Italia 15 novembre 2008
AI MIEI AMICI, AI COLLEGHI.. A TUTTI
vi invito alla lettura
http://www.paternita.info/lettere/esserepadre
un caro saluto, fabio
Italia 15 novembre 2008
AI MIEI AMICI, AI COLLEGHI.. A TUTTI
vi invito alla lettura
http://www.paternita.info/lettere/esserepadre
un caro saluto, fabio
tratto dal link:
A mia figlia insegno a ragionare con la sua testa, insegno l'indipendenza, ma insieme dono anche quelle che sono le mie verità, è un rischio ("il rischio educativo", Giussani) perchè potrebbero essere sbagliate.. ma ad ogni modo sono e saranno pur sempre uno scoglio solido dal quale ella potrà partire (e sul quale contare, non è poco) per arrivare alle sue verità che, sono certo, cercherà con serietà e mi auguro anche serenità.
Forse scrivo tutto questo solo perchè dai miei genitori sono sempre stato lasciato al vento come un bellissimo fiore.. e finchè si gode la brezza è bello.. ma quando più da grande devi metter radici non lo puoi fare, allora non so se un giorno potrò mai diventar sasso che il vento lo sente anche lui ed il fiore lo puoi disegnar sopra con i gessi.. ma che sa anche stare fermo se serve, se vuole.. per me trasformarmi da fiore a sasso è durissimo e soffro come un cane tante volte, sono sicuro che se avessi avuto un padre presente questo passaggio sarebbe stato più naturale e più gioioso ma se soffro così tanto è proprio perchè voglio spezzare questa "non-catena fatta di anelli mancanti" ed offrire a mia figlia un futuro diverso perchè possa sempre voltarsi quando vuole e vedere con chiarezza da dove è venuta senza sentirsi mai alle spalle quel vuoto spaventoso e buio come il più profondo dei crepacci.
(la cosa più difficile da fare al mondo, crescere un figlio)
be' già che ci sono ti giro anche questo..
Terra e Cielo XXI D.C.
http://www.paternita.info/lettere/rinascere
sai, a me emozionano quegli uomini che riescono a godere dell'essere padre, che sono felici coi giochi di un bimbo, che davvero lo sanno fare e non fingono. Quelli che preparano la colazione, portano i figli a scuola, si preoccupano per loro, li osservano, sanno quanti denti da latte hanno in bocca. Quelli che entrano in casa e i figli gli corrono in braccio, e non si infastidiscono mai. Io ho sposato un uomo così, al quale tutto posso togliere, e nulla voglio togliere, al quale riconosco di sapere davvero farlo, il padre, molto meglio di come io faccia la madre.
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Gli zeri, per valere qualcosa,
devono stare a destra.
non è difficile essere padre.......basta volere bene ai bambini