Il termine Italia, spero di non uscire dall'argomento, venne anche coniato sulle monete dei socii durante la guerra sociale, a rappresentare le popolazioni sottomesse a Roma.
Il termine Italia, spero di non uscire dall'argomento, venne anche coniato sulle monete dei socii durante la guerra sociale, a rappresentare le popolazioni sottomesse a Roma.
Il silenzio fa sì che le immagini del passato non suscitino desideri ma tristezza, una enorme sconsolata malinconia.
Monetazione della guerra sociale
Le monete della guerra sociale furono le emissioni coniate dagli alleati italici, Sanniti, Marsi, Piceni, Peligni, Vestini, Frentani, Lucani e Marrucini, durante il loro estremo conflitto per l'indipendenza da Roma, la cosiddetta Guerra sociale (90-88 a.C.).
http://it.wikipedia.org/wiki/File:So..._Syd_621.1.jpg
Vi sono varie monete, in una è rappresentato il giuramento dei socii a Corfinium. Nella prima è rappresentata invece una testa di donna con a destra la scritta ITALIA.
Il silenzio fa sì che le immagini del passato non suscitino desideri ma tristezza, una enorme sconsolata malinconia.
La guerra sociale scoppia ad ausculum(ascoli piceno) per la morte del tribuno Druso, che voleva concedere la cittadinanza ai socii italici e, per questo, si era attirato contro l'ira di tutta Roma, dai plebei ai senatori.
Tutte le popolazioni italiche si ribellano, tranne umbri ed etruschi, e scelgono come capitale Corfinium(nei pressi dell'Aquila), qui costituiscono un senato italico e creano una vera e propria repubblica sulla base romana.
I romani cercano di sconfiggere i ribelli ma non riescono a prevalere e decidono di dare la cittadinanza romana a chiunque non si fosse ribellato o avesse deposto le armi. Buona parte dei socii si arrendono e i restanti (sanniti
Il silenzio fa sì che le immagini del passato non suscitino desideri ma tristezza, una enorme sconsolata malinconia.
Il fatto che l'Italia augustea escludesse Sicilia e Sardegna e la maggior parte del versante meridionale delle Alpi e che l'Italia dioclezianea comprendesse anche parti della Rezia e della Pannonia prova che i Romani ignoravano i Sacri Confini della Patria e che l'Italia romana era una divisione amministrativa, non una Nazione.
Un'amministrazione economica & una legislazione aiutano le genti più che un senso sacrale dell'esistenza, oppure a Roma mancò il potere unificante di questa condivisione profonda di valori essenziali, maturati poi nelle generazioni dei secoli dell'Italia giudaicocristiana?
di necessità virtù
Una discussione che ho aperto nove anni fa. Mirabile dictu.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
Comunque
https://it.wikipedia.org/wiki/Regno_ostrogoto
https://it.wikipedia.org/wiki/Regno_longobardo
https://it.wikipedia.org/wiki/Regno_...lia_(781-1014)
Dal 484 al 1014 è esistito un "Regno d'Italia", quindi non è vero che l'Italia è stata inventata da Napoleone o dai Savoia...
È un concetto esistente anche prima di Francia e Germania basato sulla divisione romana che infatti era l'oggetto della completa idea irredentista.
Fino al 1648 gli imperatori del Sacro Romano Impero hanno cinto anche la corona ferrea di re d'Italia, che Napoleone riprese nel 1805.
Se non esiste l'Italia non esiste nemmeno la Germania o la Francia.