Gli anni Settanta...a volte ritornano!
A me si contorcono le budella a leggere qualuque giornale...ma il manifesto e liberazione prima della storia delle telefonate demenziali ci avevano trattato in modo discretamente corretto senza mai confonderci con il blocco...anche se alcuni idioti sembra che in questi giorni non abbiano fatto altro che tentare di mischiare tutte le carte con la retorica del "siamo tutti camerati" che, oltre ad essere politicamente sbagliata, a me fa più vomitare dell'antifascismo più becero e infame!
A questo si sono aggiunte provocazioni tipo le scritte contro Ezio Mauro e poi mettici pure stà storia di Albano ed ecco che il lavoro politico di un mese, con le mobilitazioni studentesche anti-gelmini, sta andando a puttane...rinnovo comunque l'invito a zorba di elaborare quanto prima un doc. politico su tutta la vicenda da mettere sul sito nazionale e da far girare a tutti i militanti, perchè è ovvio che se tutto è lasciato alla spontaneità della base poi inevitabilmente qualcuno fa cazzate...e magari si mette a seguire cattivi maestri che spacciano per vittorie le sconfitte più clamorose...
Lungi dal voler minimizzare alcuni episodi, o dal voler sottovalutare il clima che si sta creando, ad arte, mi pare però che si stia ingigantendo tutto anche da parte nostra.
Uno striscione senza alcuna minaccia, non può essere condannato perchè lo condanna la stampa e la TV, altrimenti qualunque cosa viene travisata: tipo lo striscione che abbiamo fatto a Roma contro le banche: "basta banche basta usura" poteva essere letto come un incitamento al bombardamento atomico della BCE!
Non facciamoci trasportare dalla cattiva stampa contro, non ne abbiamo mai avuta tanta a favore quindi...
Pure sta storia di Albano, dai, è come se a Piacenza, l'altro giorno alla conferenza fra studenti, fosse arrivato un gruppo di antifa a far casino. Sarebbe finito su tutti i giornali, ma non avreste detto che era tutto sbagliato, tutto prevedibile. In fin dei conti tutti i giornali, anche il tg3 di ieri sera hanno detto chiaramente che è arrivato un gruppo di compagni a far casino, in una situazione "istituzionale" (erano dentro la sala consiliare del comune, non in uno stanzino!). Si vuole dire che abbiamo dato spazio a Lazzaro? Ma lo spazio lo aveva già preso proiettando il film qualche giorno prima in un liceo, c'è stato semplicemente uno che ha detto perchè non facciamo un confronto coi diretti interessati!?
Sono arrivati i cretini, hanno fatto una pessima figura e la cosa è finita li.
Ripeto, domani in un qualsiasi paese dove c'è un banchetto di FN arrivano i compagni a far casino, si va sui giornali comunque, e scappa fuori sempre il termine rissa, scontro, fascisti, ecc. le solite cose. Siamo in Italia.
Non nobis Domine, non nobis sed nomine Tuo da gloriam
UNIVERSITA': LOTTA SUDENTESCA, CONTINUA MOBILITAZIONE. NON CI FERMEREMO (ASCA) - Roma, 7 nov - ''In queste ore ci stiamo mobilitando nuovamente in tutta Italia contro il decreto legge Gelmini sull'universita'. Il Ministro Gelmini abbia la consapevolezza che non ci fermeremo, l'onda studentesca e' oggi incontrollabile''. Lo ha annunciato Lotta Studentesca, organizzazione giovanile vicina a Forza Nuova.
''Faremo nuove occupazioni - annuncia l'organizzazione studentesca - insieme agli studenti di sinistra, e questo per dimostrare a tutti che i mediocri tentativi di fermare e dividere la protesta non funzionano. Chiediamo a tutti gli studenti di rifiutare ogni provocazione da qualsiasi parte provenga: i mandanti dell'odio devono essere arrestati immediatamente: la gioventu' e' forte ed unita, chi semina odio sappia che non trovera' in noi alcuna attenzione''.
res/mcc/alf
Albano, rissa centri sociali-Forza Nuova
al dibattito su "Nazirock": tre identificati
ROMA (6 novembre) - È finito in rissa con scontri tra giovani dei centri sociali dei Castelli Romani e appartenenti al movimento di Forza Nuova, un dibattito, in realtà mai cominciato, sul film Nazirock, che esplora il mondo dei movimenti della destra extraparlamentare, diretto e prodotto dal giornalista e regista Claudio Lazzaro. Nella rissa è rimasto ferito anche un polizotto. Tre persone appartenenti ai centri sociali sono state identificate dalla polizia in merito agli scontri del pomeriggio. In tarda serata gli agenti hanno ascoltato le testimonianze di chi ha assistito agli scontri e hanno visionato filmati.
Gli scontri, del quale ha dato notizia lo stesso autore del film, sono avvenuti all' interno dell'aula consiliare del Comune di Albano Laziale, nella zona dei Castelli romani, vicino a Roma. Nel pomeriggio, infatti, ha spiegato Lazzaro nell'aula doveva tenersi un dibattito voluto proprio dai giovani di destra.
All'arrivo di una quarantina di giovani di Forza Nuova, ha spiegato poi il giornalista, si è opposto per non far svolgere il dibattito, un altro "nutrito" gruppo di giovani dei centri sociali. Ne è nata una violenta rissa durante la quale sono volate sedie e microfoni. Secondo quanto si è appreso negli scontri è rimasto ferito un poliziotto del reparto mobile. «Non ho certo fatto il film per aizzare odio, anzi ero stato invitato per cercare di far parlare giovani di destra e di sinistra», ha detto Claudio Lazzaro.
«I ragazzi di Forza Nuova sono stati aggrediti da chi non accetta il dibattito come strumento di confronto democratico - afferma la direzione nazionale di Forza Nuova in un comunicato -. Evidentemente i ragazzi di sinistra sono caduti nella trappola tesa da chi vuole tensione per poi poter reprimere meglio il confronto civile. Facciamo un appello a tutti i giovani, di destra e di sinistra, affinché questo genere di avvenimenti non si ripetano mai più e si ritorni ad una situazione di tranquillità politica, anche perché sono tantissimi ancora i giovani di destra e sinistra che stanno manifestando insieme contro la Legge Gelmini. La violenza non risolve nulla, e non ci stancheremo di ribadirlo».