Dal primo discorso pronunciato da Benito Mussolini alla Camera dei Deputati (21 giugno 1921):
"Non mi dispiace, onorevoli colleghi, di iniziare il mio discorso da quei banchi dell'estrema destra dove, nei tempi in cui lo spaccio della bestia trionfante aveva le sue porte spalancate ed un commercio avviatissimo, nessuno osava più sedere.
Vi dichiaro subito, con quel sovrano disprezzo che ho per tutti i nominalismi, che sosterrò nel mio discorso tesi reazionarie.
Sarà quindi il mio un discorso non so quanto parlamentare nella forma, ma nettamente antidemocratico e antisocialista nella sostanza, e quando dico antisocialista intendo dire anche antigiolittiano, perché non mai come in questi giorni fu assidua la corrispondenza d'amorosi sensi tra l'onorevole Giolitti ed il gruppo parlamentare socialista".