Svastiche sull'auto: squadristi contro giornalista del Tg3
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=80716
Ancora un'azione squadrista contro il tg3: a farne le spese è stato il giornalista Santo Della Volpe. Tornando da un viaggio ha ritrovato la sua auto, parcheggiata sotto casa, coperta da scritte di vernice bianca, "falli" disegnati sulla carrozzeria, sul parabrezza, sul parafanghi, sui vetri. Poi strisce di vernice bianca tutto intorno all`auto e scritte sul paraurti posteriore. Ma soprattutto tra un'ingiuria e un disegno osceno c`è una croce celtica con in alto a sinistra la lettera "T" e in basso a destra la lettera "S". Cioé la firma di un noto gruppo neofascista della zona Trieste-Salario.
Secondo Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo21, gli «inquirenti stanno svolgendo le indagini ma siamo in presenza di un nuovo allarmante episodio di intimidazione squadristica nei confronti di un giornalista e di una testata che non intendono piegarsi al triste spirito dei tempi». L`episodio denunciato da Santo Della Volpe fa infatti seguito all`assalto della Redazione di «Chi l`ha visto?» e alle minacce rivolte al direttore di Repubblica Ezio Mauro. «Gli squadristi, continuano nelle loro provocazioni - dice Giulietti - Evidentemente si sentono ben protetti. Forse è giunto il momento di promuovere una risposta forte ed unitaria e che veda protagoniste tutte le associazioni del settore dell`informazione». Per queste ragioni l`associazione ha deciso di dare la propria adesione all'iniziativa "per la libertà e la dignità della comunicazione", promossa a Roma per il 10 dicembre dalla Tavola della Pace.
Solidarietà a Santo Della Volpe arriva anche da Carlo Verna, segretario dell'Usigrai, secondo il quale l'episodio «s'inserisce in un contesto d'intimidazioni ripetute, che respingiamo. Un clima inaccettabile, intorno alle redazioni, in particolare a quelle del servizio pubblico. Alla solidarietà a Della Volpe va aggiunta una ferma richiesta a chi indaga e al ministro degli Interni - conclude Verna - di non sottovalutare certi accadimenti dell'ultima settimana».
Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha espresso la sua «sincera solidarietà» al giornalista del Tg 3 Santo Della Volpe, oggetto di intimidazioni estremiste. «Ogni sintomo di intolleranza - ha sottolineato il Presidente Schifani - deve essere condannato duramente».
«La tutela delle nostre regole democratiche - conclude il Presidente del Senato - deve sempre essere ribadita con fermezza»