User Tag List

Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 21
  1. #1
    Conservatorismo e Libertà
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    17,354
     Likes dati
    159
     Like avuti
    512
    Mentioned
    14 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Pena di morte per Eluana Englaro

    La magistratura ha deciso di dare il suo via libera all'interruzione dell'alimentazione e dell'idratazione che tengono in vita Eluana Englaro.
    Il caso è spinosissimo ed interroga le nostre coscienze: è giusto interrompere in questo modo una vita? Una vita che è al limite estremo, ridotta alle sue funzioni di base, quasi annullata, ma pur sempre una vita umana, che rivendica la sua dignità al di là di ogni altra considerazione.

    Ebbene, con difficoltà (lo ammetto, il dubbio mi attanaglia), io ribadisco che togliere da bere e da mangiare ad una creatura nella sua condizione più debole, nel suo stato di inconsapevolezza ed incoscienza, è un crimine che lede la Vita, la dignità dell'uomo che permane anche nell'irrecuperabilità.
    Comprendo però l'immensa pena del padre. Non condivido in ogni caso l'ammissione di un omicidio legalizzato, di una morte che avviene tramite la spaventosa sottrazione dell'acqua e del cibo.
    Che Dio accolga in cielo questa povera ragazza; ci sia per lei la pace, se andrà a finire come previsto, in un modo così atroce.

  2. #2
    Conservatore
    Data Registrazione
    30 Apr 2004
    Località
    Sponda bresciana benacense
    Messaggi
    20,196
     Likes dati
    67
     Like avuti
    186
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da zaffo Visualizza Messaggio
    La magistratura ha deciso di dare il suo via libera all'interruzione dell'alimentazione e dell'idratazione che tengono in vita Eluana Englaro.
    Il caso è spinosissimo ed interroga le nostre coscienze: è giusto interrompere in questo modo una vita? Una vita che è al limite estremo, ridotta alle sue funzioni di base, quasi annullata, ma pur sempre una vita umana, che rivendica la sua dignità al di là di ogni altra considerazione.

    Ebbene, con difficoltà (lo ammetto, il dubbio mi attanaglia), io ribadisco che togliere da bere e da mangiare ad una creatura nella sua condizione più debole, nel suo stato di inconsapevolezza ed incoscienza, è un crimine che lede la Vita, la dignità dell'uomo che permane anche nell'irrecuperabilità.
    Comprendo però l'immensa pena del padre. Non condivido in ogni caso l'ammissione di un omicidio legalizzato, di una morte che avviene tramite la spaventosa sottrazione dell'acqua e del cibo.
    Che Dio accolga in cielo questa povera ragazza; ci sia per lei la pace, se andrà a finire come previsto, in un modo così atroce.

    Incredibile.
    Ieri sera, apprendendo della notizia, mi è venuto il groppo in gola. Non posso credere che il mio Paese si sia ridotto in questo stato: paghiamo le tasse perché una casta di giudici che non ci rappresentano decidano della morte di una disabile (perché questo è).

    E la colpa è anche nostra, che glielo abbiamo lasciato fare, mentre avremmo dovuto combattere con più vigore la buona battaglia, e non abbassare la guardia mai.
    Ora il Parlamento deve mettere una pezza ad un vuoto legislativo che permette a chi vuole di creare da sé il "diritto", ritagliandolo su misura sulle proprie personali (ed orrende) opinioni.

    Per la povera Eluana, che ormai un pò tutti sentiamo vicina, ormai temo ci rimangano solo due cose: la protesta civile, impostaci dalla coscienza, e la preghiera.

    Colui che le ha trasmesso la vita non si trasformi nel suo carnefice. Questo c'è da sperare.

  3. #3
    Forumista junior
    Data Registrazione
    09 May 2008
    Messaggi
    41
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da UgoDePayens Visualizza Messaggio
    Incredibile.
    Ieri sera, apprendendo della notizia, mi è venuto il groppo in gola. Non posso credere che il mio Paese si sia ridotto in questo stato: paghiamo le tasse perché una casta di giudici che non ci rappresentano decidano della morte di una disabile (perché questo è).

    E la colpa è anche nostra, che glielo abbiamo lasciato fare, mentre avremmo dovuto combattere con più vigore la buona battaglia, e non abbassare la guardia mai.
    Ora il Parlamento deve mettere una pezza ad un vuoto legislativo che permette a chi vuole di creare da sé il "diritto", ritagliandolo su misura sulle proprie personali (ed orrende) opinioni.

    Per la povera Eluana, che ormai un pò tutti sentiamo vicina, ormai temo ci rimangano solo due cose: la protesta civile, impostaci dalla coscienza, e la preghiera.

    Colui che le ha trasmesso la vita non si trasformi nel suo carnefice. Questo c'è da sperare.

    Non sono stati i giudici a decidere assolutamente niente, hanno casomai acconsentito che si realizzasse la volontà di Eluana, espressa convintamente quando era cosciente. Tutto ciò nel rispetto dell'articolo 32 della Costituzione. Sono addolorato per la vicenda di questa ragazza e rispetto il volere del padre, che per primo si è sempre battuto affinché il desiderio di sua figlia fosse rispettato LEGALMENTE.
    Eppure proprio nei giorni precedenti alla sentenza abbiamo ascoltato nei telegiornali pubblici esclusivamente le opinioni cattoliche, senza un minimo contraddittorio. Il servizio di oggi del tg2 era quasi imbarazzante, si parlava solamente delle suorine che pregano affiché Eluana venga lasciata alle loro cure. Non una parola sul padre, non un commento di un esponente laico della cultura italiana, non un approfondimento sulle leggi vigenti negli altri Paesi. Solo l'offensiva cattolica che etichetta come "assassini" coloro che vogliono il rispetto della volontà espressa da Eluana. Vi prego, siate coerenti: abbiate il coraggio di sostenere che anche il padre di Eluana, Beppino, volendo per primo interrompere l'alimentazione forzata a sua figlia, è un assassino, un omicida!
    O è omicida lui o non lo è nessuno. Poi dovete spiegarmi anche il motivo per cui questo caso non rientra fra quelli contemplati come accanimento terapeutico (17 anni in coma, tenuta in stato vegetativo da macchinari). La chiesa si dice contraria all'accanimento teraputico, ma poi... ?
    Quindi due questioni:
    1) Beppino Englaro è un assassino, secondo le definizioni date dalla Santa Sede?
    2) Perché questo caso non è accanimento terapeutico?

    Grazie a tutti coloro che vorranno rispondere.

  4. #4
    Conservatorismo e Libertà
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    17,354
     Likes dati
    159
     Like avuti
    512
    Mentioned
    14 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da fil.tan Visualizza Messaggio
    Non sono stati i giudici a decidere assolutamente niente, hanno casomai acconsentito che si realizzasse la volontà di Eluana, espressa convintamente quando era cosciente. Tutto ciò nel rispetto dell'articolo 32 della Costituzione. Sono addolorato per la vicenda di questa ragazza e rispetto il volere del padre, che per primo si è sempre battuto affinché il desiderio di sua figlia fosse rispettato LEGALMENTE.
    Eppure proprio nei giorni precedenti alla sentenza abbiamo ascoltato nei telegiornali pubblici esclusivamente le opinioni cattoliche, senza un minimo contraddittorio. Il servizio di oggi del tg2 era quasi imbarazzante, si parlava solamente delle suorine che pregano affiché Eluana venga lasciata alle loro cure. Non una parola sul padre, non un commento di un esponente laico della cultura italiana, non un approfondimento sulle leggi vigenti negli altri Paesi. Solo l'offensiva cattolica che etichetta come "assassini" coloro che vogliono il rispetto della volontà espressa da Eluana. Vi prego, siate coerenti: abbiate il coraggio di sostenere che anche il padre di Eluana, Beppino, volendo per primo interrompere l'alimentazione forzata a sua figlia, è un assassino, un omicida!
    O è omicida lui o non lo è nessuno. Poi dovete spiegarmi anche il motivo per cui questo caso non rientra fra quelli contemplati come accanimento terapeutico (17 anni in coma, tenuta in stato vegetativo da macchinari). La chiesa si dice contraria all'accanimento teraputico, ma poi... ?
    Quindi due questioni:
    1) Beppino Englaro è un assassino, secondo le definizioni date dalla Santa Sede?
    2) Perché questo caso non è accanimento terapeutico?

    Grazie a tutti coloro che vorranno rispondere.
    Innanzitutto questa supposta volontà non mi pare che sia stata trascritta su documento, con data e firma. Mi spiace richiamare la formalità, ma per far luce sul caso bisogna essere chiari. E altrettanto chiaramente faccio notare che manca una legge, c'è un vuoto legislativo, non esiste nessun "testamento biologico" possibile. I giudici hanno tentato malamente di riempire questo vuoto; ma tutto ciò si è tradotto sostanzialmente in una sorta di "pena di morte", da applicare con atrocità, sottraendo ad Eluana l'acqua e il cibo. Sarà una agonia lenta, straziante, in grado di togliere dignità agli ultimi istanti.
    Beppino Englaro sbaglia, a mio parere -se ho il diritto di scrivere qui il mio parere, pur di fronte a questo caso che ci interroga nel profondo- con la sua azione sta condannando a morte la figlia, che è in vita: come ho detto, una vita ridotta al minimo, quasi interamente annullata, ma pur sempre vita umana. E lo Stato ha apposto il suo sigillo di "legalità".
    Non chiamerò suo padre "assassino"; non ne ho la forza perchè comprendo il suo dramma. Ma da parte mia ribadisco che una morte così inflitta è orribile.

  5. #5
    Forumista junior
    Data Registrazione
    09 May 2008
    Messaggi
    41
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da zaffo Visualizza Messaggio
    Innanzitutto questa supposta volontà non mi pare che sia stata trascritta su documento, con data e firma. Mi spiace richiamare la formalità, ma per far luce sul caso bisogna essere chiari. E altrettanto chiaramente faccio notare che manca una legge, c'è un vuoto legislativo, non esiste nessun "testamento biologico" possibile. I giudici hanno tentato malamente di riempire questo vuoto; ma tutto ciò si è tradotto sostanzialmente in una sorta di "pena di morte", da applicare con atrocità, sottraendo ad Eluana l'acqua e il cibo. Sarà una agonia lenta, straziante, in grado di togliere dignità agli ultimi istanti.
    Beppino Englaro sbaglia, a mio parere -se ho il diritto di scrivere qui il mio parere, pur di fronte a questo caso che ci interroga nel profondo- con la sua azione sta condannando a morte la figlia, che è in vita: come ho detto, una vita ridotta al minimo, quasi interamente annullata, ma pur sempre vita umana. E lo Stato ha apposto il suo sigillo di "legalità".
    Non chiamerò suo padre "assassino"; non ne ho la forza perchè comprendo il suo dramma. Ma da parte mia ribadisco che una morte così inflitta è orribile.

    Ma insomma, l'accanimento terapeutico cos'è? Eluana non sta subendo proprio questo da 17 anni? E poi mi auguro che questa ragazza venga sedata, in tal modo non soffrirà nel momento del distacco dei macchinari, così come avvenne con Welby. Ma ai cattolici non andava bene neppure che Welby, che pure aveva scritto eccome le sue volontà rendendole pubbliche, fosse sedato e lasciato morire in modo che la natura facesse il suo corso, ricorrendo all'anestesia solo per non soffrire nel momento del trapasso.
    E allora la domanda è: ma quand'è che i cattolici intendono rispettare la volontà di un essere umano che decide di rinunciare alla vita, ad una condizione straziante che né io né voi, mi auguro, possiamo neppure immaginare? Non si può essere obbligati a soffrire e a condividere il vostro entusiasmo e la vostra fede, ritenendo la vita un dono di Dio. Per me Dio non esiste, e anche se esistesse e mi avesse donato la vita...beh, se di un dono non ne entro in possesso che dono è? Sarebbe un'imposizione! E dal vostro punto di vista bisogna ammettere che ci sono persone che in determinate condizioni psico-fisiche vogliono rinunciare a questa imposizione/dono, chi sono io per obbligare qualcuno a perseguire una strada diversa dalla sua volontà? Se Eluana aveva espresso la volontà di non voler essere tenuta in vita come un vegetale, beh non importa che ci siano atti scritti, ed infatti esistono i testamenti verbali. Mi fido della parola del padre Beppino, che io non ritengo un assassino, ma un uomo distrutto dal dolore e dall'amore per sua figlia, al punto tale da rispettarla anche in una scelta estrema che ella aveva manifestato prima dell'incidente.
    Certo è che questo caso costituisce un precedente di cui i legislatori sono obbligati a tenere conto, perché non è più tollerabile il vuoto in materia.
    E siccome non esiste una legge ad hoc, vale quanto dice la Costituzione, all'articolo 32:
    "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
    Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana."

  6. #6
    Conservatorismo e Libertà
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    17,354
     Likes dati
    159
     Like avuti
    512
    Mentioned
    14 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da fil.tan Visualizza Messaggio
    Ma insomma, l'accanimento terapeutico cos'è? Eluana non sta subendo proprio questo da 17 anni? E poi mi auguro che questa ragazza venga sedata, in tal modo non soffrirà nel momento del distacco dei macchinari, così come avvenne con Welby. Ma ai cattolici non andava bene neppure che Welby, che pure aveva scritto eccome le sue volontà rendendole pubbliche, fosse sedato e lasciato morire in modo che la natura facesse il suo corso, ricorrendo all'anestesia solo per non soffrire nel momento del trapasso.
    E allora la domanda è: ma quand'è che i cattolici intendono rispettare la volontà di un essere umano che decide di rinunciare alla vita, ad una condizione straziante che né io né voi, mi auguro, possiamo neppure immaginare? Non si può essere obbligati a soffrire e a condividere il vostro entusiasmo e la vostra fede, ritenendo la vita un dono di Dio. Per me Dio non esiste, e anche se esistesse e mi avesse donato la vita...beh, se di un dono non ne entro in possesso che dono è? Sarebbe un'imposizione! E dal vostro punto di vista bisogna ammettere che ci sono persone che in determinate condizioni psico-fisiche vogliono rinunciare a questa imposizione/dono, chi sono io per obbligare qualcuno a perseguire una strada diversa dalla sua volontà? Se Eluana aveva espresso la volontà di non voler essere tenuta in vita come un vegetale, beh non importa che ci siano atti scritti, ed infatti esistono i testamenti verbali. Mi fido della parola del padre Beppino, che io non ritengo un assassino, ma un uomo distrutto dal dolore e dall'amore per sua figlia, al punto tale da rispettarla anche in una scelta estrema che ella aveva manifestato prima dell'incidente.
    Certo è che questo caso costituisce un precedente di cui i legislatori sono obbligati a tenere conto, perché non è più tollerabile il vuoto in materia.
    E siccome non esiste una legge ad hoc, vale quanto dice la Costituzione, all'articolo 32:
    "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
    Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana."
    Caro fil.tan, evidentemente non è possibile arrivare ad un giudizio comune su questa vicenda. Eppure uccidere una persona, senza un reale, diretto, attuale accertamento della sua volontà, togliendole l'acqua e il cibo, negandole qualsiasi dignità, è per me qualcosa di inconcepibile. Sarà che sono cattolico, o per il fatto che sono un essere umano.
    Tu suggerisci una anestesia: ebbene, questa non potrà cancellare una agonia di giorni e giorni.

  7. #7
    Forumista junior
    Data Registrazione
    09 May 2008
    Messaggi
    41
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da zaffo Visualizza Messaggio
    Caro fil.tan, evidentemente non è possibile arrivare ad un giudizio comune su questa vicenda. Eppure uccidere una persona, senza un reale, diretto, attuale accertamento della sua volontà, togliendole l'acqua e il cibo, negandole qualsiasi dignità, è per me qualcosa di inconcepibile. Sarà che sono cattolico, o per il fatto che sono un essere umano.
    Tu suggerisci una anestesia: ebbene, questa non potrà cancellare una agonia di giorni e giorni.

    Anch'io sono un essere umano, ma l'accertamento della sua attuale volontà mi pare impossibile, non trovi? E allora vale ciò che quella stessa persona, che adesso non può pronunciarsi, sosteneva quando poteva farlo: no a queste condizioni! E vale ciò che i suoi congiunti ritengono giusto, in coerenza col volere della loro figlia.
    Ripropongo la domanda: in cosa questo caso si differenza dall'accanimento terapeutico che neppure la chiesa accetta?
    So bene, Zaffo, che non arriveremo ad un giudizio comune perchè partiamo da basi concettuali troppo distanti, ma è comunque costruttivo per entrambi, spero, ascoltare le ragioni dell'altro. Giusto per confrontare punti di vista differenti, magari qualche internauta che capita su questo forum può leggere due versioni diverse e riflettere, meditare, indignarsi, partecipare...
    Insomma, meglio discutere di questi temi piuttosto che dell'isola dei famosi, no?

  8. #8
    Conservatorismo e Libertà
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    17,354
     Likes dati
    159
     Like avuti
    512
    Mentioned
    14 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da fil.tan Visualizza Messaggio
    Anch'io sono un essere umano, ma l'accertamento della sua attuale volontà mi pare impossibile, non trovi? E allora vale ciò che quella stessa persona, che adesso non può pronunciarsi, sosteneva quando poteva farlo: no a queste condizioni! E vale ciò che i suoi congiunti ritengono giusto, in coerenza col volere della loro figlia.
    Ripropongo la domanda: in cosa questo caso si differenza dall'accanimento terapeutico che neppure la chiesa accetta?
    So bene, Zaffo, che non arriveremo ad un giudizio comune perchè partiamo da basi concettuali troppo distanti, ma è comunque costruttivo per entrambi, spero, ascoltare le ragioni dell'altro. Giusto per confrontare punti di vista differenti, magari qualche internauta che capita su questo forum può leggere due versioni diverse e riflettere, meditare, indignarsi, partecipare...
    Insomma, meglio discutere di questi temi piuttosto che dell'isola dei famosi, no?
    Certamente, e infatti stiamo discutendo ed approfondendo.
    Per rispondere alla tua domanda: forse dare da mangiare e da bere ad una ragazza, pure in quelle condizioni, è accanimento terapeutico?
    No, Eluana è in vita, ha la sua dignità di persona, e non può morire così. Non può morire di inedia.
    E' previsto il carcere per chi uccide un gatto. Nulla per chi toglie acqua e cibo ad un essere vivente? E' mai possibile questo?
    Tutto ciò è francamente agghiacciante.

    La verità è che -purtroppo- sta per vincere la morte.
    Eluana non è morta, ma infinite volte ha passato quel confine, e infinite volte è stata riportata indietro. Non buttiamola noi dall'altra parte del confine, e in questo modo barbaro e assurdo.

  9. #9
    Forumista junior
    Data Registrazione
    09 May 2008
    Messaggi
    41
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da zaffo Visualizza Messaggio
    Certamente, e infatti stiamo discutendo ed approfondendo.
    Per rispondere alla tua domanda: forse dare da mangiare e da bere ad una ragazza, pure in quelle condizioni, è accanimento terapeutico?
    No, Eluana è in vita, ha la sua dignità di persona, e non può morire così. Non può morire di inedia.
    E' previsto il carcere per chi uccide un gatto. Nulla per chi toglie acqua e cibo ad un essere vivente? E' mai possibile questo?
    Tutto ciò è francamente agghiacciante.

    La verità è che -purtroppo- sta per vincere la morte.
    Eluana non è morta, ma infinite volte ha passato quel confine, e infinite volte è stata riportata indietro. Non buttiamola noi dall'altra parte del confine, e in questo modo barbaro e assurdo.
    Tu rispondi ad una domanda con un'altra domanda, che significa? Ti rispondo nettamente di sì, secondo me è accanimento terapeutico. Seguendo il tuo ragionamento l'accanimento terapeutico sarebbe possibile solo sui cadaveri, che tanto sono già morti...
    E poi c'è un'altra questione sulla quale insisto: il rispetto del volere individuale di un essere umano che attualmente non può affermare niente, ma che quando poteva era stata chiara e nettissima.
    Se io adesso dicessi ai miei genitori, alla mia fidanzata, ai miei amici, ai miei figli, ai nipoti, che non vorrei vivere in determinate condizioni fisiche e psichiche, beh mi aspetto che il loro amore nei miei confronti li porti a rispettare la mia volontà, per quanto triste possa essere per me e per loro. Beppino Englaro mi pare proprio che stia agendo in questo senso.

  10. #10
    Conservatorismo e Libertà
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    17,354
     Likes dati
    159
     Like avuti
    512
    Mentioned
    14 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da fil.tan Visualizza Messaggio
    Tu rispondi ad una domanda con un'altra domanda, che significa? Ti rispondo nettamente di sì, secondo me è accanimento terapeutico. Seguendo il tuo ragionamento l'accanimento terapeutico sarebbe possibile solo sui cadaveri, che tanto sono già morti...
    E poi c'è un'altra questione sulla quale insisto: il rispetto del volere individuale di un essere umano che attualmente non può affermare niente, ma che quando poteva era stata chiara e nettissima.
    Se io adesso dicessi ai miei genitori, alla mia fidanzata, ai miei amici, ai miei figli, ai nipoti, che non vorrei vivere in determinate condizioni fisiche e psichiche, beh mi aspetto che il loro amore nei miei confronti li porti a rispettare la mia volontà, per quanto triste possa essere per me e per loro. Beppino Englaro mi pare proprio che stia agendo in questo senso.
    Per me c'è qualcosa che va oltre alla volontà individuale; qui stiamo parlando di dignità umana, di rispetto per la vita: non fermarti al dato materiale, guarda più avanti. Che senso ha far morire di fame e di sete una vita ignara nel suo stato di completa debolezza?
    L'accanimento terapeutico va evitato quando è oltremodo evidente che non c'è più nulla da fare; ma in questo caso si tratta di idratare ed alimentare una vita ancora in atto, che c'è, che esiste, che nonostante tutto e tutti conserva la sua dignità.

 

 
Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 84
    Ultimo Messaggio: 10-02-10, 01:52
  2. A un anno dalla morte di Eluana Englaro
    Di merello nel forum Cattolici
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 07-02-10, 20:07
  3. Mozione a favore di Eluana Englaro
    Di Saint-Just nel forum Prima Repubblica di POL
    Risposte: 55
    Ultimo Messaggio: 03-11-08, 15:22
  4. Lo stato in cui si trova ELUANA ENGLARO è vita?
    Di Saint-Just nel forum Il Termometro Politico
    Risposte: 29
    Ultimo Messaggio: 06-09-08, 17:19
  5. Bossi sul caso Eluana Englaro
    Di Nicola bis nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 01-09-08, 10:37

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito