Originariamente Scritto da
Lemar
Secondo l'autore del libro (Ing.Stefano Breccia) e secondo anche il signore tedesco citato nel libro (Hans) è molto probabile che i cosiddetti grigi non esistano affatto; essi giustificano questa affermazione limitandosi ad una sola considerazione, lasciando sottintendere che se ne potrebbero fare altre; secondo loro i grigi non potrebbero essere entità viventi stabili perché se gli occhi fossero realmente degli oggetti sferici, come tutti gli occhi a noi noti, si intersecherebbero l'un l'altro all'interno della scatola cranica. Se fossero degli ommatidi, la capacità visuale di questi presunti esseri sarebbe assai modesta; sulla terra solo alcuni insetti vedono tramite ommatidi e si affidano a ben altri organi di senso.
Per quanto riguarda poi le storie di presunti rapimenti alieni (le cosiddette "abductions") che vedrebbero spesso i grigi come protagonisti, l'autore ed Hans ritengono che nella stragrande maggioranza dei casi si possano ricondurre a fenomeni isterici e simili; i pochissimi casi che sembrano irriducibili ad altre spiegazioni e che presenterebbero una qualche evidenza fisica oggettiva, sarebbero affetti da incongruenze oggettive; per esempio c'è il famoso caso dei Coniugi Hill, "rapiti" da esseri molto simili ai Grigi; in questa storia si narra che i coniugi nell'astronave o nel luogo ove sarebbero stati portati, avrebbero visto (o sarebbe stata loro mostrata) una mappa stellare che a posteriori avrebbe suggerito che l'origine dei presunti rapitori fosse la costellazione del reticolo. Da quel momento in poi molti pseudo contattisti avrebbero cominciato a ricevere messaggi da zeta reticuli. Ma giustamente l'autore si chiede a che cosa sarebbe servita una mappa come questa ad un ipotetico viaggiatore stellare, dotato per di più di una tecnologia per noi avanzatissima. Solo ad essere mostrata ai coniugi Hill, per far credere loro qualcosa, sembrerebbe essere la risposta. Altra storia, quella delle cosiddette operazioni chirurgiche frequentemente associate a questi presunti rapimenti. L'autore (in accordo con Hans) afferma che le capacità dei W56, a livello di capacità di manipolazione biologica, sarebbe addirittura in grado di andare al di là della morte fisica; ci sarebbe stata da parte loro la capacità di agire a livello di singola molecola, se non a livello più basso (atomico); le descrizioni di queste "abductions" invece si soffermano spesso, a detta dell'autore, su strumentazioni di una rozzezza spesso inaccettabile per noi oggi, figuriamoci per una civiltà sul tipo di quella dei W56. Perché tutta questa ipotetica messinscena? Non lo so. L'autore (in accordo con Hans) avanza l'ipotesi che il nostro misterioso "burattinaio" tramite i W56, i CTR ed altre saghe di alieni di forma umana come gli UTI, gli Elta V, gli Ummiti, i"fratelli" di Adamski et alii, in definitiva abbia voluto trasmetterci, unitamente ad un pathos diffuso, dei concetti morali, spirituali, tecnologici, biologici e molte altre cose che secondo l'autore sarebbero destinate a rimanere nell'ombra a lungo a causa dell'impreparazione della presente umanità. Nel caso di Amicizia in particolare, tra i progetti dei W56 ci sarebbe stato quello di creare, a partire dal nucleo italiano e terrestre di amicizia, un centro irradiatore di conoscenza, concetti e pensieri filosofici, spirituali, morali, scientifici ed anche tecnologici che avrebbero poi dovuto irradiarsi motu proprio fra i terrestri più qualificati ad accoglierli, influenzando beneficamente la nostra società. L'epilogo di questa storia è però triste; il progetto infatti sarebbe fallito essenzialmente per l'insipienza della maggior parte dei terrestri coinvolti; i W56 avrebbero ammonito più volte i terrestri di mantenere alta la cosiddetta "uredda", cioè l'armonia e l'unità (anche qui nihil sub sole novi; i nostri antenati romani in Concordia vedevano addirittura una Dea), concepite molto concretamente come il contrario di "redda", che per i W56 rappresenterebbe invece un'entità disgregatrice, ma inutilmente. Alla fine il gruppo dei terrestri infatti si sarebbe disgregato, ed i CTR avrebbero trionfato nel 1978 nel suggestivo scenario di una battaglia sottomarina in Adriatico. Mi si consenta una digressione. C'è un libro di Roberto Pinotti intitolato "Oggetti sommersi non identificati", Editoriale Olimpia, 2003, in cui tra le tante cose si riportano e analizzano molto in dettaglio anche il gran numero di eventi anomali che alla fine del 1978 (un anno ed un periodo per l'Italia molto denso di avvenimenti ufologici o presunti tali, basti pensare al famoso e discusso caso Zanfretta, tanto per dirne una) accaddero in Adriatico a quanto pare terrorizzando i pescatori della riviera abruzzese e marchigiana. Sempre in questo libro c'è anche la foto scattata il 9 Gennaio 1978 a Bellaria dal fotografo Elia Faccin a quanto si dice per i carabinieri, che documenterebbe un esteso ed insolito fenomeno luminoso al largo dell'adriatico prospiciente, fenomeno a quanto pare osservato da molte persone sia da Bellaria che da Cesenatico.
Saluti