Il 21 novembre si terranno le primarie per i Giovani Democratici del PD. Pur non apprezzando particolarmente questo partito credo che sia necessario partecipare alla votazione per far sentire la nostra voce, per dare un segnale. Riporto qui sotto il programma di Giulia Innocenzi, una giovane radicale.
Qui una breve presentazione di Innocenzi:Luca Coscioni e Piergiorgio Welby: antiproibizionismo, autodeterminazione e diritti civili.
Per portare Luca Coscioni e Piergiorgio Welby, due leader politici che hanno usato il loro corpo malato per dare vita alle loro battaglie, al centro dell’Assemblea democratica. Perché la libertà di ricerca, l’antiproibizionismo, la vita indipendente e i diritti civili non siano più esclusi dalle battaglie della Sinistra italiana. Sostegno alla campagna SOS pillola del giorno dopo e informazione sessuale.
Scuola e Ricerca: laicità, libertà e merito.
Valutazione trasparente di istituti e insegnanti come premessa alla libertà di scelta e di insegnamento. Niente sussidi alle scuole confessionali, né ora di religione né creazionismo nelle scuole. Valutazione delle Università e finanziamenti ai ricercatori valutati da “pari” (sistema “peer – review”) contro baronie familistiche e potentati politici.
Anagrafe pubblica degli eletti per la trasparenza e il controllo dei propri rappresentanti.
Per conoscere per deliberare, per abbattere la distanza fra eletti ed elettori, per moralizzare la politica con una riforma concreta: l’anagrafe pubblica degli eletti, il controllo delle attività e delle decisioni di chi ci rappresenta.
Per la libera condivisione: nell’abitare, nei mezzi di trasporto, nel software e nell’informazione. Investimenti e politiche per condividere liberamente risorse, spazi e idee: per interagire, convivere, co-produrre. Facilitare la condivisione nell’abitare, nello spostarci, nel trasferirci le informazioni sul web e nel creare i contenuti da trasmettere.
Sicurezza partecipativa.
Sicurezza come riappropriazione degli spazi cittadini e recupero della vita dei quartieri, grazie alla rianimazione delle periferie con microeventi e centri di aggregazione, isole pedonali e guerra alle auto. La possibile alternativa ai militari sulle strade, alle politiche repressive, alle ronde.
http://primariegd.ilcannocchiale.it/post/2048816.html
Sono nata a Rimini il 13 febbraio 1984, da madre inglese e padre umbro. Nonostante la natura ibrida, il connotato romagnolo emerge spesso, non solo nella parlata, ma anche nella socialità! Durante i miei studi scientifici ho partecipato al programma di scambio culturale e sono finita per un anno a Las Vegas, USA. Mi sono trasferita a Roma per studiare Scienze Politiche alla LUISS. Dopo l’erasmus a Sciences-po a Parigi ho cominciato a lavorare all’Associazione Luca Coscioni, e non l’ho più abbandonata. Mi sono laureata con una tesi sulle quote rosa e successivamente mi sono iscritta alla specialistica, sempre alla LUISS, in Amministrazione Pubblica. L’estate scorsa ho lavorato al Parlamento europeo a Bruxelles, presso gli uffici degli on. Cappato e Pannella. L’attivismo universitario ha rosicchiato un po’ del tempo dedicato allo studio: sono rappresentante di Scienze Politiche, sono stata responsabile dell’informazione di Radio Luiss e caporedattrice del giornale universitario. Con l’Associazione Luca Coscioni, fra le varie iniziative, ho dato vita alla campagna di informazione sessuale, con distribuzione di preservativi e raccolta firme per abolire la ricetta della pillola del giorno dopo nelle università e nelle scuole. Mi candido ora come segretario dei giovani del Partito Democratico.