TORSELLI (AN-PdL): “OGGI SUPERATO OGNI LIMITE. LA SINISTRA HA TRASFORMATO I CORTEI DEGLI STUDENTI IN MANIFESTAZIONI DI INTOLLERANZA POLITICA SENZA CHE NESSUNO MUOVESSE UN DITO! NON TOLLEREREMO ALTRE PROVOCAZIONI, STAVOLTA VOGLIAMO ANDARE FINO IN FONDO E SCOPRIRE PERCHE' QUESTI SOGGETTI RESTANO IMPUNITI!”
“Non è la prima volta che accade. Era già successo meno di un mese fa che un corteo dell’estrema sinistra, per giunta non autorizzato, sfilasse in Via Frà Bartolomeo, a pochi passi dalla nostra sede. Noi denunciammo il fatto, ma a nessuno parve interessare”. Così Francesco Torselli, presidente provinciale di Azione Giovani e dirigente di Alleanza Nazionale di Firenze, a premessa dei fatti accaduti oggi.
“Stamattina” rende noto Azione Giovani, “si è ripetuta la stessa pantomima. Un corteo di pseudo-studenti sfila per Viale Don Minzoni e passa dall’incrocio con Via Maruffi, strada che ospita la nostra sede. Al passare del corteo, alcuni dei nostri ragazzi escono dalla sede e contro di loro va in scena l’ignobile cagnara: prima i soliti slogan che offendono i ragazzi di destra caduti negli anni ’70, poi dalle parole si passa ai fatti e, nonostante lo schieramento delle Forze dell’Ordine, contro i ragazzi di Azione Giovani inizia un lancio di petardi, di torce e di bottiglie”.
“Ma la cosa non è finita” prosegue Azione Giovani, “ed i manifestanti (chiamiamoli così…), fatto il giro dell’isolato, hanno tentato un nuovo assalto contro la sede di Azione Giovani, passando stavolta da Via Frà Bartolomeo con tanto di nuovo lancio di petardi, fumogeni, bottiglie e lattine di birra contro i nostri ragazzi e verso la palazzina che ospita le sedi di Alleanza Nazionale, Azione Giovani e Casaggì. Durante il percorso poi, alcune torce e alcuni fumogeni sono state lanciate anche contro le vetrine di un noto bar della zona, reo di ospitare saltuariamente alcune iniziative culturali organizzate da associazioni di destra. Un sistema di ritorsione mafiosa già noto, purtroppo, nella nostra città”.
“Sono sinceramente senza parole” commenta TORSELLI, “posso solo prendere atto che Firenze, oggi, è una città fortemente intollerante e le istituzioni, dal Sindaco al Prefetto, al Questore, devono rendersene conto e prendere i dovuti provvedimenti. Non è possibile che si arrivi a leggere di locali distrutti perché ritrovo di ragazzi di destra o che si debba assistere, impotenti, ad assalti premeditati contro la sede, ricordiamocelo, di un partito politico al governo della nazione”.
“Ormai è chiaro come l’intento della sinistra sia andato ampiamente in porto” spiega ancora Torselli, “trasformare i cortei spontanei degli studenti in manifestazioni politicizzate indirizzate, via via, contro il nemico di turno che ieri poteva essere il Ministro Gelmini ed oggi un ragazzo di 16 anni colpevole di entrare nella sede di Azione Giovani. E’ un copione che questi nullafacenti hanno imparato dai loro genitori che, a loro volta, lo attuarono nel ‘68”.
“A Firenze” conclude Torselli, “si respira aria di intolleranza politica. Il clima è molto teso e non passa giorno in cui la destra non finisca sotto aggressione, fisica o verbale, nelle piazze, nelle scuole, nelle università. Le istituzioni devono rendersi conto di questo: non esiste uno scontro tra opposte fazioni, ma una parte che assale ricorrendo alla violenza ed una parte che è assalita perché in crescita di consenso. Oggi in tutta Italia si celebrava la “Giornata dello Studente”, dispiace che sia Firenze a distinguersi dalle altre città per intolleranza e rifiuto del dialogo e della democrazia”.
Francesco Torselli e con lui il Responsabile Provinciale di Azione Studentesca (movimento degli studenti vicini ad AN) Francesco Bellotta e i dirigenti provinciali di Azione Giovani e di Alleanza Nazionale Jacopo Giannoni e Marco Scatarzi rivolgono un caloroso appello alle istituzioni democratiche di questa città affinché prendano provvedimenti contro chi pensa di imporre il proprio pensiero politico agli altri usando la via della forza, dell’arroganza, della violenza, ma al tempo stesso si dicono determinati ad andare fino in fondo alla vicenda: “interpelleremo i nostri consiglieri comunali, i nostri parlamentari e perfino i nostri Ministri, ma vogliamo sapere perché a questi signori, che non si nascondono, rivendicando tranquillamente le proprie bravate, venga permesso tutto questo”.
AZIONE GIOVANI RENDE NOTO CHE TUTTI I FATTI ACCADUTI QUESTA MATTINA SONO STATI RIPRESI CON UNA TELECAMERA AFFINCHE' LA VERITA' POSSA ESSERE AFFERMATA E NON DISTORTA.
AL PIU' PRESTO IL VIDEO SARA' ONLINE SU www.agfirenze.it