Originariamente Scritto da
el cuntadin
Se ci servono immigrati, e sottolineo il se, chi viene da noi deve essere severamente selezionato. Se continuiamo a permettere ad ogni clandestino di venire da noi, questo è il futuro che ci aspetta. Noi li sfamiamo e loro uccidono chi gli da il lavoro.
http://www.corriere.it/cronache/08_n...4f02aabc.shtml
ha chiuso il cadavere nel bagagliaio dell'auto, trovato nella notte
Urbino, imprenditore massacrato
da ex dipendente moldavo: arrestato
Antonio Capponi, titolare di una concessionaria di auto, ucciso a bastonate dal 25enne licenziato mesi fa
URBINO - Riteneva di avere dei crediti in sospeso per stipendi non pagati il 25enne moldavo Serghei Ghisco, che mercoledì sera ha massacrato a colpi di bastone il suo ex datore di lavoro Antonio Capponi, 58 anni, titolare di una concessionaria di auto a Urbino. Poche ore dopo è stato arrestato dai carabinieri. L'aggressione è avvenuta nell'officina sotto l'autosalone poco prima della chiusura: Ghisco, licenziato a maggio, dopo l'omicidio ha chiuso il cadavere nel bagagliaio di una Renault Scenic di proprietà della vittima guidandola poi fino a una zona periferica e poco illuminata a circa un chilometro di distanza. Poche ore dopo i carabinieri, chiamati dalla moglie di Capponi preoccupata perché il marito non era tornato a casa, sono andati nell'officina e hanno visto tracce di sangue e i segni di una violenta colluttazione.
I PRECEDENTI - Sono scattate le ricerche e nella notte gli inquirenti hanno trovato il corpo. Ghisco è stato intercettato vicino all'autosalone, dove era tornato per recuperare il suo scooter. Aveva i vestiti sporchi di sangue e ha tentato di giustificarsi parlando di un litigio con gli amici. I carabinieri lo hanno portato in caserma e interrogato. Il moldavo non ha confessato, ma ad inchiodarlo, oltre ai vestiti insanguinati, ci sono alcune testimonianze che lo indicano come un soggetto violento e il furto a giugno, nella stessa concessionaria di Capponi, di una Mitsubishi da 40mila euro, poi ritrovata. Dopo il licenziamento, motivato con il comportamento di Ghisco dentro l'azienda, i rapporti tra il giovane e il suo ex datore di lavoro erano molto tesi.
13 novembre 2008