioni dei diritti umani come quelle di cui abbiamo notizia nella città di Kufra.
In sede di ratifica parlamentare del trattato approvato oggi dal Consiglio dei Ministri riproporremo questo tema, e più in generale la necessità di non abdicare al rispetto dei diritti umani negli accordi con stati terzi, secondo quanto previsto dagli accordi di cooperazione stipulati dalla Commissione Europea.