Parma: Prc lancia mobilitazione contro iniziativa Cpi

[Wallace81]

"Uniti contro il fascismo"
Il Prc di Parma interviene sulla presenza a Parma di Casa Pound per un convegno.

Il Partito della Rifondazione Comunista esprime forte preoccupazione per la presenza di Casa Pound a Parma nella serata di venerdì 22 novembre.
Casa Pound è un gruppo dichiaratamente nazista che organizzerà un proprio convegno in città presso i locali dell'Hotel Stendhal.
Tra i principali protagonisti dei pestaggi, delle provocazioni e degli agguati fascisti, talvolta armati, che negli ultimi tempi si sono susseguiti a danno di studenti di sinistra, militanti, migranti e omosessuali.
Tra questi ricordiamo i più recenti: agguati armati a case occupate nella città di Roma, i disordini scoppiati a Piazza Navona a Roma lo scorso 29 ottobre, quando una pacifica manifestazione di studenti è stata aggredita da questi teppisti armati, l'assalto alla sede Rai di Via Teulada. Casa Pound è una organizzazione violenta e pericolosa che nulla ha a che fare con i più fondamentali principi della democrazia. Per questi motivi riteniamo grave il fatto che qualcuno, sia esso ente pubblico o privato cittadino, non trovi inopportuno dare ospitalità e quindi spazi di agibilità politica ad organizzazioni di questa risma.
I fascisti purtroppo non appartengono ad un passato lontano e le cronache degli ultimi giorni, non ultimo l'aggressione subita da uno studente da parte di un gruppo di militanti di Forza Nuova a Bologna, dimostra la necessità che l'antifascismo continui ad essere la coordinata politica e culturale di una opposizione sociale di sinistra che punti a sconfiggere un governo che, non solo sta massacrando i lavoratori e le famiglie sul piano sociale, ma che è composto da forze che tutti i giorni legittimano o assumono atteggiamenti di collateralismo con le aggressioni e i metodi dei neo-fascisti.
Lanciamo un appello ad un coordinamento cittadino che sul terreno dell'antifascismo raccolga la massima unità possibile tra tutti i partiti, le associazioni e le forze di sinistra.

Segreteria del Partito della Rifondazione Comunista
Federazione di Parma

http://www.parmadaily.it/Notizie/Det...=CTT&pdi=16741

[L'Europeo]

Rifondazione e gli altri sono destinati a scomparire.

[GLADIUS (POL)]

Che simpatici...

[sorci verdi]

Poveri repressi falliti. Fortuna che stanno scomparendo nel nulla.....

[Gallarò]

Pur essendo distante anni luce da Casa Pound un plauso ai ragazzi di PArma (Paoletto, Pier ,Scico , Tosca, ecc..) .
Sempre in piazza il sabato, attivissimi e sopratutto nonstante siano giovincelli non si fanno intimidire da chichessia.Tutti allo Stendhal!!!!

[Sebottendorf]

So che hanno bloccato tutto... l'hanno fatta franca ancora loro anche questa volta?

[Gallarò]

minchia ne sai più di me , oggi vedrò di informarmi... cmq qui i rossi stanno alla canna del gas...

[Sebottendorf]

Ho provato a contattarti ma ho perso il tuo numero.
Ho mandato mail ai ragazzi di Parma

[Sebottendorf]

Casa Pound rifiutata
l'hotel Stendhal la "sfratta"

L'organizzazione di estrema destra aveva prenotato una sala per una conferenza pubblica, ma la protesta dei collettivi ha convinto la direzione dell'albergo a fare marcia indietro: "Non volevamo disordini pubblici, abbiamo negato la disponibilità"
di Stefania Parmeggiani

"Il fascismo non passa a Parma". Gianluca Iannone, leader dell'organizzazione di estrema destra Casa Pound Italia, non terrà una conferenza all'hotel Stendhal. L'albergo, dopo avergli concesso una sala per venerdì sera, ha cancellato la prenotazione: e-mail di protesta, comitati anti-razzisti e anti-fascisti sul piede di guerra, paura di disordini e di minare la tranquillità dei suoi ospiti. E' stata combattuta a stretto giro di e-mail l'ultima battaglia politica della sinistra antagonista di Parma. Ed è stata, almeno per ora, vinta.

Tutto è cominciato con una telefonata all'hotel Sthendal da parte della sezione parmigiana di Casa Pound Italia: "Ci hanno chiesto la disponibilità di una sala per una settantina di persone venerdì sera. Inizialmente – spiega la direzione dell'hotel - abbiamo detto di sì, la sala era libera". La notizia si è rapidamente diffusa tanto che i collettivi e i movimenti di Parma hanno indetto una conferenza stampa sotto l'albergo per "chiarire chi è Iannone e cosa è la sua organizzazione". E hanno iniziato a tempestare di email di protesta l'hotel. "In una mattinata ci saranno arrivate trenta lettere. Solo a questo punto abbiamo compreso chi erano le persone che ci avevano chiesto la sala e che cosa sarebbe accaduto confermandogliela. Abbiamo, quindi, ritenuto che non fosse il caso di ospitare una conferenza che avrebbe generato una protesta, una serata che avrebbe recato disturbo ai nostri clienti. Insomma, ci sembrava che ci fossero motivate ragioni di ordine pubblico per negare quella sala. E ci siamo tirati indietro".

Giorgio, portavoce dell'aula B occupata di Lettere, si dice soddisfatto, almeno per ora: "Casa Pound sta cercando di fare proseliti anche a Parma. Ha fatto volantinaggio di fronte alle scuole, ha allestito banchetti con la Lega Nord e con altre forze politiche istituzionali. Vogliamo ricordare che Iannone è noto dai primi anni novanta per le aggressioni squadriste a cui ha partecipato, che ha avuto un ruolo anche nell'assalto a Casalbertone (Roma) dell'11 luglio 2007 contro una casa occupata da migranti, che l'organizzazione di cui è leader fa riferimento a Blocco Studentesco, movimento di destra che recentemente si è reso protagonista delle aggressioni con caschi, cinghie e bastoni in piazza Navona".


Ricordando la recente aggressione a Bologna di due studenti da parte di simpatizzanti di estrema destra, i collettivi hanno chiesto "all'Amministrazione e ai responsabili dell'ordine pubblico di non autorizzare lo svolgimento della conferenza di Iannone". Bruciati sul tempo dalla direzione dell'albergo: "Quando abbiamo dato la disponibilità della sala non avevamo idea di quello che avrebbe comportato. Poi ci siamo informati e francamente, senza fare alcuna considerazione di natura politica, non vogliamo coinvolgere l'albergo e i suoi clienti in una manifestazione o contro-manifestazione". Resta da vedere se Casa Pound si accontenterà della porta chiusa o cercherà un altro luogo dove riunirsi.(19 novembre 2008)


http://parma.repubblica.it/dettaglio...ne=EdRegionale

[Daltanius]

Poveri repressi falliti. Fortuna che stanno scomparendo nel nulla.....

proprio perchè non vogliono scomparire ..si danno all' Antifascsmo militante...
speriamo che non possano contare ..sull' ingenua collaborazione di qualche cammmarata.