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    UGL contro Blocco Studentesco e CasaPound

    UGL CONTRO BLOCCO STUDENTESCO E CASAPOUND
    (segue denuncia - capitolo primo)

  2. #2
    Forumista junior
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    UGL contro Blocco Studentesco e CasaPound

    UGL TELECOMUNICAZIONI CONTRO
    BLOCCO STUDENTESCO E CASAPOUND

    GIANNI FORTUNATO COME FABIO VERELLI

    UGL ALLO SBANDO (capitolo primo)

    Il 4 novembre, grande sconcerto ed indignazione ha destato l’allegato comunicato stampa - a quanto pare, visto che non è neanche firmato - del segretario nazionale dell’UGL Telecomunicazioni, Gianni Fortunato (segreteria@ugltelecomunicazioni.it - Via Tuscolana, 859 Scala C - 00175 ROMA), in merito alla pacifica passeggiata della notte precedente, ad opera degli studenti del Blocco Studentesco e dei ragazzi di CasaPound Italia, presso il Centro di Produzione Rai di via Teulada. Dimostrazione a tutela della propria onorabilità ed incolumità, per protestare, unicamente, contro la faziosità comunista e le liste di proscrizione di Federica Sciarelli e di “Chi l’ha visto?”. Sappia bene, Gianni Fortunato, innanzitutto che si tratta di giovani e giovanissimi di destra sociale. Sappia bene, Gianni Fortunato, che con questi ragazzi, si sono prontamente schierati, tra i tanti: l’associazione indipendente fra giornalisti professionisti, Lettera 22 (www.lettera22.it), diretta da un giornalista della stessa Rai; l’onorevole Alessandra Mussolini (come noto, nipote di un importante giornalista), segretaria nazionale di Azione Sociale; l’europarlamentare Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova; il senatore Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra ed il senatore Domenico Gramazio (dirigente nazionale di Alleanza Nazionale, giornalista, già alto dirigente cisnalino) che, tra i vari atti, ha presentato un’interrogazione parlamentare urgente su quanto mandato in onda da detta faziosissima trasmissione del servizio pubblico. Innocua passeggiata capitanata dal giornalista e fotoreporter Gianluca Iannone (tra l’altro direttore responsabile di una rivista, di una radio e di una televisione). Piuttosto, Gianni Fortunato è un giornalista?
    Ma il farneticante comunicato non porterà iscritti all’UGL poiché, se non è mai stato un sindacato di potere, da qualche anno non lo è neanche di lotta. Perché mai un lavoratore dovrebbe iscriversi ad un “sindacato” che, sovente, non riesce neanche a far ottenere un modesto trasferimento o una promozione? In UGL le promozioni sono appannaggio solo di alcuni dirigenti apicali romani, che lucrano sulle tessere di iscritti e dirigenti che si battono (realmente) sul territorio, lontani da Roma. E sono queste, invece, le liste di proscrizione che renderemo presto pubbliche!
    Siamo all’assurdo ma, almeno in questo, Umberto Bossi ha ragione! Da vendere e da regalare!
    Le denunce degli ugiellini lontani da Roma, finiscono, puntualmente, negli sgabuzzini delle segreterie nazionali ugielline.
    Probabilmente, l’infame comunicato dell’UGL Telecomunicazioni, è stato un atto dovuto a Giovanni Floris, o ai comunisti di Rai Tre, o alla SLC-CGIL (Sindacato Lavoratori Comunicazioni). Visto che, anche in tale settore, vige il cosiddetto, nefasto, Tavolo Unico; in parole povere, significa che comanda la CGIL! E se la CGIL si prostra davanti alle aziende, si prostrano tutti gli altri, a cominciare dall’UGL! Ricordiamo che la segretaria generale dell’UGL è spesso ospite della trasmissione Ballarò (in onda proprio dal Centro di Produzione di via Teulada), ma dei suoi particolari rapporti (veri o presunti) con il conduttore, Giovanni Floris, si è già scritto tanto (basti effettuare una ricerca in rete).
    Del resto, la CISNAL, fu assassinata nel lontano 1996, con la nascita dell’UGL e l’inizio della messa al bando dei sindacalisti nazionali, dei corridoniani. Ma è, soprattutto, dal febbraio del 2006, che questa deriva ha subito una forte accellerazione, con l’elezione, a segretaria generale, di Renata Polverini (che, tra l’altro, non proviene dal mondo del lavoro, ma dalla nomenclatura interna e non perde occasione per adulare la CGIL. Le leggiamo le sue dichiarazioni, le leggiamo…).
    Del resto un ex “sindacato” di centrodestra (già CISNAL, sindacato di destra), che come partner bancario si scelse, sull’intero territorio nazionale, già dagli anni novanta, la banca rossa, il Monte dei Paschi di Siena (Gruppo Montepaschi divenuto, nonostante molti problemi irrisolti, il terzo gruppo bancario italiano, anche grazie all’assoluta complicità dell’UGL Credito)…
    Un “sindacato” che ad inizio anno si è scelto, nonostante diverse rimostranze della base (a cominciare da quelle del segretario dell’Unione Territoriale del Lavoro di Ferrara), come partner assicurativo, la sinistra Unipol
    Con la segreteria Polverini, la festa dei lavoratori del primo maggio, si è trasformata quasi esclusivamente nella festa dei lavoratori immigrati (concerti esclusivamente di gruppi africani; africani che, puntualmente, aprono i cortei ed hanno la precedenza sotto al palco, è successo a Bologna, nel 2007, è successo a Roma, quest’anno, e l’andazzo continuerà). QUINDI PER RENATA POLVERINI E PER L’INTERO VERTICE UGIELLINO - TUTTI I SEGRETARI CONFEDERALI E TUTTI I SEGRETARI DI FEDERAZIONI NAZIONALI, QUANTOMENO - VENGONO PRIMA GLI STRANIERI! La priorità, per questa confederazione, è l’UGL SEI (Sindacato Emigrati Immigrati ma, praticamente, tutta l’attenzione è puntata sugli emigrati).
    Gianni Fortunato come Fabio Verelli, il segretario nazionale dell’UGL Credito (info@uglcredito.it - Lungotevere Raffaello Sanzio, 5 - 00153 ROMA) che, ormai da lungo tempo, ha imposto ogni freno ai sindacalisti della propria federazione, ovviamente a cominciare da coloro che, a proprio rischio e pericolo, si battevano realmente contro i gravi soprusi della banca rossa, il Monte dei Paschi di Siena. Cominciando con il sopprimere, lo scorso anno, il sito www.uglmontepaschi.it. Del resto, se s’impedisce l’uscita di comunicati che non siano iperadulatori nei confronti dei banchieri, che senso avrebbe tenere in piedi un sito? Fra ben otto, l’unico Organo di Coordinamento delle Rappresentanze Sindacali Aziendali all’interno della banca rossa, a non avere un sito internet, è quello dell’UGL Credito! Gatta ci cova, eccome se ci cova! Altro che gatto nero (la mascotte dell’UGL Credito)…
    Quel Fabio Verelli che, rinnegando gl’ideali della giovinezza (militanza nel Fronte della Gioventù, nel Movimento Sociale Italiano e nella CISNAL), ha messo il bavaglio - tra gli altri -, già lo scorso anno, al segretario dell’Organo di Coordinamento UGL Credito-Montepaschi, il senese Giuliano Biagiotti e, recentemente, al Segretario della Rappresentanza Sindacale Aziendale UGL Credito-Montepaschi e, da un decennio, dirigente provinciale dell’UGL Credito e dell’UGL-Unione Territoriale del Lavoro di Lecce, Carlo Infante. Entrambi sindacalisti nazionali apprezzati ben oltre i confini regionali, quindi di provata fede e dalla schiena sempre dritta, illegittimamente defenestrati! Alla stregua dell’ultimo dei camerieri. E’ proprio vero: “Dall’UGL Credito mi guardi Iddio, che dalle banchemi guardo io!”. Ma la Polverini, pur a conoscenza di tanti misfatti, non si sognerebbe mai di mettere sotto inchiesta, per inerzia, il segretario nazionale responsabile dell’UGL Cedito (insieme ad alcuni suoi sodali) - che prende ordini dalle banche e dalla FISAC-CGIL - ed il segretario provinciale dell’UGL Credito di Lecce, Luigi Ratano (ben noto, quantomeno in detta città, per le ratanate). Una federazione nazionale - quella capeggiata da Verelli - che, solo per dirne una, ormai da anni ha rimosso la problematica del mobbing! Come se non bastasse, il mobbing lo pratica verso i propri dirigenti più attivi! Ma lo spinosissimo caso UGL Credito sarà al centro di un prossimo capitolo.
    Come la Polverini pare proprio non battersi più per la Partecipazione, anzi scrive di sana flessibilità! Quella Polverini che, a quanto se ne dice ed a quanto se ne può leggere, non spese una parola di solidarietà allorquando, ad inizio anno, il napoletano Salvatore Ronghi, vicesegretario generale dell’UGL (già cisnalino e missino ed ancora portatore di valori. Ricordiamo, solamente, la sua effettiva vicinanza alla vittima Luigi Ciavardini, con la costituzione del comitato napoletano a suo sostegno. Insomma, un personaggio più unico che raro in ambito ugiellino!), fu costretto a dimettersi (perché maltrattato) da Alleanza Nazionale! Dopo una militanza durata ben 37 anni! (http://riscossasindacale.blogspot.co...hi-lascia.html)
    Perché, almeno da quando è ai vertici dell’UGL (prima da vicesegretaria generale, quindi da segretaria generale), la Polverini non ha mai preso parte alla solenne commemorazione dei diversi Caduti cisnalini (Ugo Venturini, Angelo Mancia, Giuseppe Santostefano, Emanuele Zilli ecc.), che si tiene a Roma ogni 8 di gennaio?
    Ma torneremo presto a scrivere anche di varie interviste (come quella apparsa sul settimanale Anna del 25 settembre di quest’anno) e dichiarazioni rilasciate dalla segretaria generale (come da altri alti esponenti ugiellini), pareri da mani nei capelli! Qualcuno lo ha già fatto, anche recentemente, fra cui l’esimio Arturo Cavallini (giornalista, scrittore, già segretario provinciale della CISNAL Credito di Verona, già segretario della CISNAL-UTL di Verona, già segretario confederale della CISNAL, già direttore responsabile de “La Meta Sociale” - organo ufficiale della CISNAL, oggi dell’UGL -, che diede alle stampe, nel 1990, insieme a Giovanni Magliaro, il corposo volume “40 ANNI CON I LAVORATORI - Storia di un sindacato scomodo”, quando scomodo lo era) che, già diversi anni or sono, prese le debite distanze dall’UGL.
    Dell’inesorabile agonia, dell’ormai totale perdita d’identità, di questo “sindacato” si tratta molto, specie negli ultimi anni, oltre che su varie pubblicazioni, su numerosi siti e forum come, solo per citarne alcuni: www.storace.it, www.avanguardia.tv (Comunità Politica di Avanguardia - Cellule Lavoratori Sindacalisti), www.noreporter.org, www.politicaonline.net e www.vivamafarka.com. Inoltre sono stati creati siti appositi, fra i quali http://riscossasindacale.blogspot.com (in cui si legge molto amaramente, già nel frontespizio: “Ma è proprio vero che il Sindacalismo di Destra è finito per sempre?”. La risposta è sotto gli occhi di tutti).
    Invece sono attivi, anche da vari decenni, diversi sindacati alternativi, e soprattutto, ancora validi e non rinnegatori, quali - solo per citarne alcuni - la COSNIL, Confederazione Sindacati Nazionali Italiani Lavoratori (www.cosnil.it) - che si rifà, già nel nome, alla CISNAL -, del segretario generale Francesco Lucirino (tra l'altro, già segretario confederale della CISNAL e collaboratore del mitico Ciccio Franco. Già, Ciccio Franco, in UGL chi se ne ricorda più?); il Sindacato Italiano (www.confsicel.it), del segretario generale Dario Miccheli; il CULTA, Confederazione Unica del Lavoro della Tecnica e delle Arti (www.sindacatoculta.it), del segretario generale Alberto Mazzer; il CONTRAS (Comitati Nazionali Trasportatori e Autisti), afferente a Forza Nuova; l’Uritaxi, Unione di Rappresentanza Italiana dei Tassisti (www.uritaxi.it), presieduto da Loreno Bittarelli (a quanto si è letto, non molto simpatico alla Polverini) e la stessa CISAL, Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori (www.cisal.org), fondata nel lontano 1957 e capeggiata da Giovanni Cavallaro (per la cronaca, conterraneo dell’indimenticato grande sindacalista rivoluzionario - e ministro - Luigi Razza, deceduto nel 1935), relativamente grande sindacato autonomo (circa 1.700.000 iscritti) vicino al centrodestra che, a differenza dell’UGL, tiene a specificare anche questo: “Nel Paese, il sindacato dovrà battersi contro ogni forma di sfruttamento del lavoro clandestino e minorile, per la piena dignità dei lavoratori immigrati, secondo una programmazione delle opportunità di lavoro che tenga comunque conto dell’obiettivo primario della piena occupazione dei cittadini italiani”. Ma, questi, sono solo alcuni fra i tanti sindacati vicini alla destra o al centrodestra, del resto, in Italia, vi sono circa quattrocento sindacati, in caso di bisogno, basti cercare il meno venduto…
    Alcuni mesi or sono, in un’intervista rilasciata al settimanale Gioia, Flavia Perina, direttrice del Secolo d’Italia, ha dichiarato, tra l’altro, che “… a destra continuiamo a lamentarci: e sosteniamo che mancano le case editrici, i giornali etc… In realtà abbiamo tutto, ormai.”. Sappia bene Flavia Perina che, tanto per cominciare, il popolo di destra sociale non ha neanche più un sindacato! Sappia pure bene, Flavia Perina, come lo sappiano bene gl’innumerevoli baroni ugiellini che - solo per fare un esempio -, un decennio or sono, l’autista di uno dei principali esponenti della destra, per una controversia lavorativa (relativa ad un precedente rapporto), si fece difendere, in un capoluogo laziale, dalla CGIL, mica da emeriti incapaci o, peggio ancora, venduti!
    Per questi, come per innumerevoli altri motivi, sarebbe ora che anche i giovani del Foro753 prendessero finalmente le distanze da un “sindacato” per cui, ogni primo maggio, svolgono il servizio d’ordine, sempre che non lo facciano per lucro, ovviamente. IL FORO753 E’ DALLA PARTE DELLE OCCUPAZIONI NON CONFORMI, DELL’IDENTITA’ E DEI VALORI, O DALLA PARTE DEGLI AZIENDALISTI DELL’UGL?
    Ma se Fabio Verelli - come quasi tutti in UGL (a cominciare dai vertici) - ha tradito gl’ideali della propria giovinezza, se Fabio Verelli ha tradito se stesso, la Polverini ha tradito anche la propria madre (dipendente de La Rinascente di Roma e sindacalista della CISNAL), pertanto abbia quantomeno il pudore di far rimuovere, immediatamente, i ritratti di Filippo Corridoni da quelle sedi ugielline che ancora li espongono! Ed imponga senza indugio, al settimanale confederale “La Meta Sociale”, di non azzardarsi mai più a trattare - sempre che lo faccia ancora - di Corridoni e del Sindacalismo Nazionale. Basta fumo negli occhi! Basta! L’inarrivabile Corridoni, invece ricordato - anche, e soprattutto, nelle continue azioni - da Gianluca Iannone e dai militanti di CasaPound, già nell’ingresso della roccaforte romana. Anche l’immagine dell’Italia andrebbe immediatamente tolta dal logo dell’UGL, UGL agli antipodi rispetto al Sindacalismo Nazionale! Basta fumo negli occhi! Basta!
    Sul quotidiano nazionalpopolare Linea, dello scorso 24 settembre, l’autorevole Arturo Cavallini, così concluse il suo pezzo (dal titolo: “Diritti smarriti a Viale dell’Astronomia - Con il nuovo contratto nazionale Confindustria mira a cancellare ulteriormente le tutele sindacali dei lavoratori dipendenti”): “Non ci si lamenti un domani di fronte al riaffiorare dell’antagonismo sociale ed eventualmente di un nuovo terrorismo”.
    Mentre, proprio alla madre della Polverini (protagonista di un mondo dissoltosi, di un sindacato dissoltosi, come neve al sole), è dedicata questa (prima) denuncia. Sempre a lei il giuramento degli ultimi sindacalisti nazionali:
    NON CI VENDEREMO, MAI!

    Roma, 7 novembre 2008.

    Sindacalismo Nazionale
    __________________________________________________ _______________

    Blitz alla Rai. "Sconcerto e indignazione tra i lavoratori"

    "Sconcerto e indignazione sono i sentimenti più diffusi tra i lavoratori del servizio pubblico radiotelevisivo, ancora increduli e legittimamente allarmati per quello che è avvenuto ieri sera a Roma".
    Con queste parole la segreteria nazionale dell'Ugl Telecomunicazioni Rai commenta in una nota il blitz avvenuto ieri sera presso il Centro di Produzione TV della Rai di via Teulada, effettuato da un gruppo di facinorosi che, eludendo la sorveglianza, sono riusciti a penetrare all'interno della storica sede aziendale.
    "Nel condannare senza mezzi termini l'accaduto – prosegue la nota – sollecitiamo i responsabili della sicurezza ad attivarsi per evitare il ripetersi di simili avvenimenti. Sarebbe potuto accadere anche di peggio se il gruppo di violenti avesse potuto 'approfittare' della programmazione in diretta televisiva con atti dimostrativi dagli effetti ancora più eclatanti".
    "Rivolgiamo anche un appello alle istituzioni preposte – è scritto in conclusione – affinché tutte le strutture della Tv pubblica, veri e propri obiettivi sensibili, siano efficacemente controllate e presidiate".

    Roma, 4 novembre 2008.

    http://www.ugl.it/ugl/page.asp?Cat=2&Art=6510

  3. #3
    Forumista junior
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    UGL Credito, caso Lecce

    Benvenuti in Unione Sovietica
    Le nuove frontiere del sindacalismo nostrano
    (UGL Credito, caso Lecce)
    28/10/2008

    http://www.noreporter.org/dettaglioA...o.asp?id=12016

    http://dispacci.splinder.com/post/18...ione+Sovietica
    __________________________________________________ _______________________

    Polverini eri e Polverini tornerai ad essere
    Strane manovre tra il segretario generale Ugl e il Veltroni che cammina
    17/10/2008

    http://www.noreporter.org/dettaglioA...o.asp?id=11952

    http://dispacci.splinder.com/post/18...Polverini+torn

  4. #4
    Toh Cazzo in Culo alla DC
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    L'Ugl con Casa Pound

    Sconfessato il proclama unilaterale di condanna per via Teulada nel comunicato di risposta all'accusa di ieri
    Vorrei fare solo alcune precisazioni in merito ad una lettera firmata dal famossissimo Sindacalismo Nazionale….(ma chi siete?).

    Punto 1) Riguardo l’assurdo comunicato stampa apparso sul sito www.ugl.it per la corsa futurista dei camerati del Blocco in Rai, la paternità non è di Gianni Fortunato (Segretario Nazionale UGL Telecomunicazioni che nulla a fare con questa vicenda ), mentre alla persona responsabile di questo gesto è stata subito inibita la possibilità di scrivere ulteriori comunicati farneticanti (per il resto è una questione che stiamo risolvendo internamente );

    Punto 2) i delatori che scrivono di UGL Telecomunicazioni come di un sindacato corrotto che non riesce neanche a fare avere una promozione o un trasferimento (“nobile pensiero da sindacalista rivoluzionario”..complimenti, magari in mezzo ci sono anche le vostre promozione eh?..) e che lucra sulle tessere degli iscritti, visto che conoscete così bene il nostro indirizzo , vi invito a venirmi a trovare di persona, così me la spiegate da vicino la vostra infame teoria;

    Punto 3) non nominate il Foro 753 in merito a questioni che non conoscete, il quale non deve prendere le distanze da nulla o chicchessia, se non da pseudo camerati da tastiera e sindacalisti falliti come voi;

    Punto 4) per il resto fate tutte le denunce che volete, le liste di proscrizione dimostreranno ancor di più il vostro ruolo di servi del sistema!

    La nostra posizione nei confronti di Casa Pound è ben nota.


    Stefano Conti – Segretario Prov.le di Roma UGL Telecomunicazioni e dirigente- Foro 753

    www.noreporter.org

  5. #5
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    Insomma, una polemica sul nulla.

    Bene così...

  6. #6
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    Da Sindacalismo Nazionale a UGL TLC Roma (dal web)

    Citazione Originariamente Scritto da mayhem451 Visualizza Messaggio
    L'Ugl con Casa Pound

    Sconfessato il proclama unilaterale di condanna per via Teulada nel comunicato di risposta all'accusa di ieri
    Vorrei fare solo alcune precisazioni in merito ad una lettera firmata dal famossissimo Sindacalismo Nazionale….(ma chi siete?).

    Punto 1) Riguardo l’assurdo comunicato stampa apparso sul sito www.ugl.it per la corsa futurista dei camerati del Blocco in Rai, la paternità non è di Gianni Fortunato (Segretario Nazionale UGL Telecomunicazioni che nulla a fare con questa vicenda ), mentre alla persona responsabile di questo gesto è stata subito inibita la possibilità di scrivere ulteriori comunicati farneticanti (per il resto è una questione che stiamo risolvendo internamente );

    Punto 2) i delatori che scrivono di UGL Telecomunicazioni come di un sindacato corrotto che non riesce neanche a fare avere una promozione o un trasferimento (“nobile pensiero da sindacalista rivoluzionario”..complimenti, magari in mezzo ci sono anche le vostre promozione eh?..) e che lucra sulle tessere degli iscritti, visto che conoscete così bene il nostro indirizzo , vi invito a venirmi a trovare di persona, così me la spiegate da vicino la vostra infame teoria;

    Punto 3) non nominate il Foro 753 in merito a questioni che non conoscete, il quale non deve prendere le distanze da nulla o chicchessia, se non da pseudo camerati da tastiera e sindacalisti falliti come voi;

    Punto 4) per il resto fate tutte le denunce che volete, le liste di proscrizione dimostreranno ancor di più il vostro ruolo di servi del sistema!

    La nostra posizione nei confronti di Casa Pound è ben nota.


    Stefano Conti – Segretario Prov.le di Roma UGL Telecomunicazioni e dirigente- Foro 753

    www.noreporter.org
    (Tratto dal web)

    Da Sindacalismo Nazionale a Stefano Conti
    (Segretario Provinciale dell'UGL Telecomunicazioni di Roma)
    - In breve -

    1)
    Quindi di chi sarebbe la paternità di "Blitz alla Rai. "Sconcerto e indignazione tra i lavoratori""? Esce un comunicato su una vicenda così eclatante, addirittura sul sito della Confederazione (ed inviato in tutta Italia ed anche all'estero, tramite la newsletter UGL NEWS, gestita dall'ufficio stampa della Confederazione) - e da questa gestito - e non si sa a firma di chi sia, ed il segretario nazionale dell'UGL TLC non ne sa niente, e neanche in Confederazione.
    Inibita la possibilità di scrivere comunicati? E per quanti giorni? L'ignoto firmatario mica è stato defenestrato, come l'UGL fa con i propri dirigenti dalla schiena dritta.

    2)
    Delatori? Ma se Lei stesso scrive di assurdo e farneticante comunicato.
    In quanto alle tante pecche dell'UGL, abbiamo fatto denuncia molto ampia e dettagliata, non riferibile, unicamente, all'UGL Telecomunicazioni, rileggere bene. E, soprattutto, leggere cosa ne scrivano – dell'UGL - in centinaia, in rete. Ci sarà pure un motivo se, da una scissione dall'UGL, nacque la COSNIL (che dichiara due milioni di iscritti)!
    Almeno promozioni e trasferimenti sono fondamentali per mantenere e fare iscritti, almeno fra lavoratori non ideologizzati (del resto, l'imperativo, dei vertici dell'UGL, non è quello di farne?), in mancanza di battaglie, in tante federazioni e/o aziende. In quanto agli ultimi ugiellini ideologizzati, spesso sono martirizzati, sia nelle aziende, sia dall'UGL! VERGOGNA!

    3)
    In quanto al Foro753, c'è poco da fare, il primo maggio presta servizio d'ordine, da anni, in prima fila, accanto agli africani con i tamburi, per un sindacato di cui, solo per dirne una, basti leggere (e tantissimo) in rete...

    4)
    Intanto, alla denuncia "UGL ALLO SBANDO (capitolo primo)", tolta una sua breve e parziale replica - inerente, unicamente, all'UGL Telecomunicazioni -, nessuna replica si è avuta. Servi del sistema? Ci sarà pure un motivo se, da una scissione dell'UGL, nacque la COSNIL (che dichiara due milioni d'iscritti)! Servi del sistema? "Blitz alla Rai. "Sconcerto e indignazione tra i lavoratori"" E' FIRMATO DALL'UGL! Ed è solo un esempio.

    5) (La nostra posizione nei confronti di Casa Pound è ben nota).

    E si vede, "Blitz alla Rai. "Sconcerto e indignazione tra i lavoratori"", di paternità ancora ignota, è ancora sul sito della confederazione
    (a questo link: http://www.ugl.it/ugl/page.asp?Cat=2&Art=6510). Nè le sue brevi dichiarazioni - unicamente su due, delle innumerevoli questioni sollevate da "UGL ALLO SBANDO (capitolo primo)" -, sono state diffuse tramite la newsletter UGL NEWS e pubblicate sul sito www.ugl.it.
    E MAI LO SARANNO! UGL: SEMPRE E SOLO FUMO NEGLI OCCHI!

    Ad ogni modo, si prende atto della sua buona fede e di quella del Foro753 che, solo marginalmente, è stato citato in "UGL ALLO SBANDO (capitolo primo)", ed in rapporto, principalmente, con l'UGL (non con CasaPound). E ci fa, ovviamente, molto piacere che la nostra denuncia, sia servita, almeno, ad un piccolo chiarimento, sia pure informale (in quanto non pubblicato sul sito dell'UGL).
    Tale denuncia, invece, per chi l'ha letta serenamente ed integralmente, è inerente,
    anche, alla situazione in Confederazione, in UGL Credito ecc. (e non tanto in UGL Telecomunicazioni, citata, solo relativamente ad un comunicato). Tutto il resto denunciato (sia pur molto brevemente) è, purtroppo, sotto gli occhi di tutti o, quantomeno, di coloro (probabilmente pochi, o pochissimi) che vogliano amaramente rifletterci. E non creda, neanche per un attimo, che avremmo tanto tempo da perdere in denunce infondate. Se ne ha voglia verifichi, signor Conti, verifichi...

    Roma, 11 novembre 2008.


    Sindacalismo Nazionale

  7. #7
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    Lettura serena ed integrale

    Citazione Originariamente Scritto da Sioux83 Visualizza Messaggio
    Insomma, una polemica sul nulla.

    Bene così...
    Si vede che non hai letto (quantomeno, non serenamente) i due comunicati di Sindacalismo Nazionale postati. Quello postato ieri (ben prima del tuo intervento) - la replica all'UGL TLC di Roma - tra l'altro censurato da qualcuno, ma ora riproposto (sempre che non venga ricensurato).

    Anzi, tanto basata sul nulla, la polemica, che hanno scritto "Sconfessato il proclama unilaterale di condanna per via Teulada" ed anche assurdo e farneticante comunicato.

 

 

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